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MEETING BCE: il cantastorie Mario Draghi atteso con qualche novità

Scritto il alle 11:15 da Danilo DT

Dire che la seduta di oggi del Meeting BCE porti per forza qualcosa di nuovo, beh, è difficile dirlo.
Tutti abbiamo capito qual è lo stile di Mario Draghi e della Banca Centrale Europea. Si agisce solo quanto è strettamente necessario e possibilmente a posteriori. Ne è un esempio il famoso “Whathever it takes”, uscito dalla bocca di Super Mario quando il nostro spread sfarfallava in area 500 e fischia.

Draghi da tempo dice che SE sarà necessario, interverrà anche con l’artiglieria pesante.
Ma quando sarà il momento di tirare fuori i cannoni? In QUESTO post che vi consiglio di rivedere, Draghi trovava finalmente un campo d’azione comune con la “bestia nera” Weidmann, capo della Bundesbank, il quale apriva ad un possibile QE.
Miracolo! O forse solo una mossa politica per tastare il polso al mercato? Ma veramente Weidmann accetterebbe un QE proprio ora? Quindi la stessa Bundesbank ha preso coscienza della difficile situazione europea?
La parola che più gira sulle bocche degli economisti europei in questi giorni è sicuramente DEFLAZIONE. In effetti qualche segnale evidente inizia a farsi sentire.

Questo grafico vi illustra i prezzi al consumo (CPI) di paesi come Spagna, Germania e la media dell’Eurozona.
Come ben sapete, il mandato della BCE è legato al monitoraggio dell’inflazione. Francoforte deve cercare di mantenere il tasso inflazione in area 2%. Ma questa cosa vale solo al rialzo o anche al ribasso? Il grafico qui sopra allarma Draghi perché ci stiamo allontanando sempre più proprio dal target 2% mentre diversi paesi, tra cui appunto la Spagna, sono già in deflazione.
Quindi se si vuole si può già fare qualcosa. Ma c’è anche dell’altro.

Liquidità in eccesso, Eonia e…non solo!

In questo grafico apparentemente complesso trovate:

1) tasso Eonia
2) liquidità in eccesso nel sistema
3) euribor a 3 mesi
4) stima inflazione Eurozona

Come potete notare, l’Euribor è stabile, in leggero rialzo, ma non di certo a livelli da destare preoccupazione.
Il tasso Eonia, nelle chiusure di fine mese, ha sempre dei picchi molto elevati per poi rientrare rapidamente. La cosa infastidisce la BCE che però, ormai, ci ha fatto il callo. La cosa che conta è che poi l’Eonia rientra rapidamente e non dà segnali di tensione.
E poi c’è l’inflazione attesa (MUICP = Monetary Union index of consumer prices). Guardate dove si sta dirigendo. Area 0.50% con chiara condanna di diversi paesi alla deflazione.
Ed infine la liquidità in eccesso.
Il sistema prevede una cifra pari a circa 200 miliardi di Euro. Oggi tale cifra è pari a “soli” 108 miliardi. La META’. Questo non è normale anche se, anche qui, non è allarmante, in quanto, ribadisco, non si vedono tensioni visti i tassi a breve.
Però ognuno di questi indici potrebbe essere una buona scusa per agire, tralasciando tutto quello che riguarda la “guerra valutaria” (Euro troppo forte vs USD, vedi il post di ieri), una ripresa economica “graduale ma modesta” e la necessità di un sistema bancario più “propositivo”. Senza poi dimenticare che un po’ di liquidità in più, proprio al settore bancario, vista l’aria di stress test, non risulta certo sgradita.
Ma lo farà?

Si aprono le scommesse. Secondo il mio modesto punto di vista, c’è lo spazio per agire e vista l’apertura di Weidmann è possibile un intervento magari solo “figurativo” e non rivoluzionario, come per dire “vedete che ci siamo, belli operativi, e pronti ad accettare le sfide sui mercati”.

a- Taglio dei tassi? Può darsi. Efficacia reale però molto bassa.
b- Tasso dei depositi negativi? Probabile. Efficacia da dimostrare. In passato banche centrali nordiche lo avevano fatto con pessimi risultati.
c- Special LTRO? Magari non subito. Efficacia da vedere, perché bisogna capire COME verrebbe montato.
d- QE? Lo escluderei soprattutto se visto “da subito”. Sarebbe un passo troppo lungo, occorre una gestione più progressiva ed oculata. Il mercato la vedrebbe come “mossa disperata”.
e- SMP non sterilizzati? Mah, molto più probabile nel breve rispetto al QE vero e proprio ma sempre prematuro.

Unica certezza: qualsiasi cosa accada, dopo una reazione dei mercati “giustificata” dall’emotività, sarà importantissimo ascoltare COSA ci racconta dopo Mario Draghi.
Magari sarà la solita storiella, però potrebbe nascondere tra le righe importanti messaggi che devono essere interpretati e recepiti.

Sempre ben sapendo che la politica monetaria non convenzionale non è la soluzione a tutti i mali ma, in questo caso, serve per “mettersi un po’ più in pari” con quanto fatto dalle altre banche centrali, con la consapevolezza che a noi, italiani, potrebbe aiutarci ad uscire un pochetto dal pantano.

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Danilo DT

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18 commenti Commenta
john_ludd
Scritto il 3 Aprile 2014 at 12:01

Sarebbe ora che chi ancora tiene Draghi sul piedistallo ne verificasse le AZIONI senza abbandonarsi alla mitologia. Mr. Draghi è un banchiere e non lavora per voi, è un ideologo della peggior specie e tra gli interessi dei suoi protegè e quelli di milioni di poveracci non ha alcun dubbio dove posizionarsi. Questo articolo di Yannis Varoufakis uno dei fari di oggi, vi spiega alcune cose. Ne raccomando la lettura:

http://yanisvaroufakis.eu/2014/04/01/europe-and-the-stressed-banks-of-ireland-and-greece-a-tale-of-two-swindles-too-similar-for-comfort/

ob1KnoB
Scritto il 3 Aprile 2014 at 13:09

https://www.bis.org/statistics/gli/gli_mar14.pdf
perchè dovrebbe funzionare?
o meglio funzionerebbe se per dieci anni non funzionasse….

john_ludd
Scritto il 3 Aprile 2014 at 14:27

hi hi… ovviamente NESSUNA novità…

allora sarò via, ma anticipo qui già ora il post di Danilo che precederà il prossimo meeting BCE, si intitolerà “MEETING BCE: il cantastorie Mario Draghi atteso con qualche novità”.

non accetto scommesse, non è bello derubare i polli !

… l’euro non può nè deve scendere, perchè alla gente piace quel che sale e non quel che scende e gli euro devono rimanere sui vostri conti correnti, devo essere sicuri che siano lì quando ve li tasseranno.

reragno
Scritto il 3 Aprile 2014 at 14:45

A questo punto c’è da augurarsi che qualcuno vada a scoprire il bluff di questo buffone ( massone ovviamente ) che sta tirando in lungo non sapendo cosa fare. D’altra parte dell’oceano succede esattamente la stessa cosa.
Morale : questi due personaggi difendono solo i poteri finanziari. Dei veri problemi delle gente comune non si interessano.

john_ludd
Scritto il 3 Aprile 2014 at 14:54

reragno@finanzaonline,

mmhhh, e chi sarebbe a scoprire il bluff ? gli speculatori ? e perchè mai, meglio scommettere al rialzo sentendosi in qualche modo garantiti. L’unica, UNICA, cosa che questi mammasantissima temono è che un numero sufficientemente ampio di persone si ribelli in qualche modo. Per questo nei luoghi “delicati” non si fanno più elezioni, per questo servono i sicari, i giornali, le TV… tutte controllate dagli amici. E per ora la paura di perderci invece che di guadagnarci è prevalente. Tennisticamente BANKERS – ALTRI 0-6, 6-0, 6-0, 5-0

sarà tutto molto interessante…

Scritto il 3 Aprile 2014 at 15:00

john_ludd@finanza,

Eggiaggià!

reragno@finanzaonline,

Ma va?

Scritto il 3 Aprile 2014 at 15:35

john_ludd@finanza:
reragno@finanzaonline,

mmhhh, e chi sarebbe a scoprire il bluff ? gli speculatori ? e perchè mai, meglio scommettere al rialzo sentendosi in qualche modo garantiti. L’unica, UNICA, cosa che questi mammasantissima temono è che un numero sufficientemente ampio di persone si ribelli in qualche modo. Per questo nei luoghi “delicati” non si fanno più elezioni, per questo servono i sicari, i giornali, le TV… tutte controllate dagli amici. E per ora la paura di perderci invece che di guadagnarci è prevalente. Tennisticamente BANKERS – ALTRI 0-6, 6-0, 6-0, 5-0

sarà tutto molto interessante…

L’Ha detto lui stesso parlando di QE: si prenderà in considerazione SE le banche darano problemi.
Economia reale messa in secondo piano.
Banche problema sistemico da tutelare e se quindi i taroccati stress test daranno esito positivo (quindi tutti promossi o quasi) non sarà necessario fare nulla. A parte il solito bla bla bla…

john_ludd
Scritto il 3 Aprile 2014 at 15:35

l’unica, ma davvero UNICA, spiegazione che mi posso dare per il comportamento della BCE è che prevedano prezzi dell’energia molto più alti in un futuro prossimo. Dato che un aumento dei prezzi dell’energia ha un immediata ricaduta anche sui prezzi agricoli questa è davvero l’unica spiegazione razionale possibile.

Scritto il 3 Aprile 2014 at 15:36

Cliccate qui sotto e leggerete gli ultimi commenti sul bellissimo ed imperdibile discorso di Mario Draghi e sul problema dell’inflazione delle uova di Pasqua…

https://twitter.com/intermarketblog

madmat
Scritto il 3 Aprile 2014 at 15:41

Ciao Danilo,
una domanda che mi è venuta in mente leggendo questo articolo e quello di pochi giorni fa relativo alla correlazione Calo Spread/Aumento Mercati, un po’ quello che sta avvenendo oggi dopo le parole di Draghi.
Esistono previsioni,voci, target per di arrivo ipotetici per ogni Paese della UE in cui possiamo dire “ok, gli spread a questi livelli sono arrivati ad un giusto equilibrio?”. In caso di risposta affermativa quali sono? Quelli pre crisi o altri valori?
Ovvio che la risposta è dinamica, ovvero il valore non può essere fisso viste le numerose variabili in gioco ma ho il sentore che la fine di questa fase euforica dei mercati possa essere anticipata rispondendo a questa semplice domanda…

john_ludd
Scritto il 3 Aprile 2014 at 16:10

Danilo DT,

… quando la bolla immobiliare esplose in Giappone, il debito inesigibile nella pancia del sistema finanziario venne nazionalizzato e seguirono 20 di deflazione e debito pubblico in crescita esponenziale (avendo dovuto assorbire quello privato). Ma erano tempi felici, negli anni 90, l’economia mondiale saliva a razzo, il petrolio costava 15 $ e c’erano miliardi di persone pronte ad assorbire l’export giapponese che ha tenuto in vita il paese sinora …

… ho l’arroganza di ritenere di sapere come andrà a finire

gilles27
Scritto il 3 Aprile 2014 at 16:20

“Draghi non vede rischi futuri di deflazione e ha sottolineato che il dato di inflazione basso a marzo (0,5% nell’Eurozona) è stato influenzato anche dalla Pasqua alta. «Quest’anno Pasqua cade molto più tardi» che nel 2013 e siccome «intorno a Pasqua la spesa per i servizi sale» questo spiega perchè «il dato marzo sull’inflazione è stato più basso e quello di aprile sarà più alto».”

….il prossimo anno Pasqua cadrà molto presto! bene! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

gilles27
Scritto il 3 Aprile 2014 at 16:33

john_ludd@finanza,

….la tua non è arroganza ma intelligenza e cultura, cose da cui i nostri governanti hanno divorziato ormai da tempo.

Scritto il 3 Aprile 2014 at 16:37

A caldo, sottolineo!

Tralasciando le “banalità” dette – in alcune di queste si è anche incartato alla grandiSSima: sintomo, probabilmente, che ha detto quello che Lui NON pensa; dicitur: ventriloQUAre! – “Draghi” non si preoccupa più del brevissimo o breve termine, ma ORA s_o_l_o del medio termine.

In parte – per l’E-I-mPASSe dovuto alle prossime elezioni e alla mancanza di un vero punto di riferimento “politico di PESO” che abbia le coglie di/PER decidere: gli aSSiSi poltronati (ANCHE NELLA COMMISSIONE EU: ah-AH “TAJANI”: NON CONTI UN TUBO! Scusate la digreSS-“IONE”!), ancora per poco, sono scartine e passa carte, ormai – è un passo avanti, visto che ECB finora ha “curato” – in parte bene – sempre e solo la sezione delle “curve” sul breve – a differenza della FED che da circa due anni “cura” ormai s_o_l_o le sezioni sul “lungo”.

I dubbi che sono nel “Bureau” di ECB – accennaTi, in un post dell’altro giorno – hanno fatto la differenza. Insomma, -sO-sO- avendoLi valutati – nel dubbio, meglio essere conservativi. Dicitur.

Della serie: “ripassate che sarete più fortunati”.

P.s: Draghi è davvero ottimo Mida per i “giornalisti”: gLi da il pane quotidiano con continui messaggi, senza che questi si spacchino la testa – se ce l’hanno anche.

Della serie: ora, leggerete tante di quelle fesserie. SUrE!

http://www.youtube.com/watch?v=CnVf1ZoCJSo

サーファー © Surfer

john_ludd
Scritto il 3 Aprile 2014 at 17:43

@finanza,

penso che sprechiamo un sacco di tempo a scrivere di sta roba e di sta gente…

in fondo non se lo meritano…

tutto sto lavorio di meningi sul nulla…

la versione post moderna degli aruspici che divinavano il futuro dalle interiora di pollo…

però…

forse noi non siamo gli aruspici…

ma le interiora di pollo…

penso mi prenderò una pausa di qualche mese…

ob1KnoB
Scritto il 3 Aprile 2014 at 18:01

status quo ovvero lo scenario migliore.
qualunque cambiamento sarebbe dannoso. Nessuno ha più armi. c’è solo la minaccia. Quello che ho postato stamane è la certificazione che interventi di qualunque natura non hanno che un breve effetto. La Jellen, come il suo predecessore, è perfettamente cosciente che tanto valeva taperizzare in quanto proseguire non avrebbe fatto altro che esasperare i multipli (o forse è quello che si vuole in fondo?). Proseguire più a lungo così lasciando indefinita la prospettiva è quello che rimane. fino a quando le revisioni sugli utili, una serie inconcludente di dati amari, qualche fallimento quà e la’, non faranno prevalere un sentiment negativo. poi…e non manca più veramente tanto.
http://blog.kimblechartingsolutions.com/wp-content/uploads/2014/04/margindebtalltimehighsmar31.jpg
giusto ricordare

idleproc
Scritto il 3 Aprile 2014 at 18:51

Renzi o chiunque altro dei ns. Politici in europa, non avevo ben capito da chi avessero preso… ora lo so… anche i ns. sindacalisti con Marchionne&Soci.

http://www.youtube.com/watch?v=flC—s2moA

kry
Scritto il 3 Aprile 2014 at 20:06

john_ludd@finanza,

Qui il costo dell’energia elettrica fa quasi ridere quasi da non invogliare a fare un impianto fotovoltaico. http://www.famiglia.eni.it/it_IT/famiglia/offerte/superluce/luce-gas/superLuce-luce-gas-home.page Colgo l’ occasione per farti gli auguri di buon viaggio. Salutami la turchia …. a come t’invidio.

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