Guerra valutaria: ad uscirne sconfitta è la BCE e l’Eurozona

Scritto il alle 13:55 da Danilo DT

Tutti fanno a gara a stampare denaro. Ma la BCE non può. Stampa e neutralizza. E che fine farà il cross EUR USD?

Tra le varie banche centrali solo la BCE (prendendo in esame le principale del pianeta) ha deciso per una politica monetaria non certo super espansiva. Ogni volta che Draghi stampa denaro, è costretto a “sterilizzare” con operazioni di segno opposto. Il tutto perché così vuole il Trattato e così ha imposto la Bundesbank. Ma questa politica monetaria sta creando non pochi problemi soprattutto alle esportazioni.
Infatti come dal grafico qui sotto proposto, le varie banche centrali del globo si sono espanse un po’ tutte, chi più e chi meno. La media parla circa di un 5-15%. E la BCE? IL suo bilancio si è ristretto di circa il 5%.

Bilancio Banche Centrali vs PIL

E’ quasi matematica quindi la reazione dell’Euro sui mercati finanziari. Una moneta molto più forte di quanto possano essere i fondamentali economici.
La morale quindi è molto semplice. Le banche centrali fanno la guerra per stampare denaro e stimolare crescita ed export. La BCE per statuto non può farlo e si trova in una situazione zoppa che, per carità, la privilegia a livello di solidità per il lungo periodo, ma nel breve abbatte la ripresa delle esportazioni (mai come oggi elemento fondamentale in questa crisi impresssionante). Aggiungete tutto quanto sta facendo la BoJ e quanto continua a fare la FED…e allora che fine farà il cross EUR USD?

GRAFICO Euro Dollaro

Se questo grafico poteva rappresentare la follia fino a qualche mese fa, oggi la rappresenta molto meno… In un quadro decisamente confusionario, dove le Banche centrali stanno influenzando in modo determinante tutti i mercati finanziari con una guerra valutaria senza eguali, tutto diventa relativo. E nello stesso tempo tutto diventa possibile. Fino a che il mercato sarà saturo e poi…ne vedremo delle belle…

STAY TUNED!

DT

Non sai come comportarti coi tuoi investimenti? BUTTA UN OCCHIO QUI| e seguici su TWITTER per non perdere nemmeno un flash real time! Tutti i diritti riservati © | Grafici e dati elaborati da Intermarket&more su databases professionali e news tratte dalla rete | NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

5 commenti Commenta
alfio200
Scritto il 5 Febbraio 2013 at 14:05

“””La BCE per statuto non può farlo e si trova in una situazione zoppa che, 🙂 per carità, la privilegia a livello di solidità per il lungo periodo,:-) ma nel breve abbatte la ripresa delle esportazioni (mai come oggi elemento fondamentale in questa crisi impresssionante).”””

Da notare come Dream sia uno dei “pochissimi” ad osservare come “nel lungo periodo” una moneta forte sia preferibile ad una moneta debole. A riprova della competenza del nostro chief.

Thank, you, Dream.

Scritto il 5 Febbraio 2013 at 16:52

😀

ddb
Scritto il 5 Febbraio 2013 at 17:01

Credo che una analisi attenta sul USD/EUR deve anche considerare lo JPY e il CNY
Il secondo è praticamente fisso.
Mentre il cambio USD/JPY può influenzare indirettamente la “forza” della nostra valuta.

kry
Scritto il 5 Febbraio 2013 at 17:13

Io mi domando fino a che quotazione è conveniente alla germania questa politica zoppa della bce,perchè se noi piangiamo non credo che i tedeschi ridono.

lampo
Scritto il 5 Febbraio 2013 at 17:19

kry@finanza,

Ricordati che i tedeschi hanno i consumi interni… e quelli degli europei. Per certi versi sono i meno esposti… finché il CNY rimane stabile o leggermente rivalutato rispetto all’euro

I sondaggi di I&M

Come vorresti I&M?

View Results

Loading ... Loading ...