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Dal QE al QT? Occhio alla velocità di circolazione della moneta

Scritto il alle 15:36 da Danilo DT

velocità-circolazione-monetaCome tutti i siti ed i blog di macroeconomia, anche il sottoscritto ha più volte discusso su queste pagine della possibilità più o meno reale che la FED passi dal cosiddetto QE (quantitative easing) al QT (quantitative tightening), un modo “figo” con cui OltreOceano parlano della fine della fase espansiva della politica monetaria della FED. (scusate la cacofonia).

In diversi miei post ho spiegato come mai, secondo me la FED per questo 2015 non alzerà i tassi di interesse. E quantomeno non lo farà a settembre, anche se le previsioni degli analisti vanno molto in questa direzione.

ScreenHunter_1810 Aug. 03 08.17Guardate questa tabella di Bloomberg. Quantomeno esplicita anche se…dopo gli ultimi dati commentati in QUESTO POST, la maggioranza si è spostata sul lasciare i tassi di interesse invariati a settembre.

Un lettore mi citava in un post Bill Gross, e mi scriveva:

“Siamo ormai al punto in cui tassi bassi sono antieconomici, ossia tengono in vita soggetti che nel libero mercato non potrebbero sopravvivere e invece rubano quote di mercato a quelli efficienti. Lo spiega bene Bill Gross. Altrimenti, saremmo condannati a tassi bassi per sempre e questo non può accadere, perchè la Fed non ripeterà l’errore di Greenspan. Le borse se ne faranno una ragione, l’economia si assisterà. E occorrerà fare picking negli investimenti, evitando gli zombie di cui parla Gross”

Che i tassi siano antieconomici, beh, io direi piuttosto che hanno effetti distorsivi mica da ridere, quello si. Dire che siamo condannati a tassi bassi per l’eternità non è vero, però secondo me, fintanto che la medicina funziona, anche se può sembrare antieconomica, alimenta il mercato e la fiducia e fintanto che tutto è sotto controllo, può essere accettata dalla politica lo ZIRP, ovvero il tasso zero. Invece sui due punti successivi, ci sono delle cose da ridire.

“I mercati se ne faranno una ragione”. : se i mercati se ne dovessero fare una ragione così candidamente, credi che la forward guidance della FED fosse stata così invasiva ed attenta? La FED ha PAURA dei mercati e sta facendo il possibile per comprimere al massimo la volatilità, perchè sa benissimo che è in debolezza e che se la speculazione prende il largo, per la stessa FED potrebbe essere un problema.

“L’economia li assisterà” : l’economia subirà, nel senso che al momento la macchina economica globale dipende indirettamente in modo importante dalle politiche monetarie delle banche centrali. In regime “ordinario” si dovrebbe pensare che, con un’economia realmente forte, alzare i tassi è la normalità. Significa che le cose vanno bene sul serio. Ed invece…questa volta qualcosa non quadra.

Insomma cari lettori, il primo vero grande fattore che bisogna prendere in considerazione per i tassi di interesse cos’è? La statistica stagionale o temporale? Le fasi lunari? o forse l’inflazione?

Già, l’inflazione, ma come siamo messi a tasso inflazione? Ne parlavamo proprio venerdi (CLICCATE QUI) e vedere l’inflazione attuale come elemento di rischio mi sembra decisamente eccessivo.

Forse però a qualcuno sfugge un piccolo dettaglio che però è molto importante.

La velocità di circolazione della moneta, un dettaglio NON di poco conto

In passato più volte vi ho parlato della velocità di circolazione della moneta. Secondo voi lo facevo perchè non sapevo che scrivere o c’era una motivazione più profonda? Sicuramente si, e ora ve la spiego.

Prima domanda a cui credi e spero sappiate rispondere con agilità. Qual’è il primo vero obiettivo di una banca centrale? Ok, la FED mira sopratutto alla crescita economica (e ce ne siamo resi conto). La BCE invece mira sopratutto ad un altro elemento: la stabilità dei prezzi. Ma oggi…quasi non se ne parla più. La crisi ha fagocitato tutto: disoccupazione, stagnazione, debito, problemi geopolitici e chi più ne ha più ne metta. Ma l’inflazione, è sempre nel mirino delle banche centrali.

Ma oltre che calcolare l’aumento del costo della vita, l’inflazione ha anche un’altra importante funzione che diventa ancor di più fondamentale in questa fase di difficoltà macroeconomica: quella di misurare il livello di trasmissione all’economia REALE della politica monetaria stessa. In altri termini, l‘inflazione misura se gli interventi di politica monetaria hanno solo alimentato la finanza e la speculazione oppure che hanno anche creato benefici all’economia reale.

Ok ok, già vi immagino tutti a dire: “cavolo, i soldi sono andati solo alle banche e alla finanza”. in effetti mi trovo in difficoltà a darvi torto. Se analizziamo gli effetti dell’inflazione, non possiamo certo negare che la liquidità immessa nei mercati non ha creato un miglioramento del potere di acquisto.

Guardiamo appunto la velocità di circolazione della moneta. Questo grafico potrebbe darvi una mano per meglio comprendere cosa intendo.

velocita-circolazione-moneta-usaGuardate il mercato USA nella fatiispecie. Massa monetaria M2 che è decollata negli ultimi anni, borsa che ha seguito la M2, ma velocità di circolazione della moneta.

Palravamo di come la liquidità erogata sia finita al’economia REALE. la risposta lo trovate nel grafico GIALLO.

Riproduzione riservata

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Danilo DT

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6 commenti Commenta
Scritto il 3 Agosto 2015 at 15:56

++ INFLAZIONE USA ++ Se la #core si muove su queste coordinate… #byebyerialzo #FED pic.twitter.com/77icgO7xT2— Danilo DT (@intermarketblog) August 3, 2015

adsodimelk
Scritto il 3 Agosto 2015 at 17:14

Hai ragione su tutto, ma li alzeranno, vedrai. E’ tempo di normalizzare e la Fed sarà la prima a farlo. I tassi non possono stare li e vi dico anche che tra un paio d’anni anche la BCE sarà costretta a fare lo stesso. Prepariamoci a curve piatte, ossia non crescita.
Vediamo a metà settembre che succede.

Scritto il 4 Agosto 2015 at 08:08

adsodimelk@finanzaonline,

Continua però a sfuggirmi il motivo vero del rialzo secondo te. Possibile che sia solo una questione di “etica”?

ottofranz
Scritto il 4 Agosto 2015 at 10:19

Caro DT ho la sensazione che se vogliamo vedere circolare moneta veloce , la risposta sia in una cosa che a te proprio non piace 🙂 Ma probabilmente darebbe una boccata d’ossigeno a quella classe media che fino a prova contraria in tutto il mondo è la spina dorsale dell’economia

jesselivermore
Scritto il 6 Agosto 2015 at 10:12

“Siamo ormai al punto in cui tassi bassi sono antieconomici, ossia tengono in vita soggetti che nel libero mercato non potrebbero sopravvivere e invece rubano quote di mercato a quelli efficienti. Lo spiega bene Bill Gross. Altrimenti, saremmo condannati a tassi bassi per sempre e questo non può accadere, perchè la Fed non ripeterà l’errore di Greenspan. Le borse se ne faranno una ragione, l’economia si assisterà. E occorrerà fare picking negli investimenti, evitando gli zombie di cui parla Gross”

Gli economisti della scuola austriaca lo spiegano benissimo nella loro teoria del ciclo economico.
Con tassi bassi si permette la sopravvivenza di situazioni e progetti finanziari altrimenti insostenibili non permettendo al sistema di selezionare quelli più efficienti. DA qui un marcio nel sistema che prima o poi collasserà. Quelli che nel 1929 sostenevano chi si sarebbe dovuto lasciar che il sistema liquidasse tutto ( per espellere dal sistema i progetti finanziariamente in bolla) i cosiddetti liquidazionisti, furono messi all’angolo come le streghe, invece si optò per abbassare i tassi ed iniettare liquidità. quale fu il risultato? una depressione lunga e profonda che si concluse solo negli anni 40.
Stessa cosa si ripeterà oggi, con i tassi cosi bassi cosi a lungo non voglio immaginare quante situazione finanziariamente insostenibili ci sono nel sistema e poi è LA Velocità DELLA CIRCOLAZIONE DEGLI AGGREGATI MONETARI A PARLARE, PIU’ INIETTANO LIQUIDITà E PIU LA VELOCITA’ SCENDE, CHIARO SINTOMO DI DEPRESSIONE ECONOMICA. è SOLO QUANDO QUANDO L’ONDA DI MAREA VERRA’ GIU’ CHE CAPIREMO CHI STA NUOTANDO NUDO. Non è una questione di se ma di quando. Prepararsi al PEGGIO, TERGET DOW JONES 4000.

jesselivermore
Scritto il 6 Agosto 2015 at 10:16

P.S.

tutti continuano a chiedersi quando saliranno i tassi, ma come ho detto più volte e lo vonfermano, finche non si vede partire al rialzo il tBILL 3 MESI americano, i TASSI NON SALGONO.COSI è STATO NEI PRECEDENTI RIALZI E COSI SARA ANCHE QUESTA VOLTA, PER ora il t bill giace morto dal 2009 intorno a 0,06
https://it.finance.yahoo.com/echarts?s=%5EIRX#symbol=^irx;range=20100915,20130820;compare=;indicator=volume;charttype=area;crosshair=on;ohlcvalues=0;logscale=off;source=undefined;

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