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La chiave di volta – II parte
Non posso certo negare che, in questa fase di volatilità, sia difficile per tutti mantenere i nervi saldi e rimanere sempre “fedeli” alla propria strategia. Però questo è uno degli elementi più importanti in assoluto per chi vuol fare trading o per chi , nell’ambito dell’asset allocation, costruisce portafogli. La volatilità, e non solo quella, ha portato la borsa ad un bel rimbalzo, movimento che come sempre è partito dagli USA per poi ripercuotersi sull’Europa e sull’Asia.
Come ho scritto nel post “la chiave di volta” , continua ad essere fortissimo il legame tra lo S&P 500 e il cross EUR/JPY.
S&P 500: sempre in downtrend
La cosa che volevo però sottolineare è questa. Il rimbalzo di ieri sera, dal punto di vista tecnico, non ha cambiato assolutamente nulla. Lo S&P 500 continua ad essere in trend ribassista e al momento non posso “cambiare” la view perché il grafico non me lo permette.
Lo Yen resta in fase di rafforzamento vs. l’Euro
Idem per lo Yen vs Euro (non temete, anche il cross USD/JPY può essere preso in esame, per chi lo volesse, anche se non in modo ottimale come vs. EUR). La situazione continua ad essere per un rafforzamento dello Yen e la Tripla resistenza (MM+MM+Resistenza statica) al momento non dà segni di cedimento.
Quindi? Tecnicamente per il breve periodo non bisogna cambiare nulla e bisogna aspettare, in ambito SP 500, almeno la violazione di area 1470, che volumetricamente risulta molto importante, e ovviamente, dall’altra parte, la rottura al rialzo di area 160 del cross eur/jpy.