MEETING BCE: come interpretare le decisioni di Mario Draghi
Pensare che Mario Draghi diventi così aggressivo da intraprendere nuove avventure monetarie, prima delle scelte della FED è sicuramente uno scenario poco probabile ma non impossibile. E tra qualche ora scopriremo se il Meeting BCE porterà già delle concrete novità, oppure sarà solo propedeutico a nuove mosse future.
Da un punto di vista macroeconomico i dati pubblicati recentemente confermano un rallentamento della crescita nella zona Euro nel secondo trimestre del 2016. I dati sull’inflazione, come già ricordato qui, a loro volta, non hanno mostrato alcun progresso in luglio e agosto. Morale: è normale attendersi una revisione al RIBASSO per il 2017 e il 2018 le proprie stime sia di crescita che d’inflazione.
Quindi su cosa possiamo aspettarci oggi, è quasi ovvio un discorso mirato a “promettere”
l’allungamento dei programmi di QE di 6 mesi con aggiustamenti tecnici (riduzione/eliminazioni dei limiti in acquisto sulle singole emissioni) per ovviare alla scarsità di titoli da acquistare su certi paesi, Germania in primis (ricordate il problema dell’acquistibilità di molti asset?)
Non credo invece che si concretizzerà qualcosa di più “corposo”. Tutto verrà rinviato alle prossime riunioni anche se qualche parola potrebbe venire fuori, sopratutto nella fase di Q&A post Meeting BCE, su quello che potrebbe avvenire in futuro. QUEsti sono secondo me i 5 punti focali su cui si concrentreràò l’attenzione dei giornalisti e degli operatori del settore.
a) bond bancari
b) Capital Key Ratio e proporzioni su acquisti di obbligazioni dei vari paesi membri
c) incremento degli acquisti su base mensile
d) riduzione ulteriore dei tassi (oggi)
e) allargamento degli acquisti anche al mondo azionario (come il Giappone)
Visto che me l’avete chiesto in tanti, eccovi un breviario su cosa possiamo attenderci dai mercati a seconda di quali siano le decisioni intraprese da Mario Draghi nel Meeting BCE in programma per mercoledi 07 e giovedì 08 settembre 2016. Chiaramente il discorso di Draghi post Meeting (h 14,30) sarà la chiave di tutto.
Spero sia utile e, ovviamente , comprensibile.
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STAY TUNED!
Il Consiglio direttivo della Bce si è riunita in mattinata dopo la pausa estiva e ha lasciato, come previsto, il tasso di rifinanziamento conti pronto termine al minimo storico dello 0%. Invariati anche il tasso sui depositi, al -0,4%, e il tasso marginale, allo 0,25%. Nel comunicato emesso al termine della riunione odierna si legge: «continua ad attendersi che i tassi di interesse di riferimento si mantengano su un livello pari o inferiore a quello attuale per un prolungato periodo di tempo e ben oltre l’orizzonte degli acquisti netti di attività». (La Stampa)
tutto come da copione…