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EUROGRUPPO: NO accordo. Ma per l’Italia non si faranno sconti
Che fosse difficile trovare un accordo era chiaro. Però sembrava quasi normale attendersi una soluzione che cercava di accontentare tutti, passando però da un MES meno vincolate.
Cosa che era da evitare come la peste, o se mi permettete, come il coronavirus.
Poi però la Francia ha cambiato idea ed è passata dalla parte dei deboli. Il che ha cambiato gli equilibri, isolando Germania e Olanda, con la loro rigidità, all’angolo.
Sulla questione ho già detto tutto. Bisogna solo capire COSA si vuole fare. Rifondare l’Europa oppure rifondare l’Europa? In entrambi i casi è ovvio che la risposta deve essere RIFONDARE l’Europa. Con o senza la parola UNIONE prima.
Detto questo, il comunicato di stamattina ci trasmette tutta la tensione e la delicatezza del momento.
#Eurogruppo avanti ad oltranza…
?#MES #coronabond #covidbond #Eurobonds https://t.co/XcuVQdjD2b— Danilo Ribo DT ? (@intermarketblog) April 8, 2020
Niente conferenza stampa perché niente accordo e si rimanda tutto a domani. Se mai si troverà un accordo domani anche perchè i nordici sembrano rigidi sulle loro posizioni.
Il Meccanismo europeo di stabilità (MES) offre già ora la possibilità che i Paesi dell’euro possano ottenere assieme capitale alle stesse condizioni di favore. Per l’Italia questo significherebbe 39 miliardi di denaro fresco. Queste risorse dovrebbero poter essere utilizzate per tutte le spese necessarie nella lotta contro il coronavirus. Non ci servono troika, controllori, una commissione che sviluppi programmi di riforma per un Paese, bensì aiuti veloci e mirati. Esattamente questo è quanto il Mes può offrire se lo adeguiamo in modo ragionevole. [Source]
Sono briciole, a conti fatti si tratta del 2% del nostro PIL, con tutte le condizionalità del caso (che poi verrebbero magari limitate, ma sempre di MES si tratta).
La soluzione migliore sarebbe per noi l’Eurobond, soluzione impraticabile al momento, o più realisticamente il Coronabond con una logica mutualistica di divisione del debito. Mi fa un po’ sorridere che qualche luminare se ne stia uscendo con delle ipotesi e delle pretese quantomeno pittoresche. Tanto per intenderci, leviamoci dalla testa che ci vengano concessi dei finanziamenti a fondo perduto. L’immagine di copertina, provocatoria e sarcastica, è purtroppo anche realistica perché in molti, in Europa, pensano proprio questo dell’Italia. Un “buco nero” che ha dell’incredibile e che se ulteriormente alimentato non porterà benefici a nessuno e tantomeno all’Europa.
E visto che il finanziamento a fondo perduto non può esistere, cerchiamo di essere quantomeno realistici, ricordandoci poi che tutto quanto ci viene dato, dovrà poi essere restituito. Mi resta comunque un presentimento: che alla fine, qualsiasi soluzione sarà fortemente contestabile dall’italiano medio, anche perché partiamo da una posizione di estrema debolezza. Siamo oberati dal debito, cresciamo MAI, abbiamo una pubblica amministrazione lacunosa ed estremamente burocratizzata. Insomma se non fosse per le nostre dimensioni e la nostra manifattura, qualcuno ci avrebbe già fatto saltare.
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Bah, c’è in giro tanta gente delusa che vive di sogni soprattutto ai piani alti. 12 anni fa il debito globale valeva il 282% del PIL e sappiamo che era troppo. A fine 2019 valeva il 322% del PIL. Alcuni paesi hanno un debito pubblico relativamente più basso e uno privato relativamente più alto,. Eppure sono tutti convinti che più debito possa risolvere ora con un’economia in contrazione (parte della quale permanente) quello che non poteva risolvere prima quando complessivamente era molto molto meglio pur essendo comunque pessimo. Alcuni giullari inneggiano alle azioni, altri a più debito pubblico, pochi arrivano alla conclusione unica possibile, il potere di acquisto reale si è permanentemente ridotto per generazioni. Oggi se sei chiuso in casa, cosa ti serve avere 1 trilione se tutto quello che puoi comprare è quello che puoi mangiare prima che vada a male ? Domani quando si potrà uscire con la mascherina ma non si potrà fare né questo né quello, il poco o molto denaro credito che uno possiede che è pure il debito non liquidabile di qualcun’altro saremo più ricchi di prima ? Dato che il debito salirà a 400 trilioni e sarà credito di qualcun’altro, la quota per persona sarà salita, ergo seguendo il ragionamento comune saremo più ricchi, il che dimostra che il corona virus non è il problema più grave che affligge l’umanità e dei due appare più risolvibile anche se poi non lo sarà.
A Singapore 142 nuovi casi, seconda onda, rimessi blocco.
Andiamo male.
https://www.moh.gov.sg/news-highlights/details/29-more-cases-discharged-142-new-cases-of-covid-19-infection-confirmed
gli asiatici applicano alla lettera il principio di precauzione. Non vedrai 10 mila casi a Singapore. Neppure a Hong Kong e (credo) anche in Cina saranno molto più attenti e rapidi. In ogni caso questa non sarebbe una seconda ondata ma una coda della prima nei paesi che l’anno intercettata subito mentre il resto del mondo vi è ancora immerso. L’Italia è in declino ora, la Spagna quasi, non fosse che la Catalogna è in lieve ritardo rispetto Madrid. La Francia è partita dopo ma ha raddoppiato i posti letto in terapia intensiva in un amen e ha una sanità complessivamente superiore alla nostra in quando ben distribuita sul territorio. Alla fine avrà lo stesso numero di casi e un numero di morti sensibilmente inferiore. La Germania aveva a inizio pandemia 3 volti più posti in terapia intensiva dell’Italia, non li ha mai saturati e li ha aumentati ancora. Entrambi i paesi si stanno trasformando sotto i nostri occhi in command economies, l’ordo liberismo non è il tratto somatico tipico della Germania, è emerso dopo la ricostruzione. Prima di entrambe le guerre la Germania era una command economy, anzi il prototipo della command economy. La Francia è stata disegnata da Colbert quasi 4 secoli fa, lo stile è stato inquinato da culture estranee che ora verranno rigettate. Non credo la Germani abbia più possibilità di sviluppare un esercito mentre la Francia sarà più aggressiva, non meno. L’Italia è un mix incompiuto di efficientismo asburgico nel triveneto e colbertiano in E.R. e la degenerzione borbonica al centro e soprattutto al sud. Questa crisi mostrerà il vero volto delle varie nazioni. Il tri veneto sarà disponibile a essere governato da Roma nel prossimo futuro ? Oggi Zaia ha un’approvazione del 113% (YKES sfida la matematica) mentre tutti i leader nazionali, compresi quelli che vorrebbero essere e non sono a Palazzo Chigi credo vedranno i loro desideri infrangersi contro una realtà di frammentazione che non gli piacerà per nulla contro la quale nulla possono fare, in Veneto comanda Zaia non Salvini.
Ma la seconda ondata verrà, in autunno quando le persone torneranno a confinarsi in spazi chiusi per motivi climatici, nei prossimi mesi c’è questa. Non è una possibilità, dunque le domande sono altre. Come sarà ? I paesi si saranno preparati per intercettarla al meglio senza dover ricorrere a misure medievali ? Sarà poi possibile davvero farlo o in questi mesi, la diffusione planetaria del virus infettando nuovi ospiti più giovani e con un sistema immunologico più forte gli fornirà un terreno ideale per allenarsi e diventare più forte, dividendosi forse anche in più ceppi ? Gli anti virali che entreranno nel cocktail medico tra qualche mese saranno efficaci, avranno come di solito anni effetti collaterali da non poter essere utilizzati da tutte le categorie di potenziali pazienti, saranno un ideale campo di allenamento per un virus instabile a RNA come questo ? Quanto dura l’immunità acquisita da chi è malato ed è guarito ?
Nel frattempo i mercati vengano riportati su livelli tecnici importanti dai vari plunge protection team, sono nazionalizzati e non credo torneranno mai più a essere qualcosa di diverso. Il capitalismo è morto, il libero mercato lo è sempre stato, credo ci siano già o ci saranno varie forme di capitalismo di stato, dirigismo di stato, caos di stato, con qualche porto franco, necessario agli HAVE per distribuire il proprio denaro, inaccessibili agli HAVE NOT.
Caro Danilo potrei criticare Gualtieri e la sua volontà di impiccare l’Italia per una cifra ridicola (39 miliardi), quando ieri non hanno “deliberato” (via facebook il dcreto non c’è ancora, sorpresa!) 400 miliardi di liquidità (come i carri armati del duce).
Ma non voglio fare polemica, quindi rispondo al tuo post tramite una lettera pubblicata oggi dal corriere scritta da Mauro Ferrari presidente dimissionario del consiglio Europeo della ricerca, la tomba di tutti gli illusi sull Unione Europea.
https://www.corriere.it/esteri/20_aprile_07/coronavirus-ferrari-lascia-cer-deluso-dall-approccio-dell-europa-811d1a72-7915-11ea-ab65-4f14b5300fbb.shtml
Speriamo che alla fine si decida di usare la BCE fino alla fine della cirsi, quando e se sarà superata ci si occuperà del futuro.
Saluti a tutti.