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Meeting BCE: atteso taglio tassi di 25bp ma occorre di più

Scritto il alle 11:44 da Danilo DT

Oggi h.13.45 attesa decisione sui tassi e stasera EBA con gli Stress test

Oggi Meeting BCE e atteso taglio del tasso REPO dello 0.25%. Tasso di riferimento che dovrebbe scendere come detto in passato all’1% per poi continuare a scendere ancora nei prossimi mesi fino al target dello 0.50%.
Il tutto per cercare di stimolare una crescita economica che ahimè non si vede nemmeno con la lente d’ingrandimento.
Lo spettro della giapponesizzazione si fa sempre più presente ed i numeri dei depositi overnight (324.505 miliardi di Euro) la dicono lunga sullo stato dell’Economia, della fiducia del sistema bancario e anche della quantità di moneta realmente in circolazione, oltre della sua velocità (ma di questo parleremo più avanti).
Ma non solo. Il nostro Super Mario Europeo (Mario Draghi) potrebbe riservarci qualche sorpresina “border line” (tipo “extension of LTROs maturities and eligible collateral”) per cercare di fornire al mercato ulteriore liquidità, in attesa di poter avere, magari un giorno, una BCE che possa fare la VERA banca centrale.  Germania permettendo.

Intanto guardatevi questa infografica di Reuters (CLICCATECI SOPRA!) sull’andamento delle borse paragonato con i Meeting della BCE. Finora i Meeting sono stati tanti, e non sempre molto efficaci. Certo, la BCE è una realtà zoppa nel panorama delle banche centrali mondiali. Se solo potesse diventare “modello FED” cambierebbero molte cose. Non sto dicendo che la FED è in assoluto il modello da seguire in quanto “infallibile” ma semplicemente la FED può intervenire sul mercato in modo attivo. La BCE ha le mani legate. Potrebbe fare ma non può. E in questa fase di profonda crisi è un handicap che ci potrebbe costare molto, molto caro. E continuo a non pensare possibile che la BCE e la Germania continuino a non trovare la quadra necessaria per arginare i problemi e soprattutto cercare di risolverli insieme.

Come continuo a non credere a quei progetti di alcune banhe centrali, apparsi sul WSJ, dove si ipotizza l’Euro Armageddon (Eurogeddon) e viene pubblicato il “piano B” di alcune banche centrali dell’Eurozona. JPM consiglia ai suoi clienti di aspettarsi di tutto. Vero, tutto può succedere. Ma visto che il problema resta innanzitutto di tipo politico, ritengo la questione risolvibile. Basta volerlo… E domani potrebbe essere il giorno giusto per annunci importanti.
Chissà se domani ci viene fatto un regalino in questo ambito.

Ah…e non dimenticatevi stasera l’EBA. Ennesima puntata sugli Stress Test e comunicazione al mercato dei numerini magici. Tanto ormai è palese che Enria & Co danno i numeri (corretti a seconda delle esigenze del sistema e quindi…a che servono?)

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DT

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10 commenti Commenta
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 12:07

Il tutto per stimolare la crescita….. ah ah ahha ah meglio che provino con il viagra almeno qualcosa crescera’….

Scritto il 8 Dicembre 2011 at 12:26

Come giustificare il taglio tassi? Solo per questo. Ma a cosa servirà? Come diceva un celebre politico: “aunabeataminkia” :mrgreen:

idleproc
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 12:42

Concordo sull’espressione “border line”. Il problema è che la politica democratica è finita in condizione di sudditanza, ha abdicato o è stata “sostituita”, partendo dagli US. La faccenda dei “tecnici” è una foglia di fico. Politica economica la fanno eccome e con degli interessi ben precisi di riferimento. Hanno anche un problema di sopravvivenza dalla galera. La soluzione qui e dall’altra parte dell’Atlantico può essere solo politica e democratica. In alternativa, la strada imboccata con un’ulteriore crisi delle Democrazie occidentali non fa molto ben sperare per il futuro. E’ chiaro che il mondo non finisce ma sarà molto ma molto diverso e non prevedibile.

silverstone
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 13:17

Ho la sensazione che tutti state tifando per un Q.E. Europeo, che le BCE sarebbe l’ora diventasse una “VERA Banca Centrale” . O.K
Mi sta anche bene, nel breve, ma vorrei anche che emergesse la consapevolezza che il Q.E. non serve a risolvere alcunchè, nel lungo termine, semmai ad aggravare i problemi spontandoli in la nel tempo.
Come dire….meglio una boccata di ossigeno oggi e morire tra un po’ che soccombere subito.

Scritto il 8 Dicembre 2011 at 13:25

BOE keeps rate and size of QE unchanged

come da copione

silverstone@finanza,

Vero, purtroppo certe cose si potranno giudicare solo tra un bel po’ di anni. Ma al momento una BCE che non è libera nell’operatività non può che essere elemento negativo.

Scritto il 8 Dicembre 2011 at 13:48

TUTTO COME PREVISTO.

ECB CUTS RATES BY 25 BASIS POINTS

nyarlathotep
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 13:53

a parte il taglio nessuna novità?

idleproc
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 13:57

silverstone@finanza,

Soluzione quella del QE, vista la situazione politica non risolutiva, pragmatica. Comunque sia meglio spostare il problema piunlà.

paolo41
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 17:05

Dream Theater,

…mi sembra che abbia anche esteso il periodo del prestito alle banche a 3 anni, accettando come collaterali titoli emessi dai singoli stati… (o mi sbaglio ???…. avevo i figli a casa e non sono stato molto attento !!!).
Il “disastro” è avvenuto quando ha detto che non cambia la politica della Ecb (simile a Fed), come molti (non il sottoscritto) si aspettavano…

Sono usciti i dati EBA….altro disastro….!!!!

gonzalo
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 21:34

Salve a tutti, a dire la verità il taglio dei tassi per me è una gran cosa visto che mi si abbassa il mutuo, speriamo che li abbassino ancora 😀

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