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La chiave di volta
Scrivendo il titolo di questo post, mi è tornata alla mente la lettura del libro “il Codice Da Vinci” dove si parlava proprio della chiave di volta. Ovviamente qui non trattiamo il tema dei Templari e tanto meno del Sacro Graal (ci mancherebbe solo più questo), ma cerchiamo in linea di massima di trovare delle risposte e delle spiegazioni ai comportamenti dei mercati.
Il ruolo dell’intermarket
In questa fase di mercato, le varie correlazioni tra equity, bonds, forex e commodities ci hanno dato la possibilità di capire meglio cosa sta accadendo a livello di sistema di mercato. E proprio di questo ho parlato qualche giorno fa. Cliccate qui per leggere il post a cui mi riferisco. Quindi abbiamo assistito sia alla chiusura di carry trade che all’apertura di diverse posizioni fondate sul fly to quality. Ma qual’è la situazione attuale. Come possiamo leggere le varie correlazioni all’interno del mercato? Continuano ad essere validi i discorsi fatti fino ad ora? La risposta è assolutamente affermativa. Difatti, proprio a causa del fly to quality, molti titoli obbligazionari a lunga scadenza hanno raggiunto delle quotazioni di prezzo che, secondo me, iniziano ad essere gonfiate. Per carità, non sto parlando di una bolla sul mercato obbligazionario, ma semplicemente volevo dire che la forte domanda di bonds di qualità, a scapito di equity e delle altre obbligazioni incorporante una qual si voglia percentuale di rischiosità (da qui l’allargamento deglio spreads) ha portato i prezzi a livelli non congrui. Ma quindi è l’andamento dei bonds il più importante “indicatore” che ci può dare dei segnali che poi vanno a ripercuotersi anche sugli altri mercati? nossignori…
La chiave di volta dell’intermarket: il cross EUR/YEN
Molti si chiederanno se mi è andato di volta il cervello (tanto per rimaenre in tema). Cosa diavolo potrà mai centrare in cambio EUR/JPY, e soprattutto perchè questo cross può essere così importante ed influenzante per il mercato. Ancora una volta vi rimando ai post precedenti (provate a scrivere, nel motore di ricerca, la parola Yen o intermarket, troverete quanto scritto in rpecedenza) in quanto, per motivi di tempo non posso dilungarmi più di tanto. Però…guardate questo grafico, è proprio il cross EUR/YEN.
Scusate l’espressione, ma è clamorosamente lampante la situazione, oserei definirla persino didattica. In sintesi: forte indebolimento dello Yen, fino a quota 169, poi parte un movimento che, dal punto di vista pratica, corrisponde ad un rafforzamento dello Yen, e quindi si inizia a scendere, ma guardate cosa succede al primo rimbalzo. L’incrocio della MM21 e 55 fa da barriera. Lo yen torna a rafforzarsi e il cross scende. Rimane solo la MM200 , che però viene perforata con sorprendente facilità. Si arriva a 150 dove tocca e rimbalza…fono ad oggi. Ma cosa succede oggi? Nuova importantissima barriera formata da:
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Media mobile semplice a 200 giorni
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Media mobile semplice a 55 giorni
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Resistenza ex supporto a 159.60
Io non sono proprio un folle e didattico seguace della teoria Elliottiana (magari qualche lettore lo è di più) però ha tutta l’aria di un movimento correttivo che dovrebbe chiudersi con una nuova ondata ribassista, sospinta dalla resistenza sopra descritta.
Confronto tra S&P 500 e cross EUR/JPY
Non credete alle mie parole? E’ più che normale. Guardateora, però, la sovrapposizione del cambio EUR/Yen e l’indice S&P 500. NOn vi sembra che siano un “pochino” correlati? Impossibile negare l’evidenza.
Conclusioni: secondo me il cross EUR/JPY non ce la farà a superare la resistenza verde e quindi, se la correlazione resiste, le borse sono destinate nel breve periodo a scendere.
L’argomento è di grande attualità e penso di grande interesse. Che ne pensate?