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Cetto Laqualunque diventa realtà

Scritto il alle 23:50 da Danilo DT

Chi ha visto il film di Cetto Laqualunque sicuramente ricorderà i famosi comizi di Antonio Albanese…
Bene, voi non ci crederete ma….. Cetto Laqualunque è QUIIIII!!!!
O meglio, esiste veramente.
Si chiama Aldo Ubaldo Biondi ed è il sindaco di Catenanuova, un Comune in provincia di Enna.
Eccolo in una performance “post concerto” di Povia. Da far impallidire il Cetto Laqualunque cinematografico… Una splendida prestazione di un politico italico. Ma sono certo che a Roma ci sarebbe persino qualcuno che saprebbe fare di meglio… Scusate l’OT, ma psero almeno di avervi fatto sorridere per un paio di minuti.

http://www.youtube.com/watch?v=QbItQsvVNLg&noredirect=1

Ed ecco il Cetto Laqualunque interpretato da Albanese a “CheTempo che Fa”

 
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DT

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13 commenti Commenta
lampo
Scritto il 30 Settembre 2011 at 00:23

Grande Antonio Albanese. Un piccolo appunto: Cetto Laqualunque era un moderato! :mrgreen:

Scritto il 30 Settembre 2011 at 00:36

:mrgreen:

perplessa
Scritto il 30 Settembre 2011 at 00:37

Non so cosa sia cetto qualunque,non mi piace andare al cinema, e sono anni che non ci vado,questo sindaco di provincia può anche fare sorridere, sono dipendente pubblica e potendo fare la richiesta di andare a lavorare il giorno del santo patrono, l’ho fatta, perchè mi può fare più comodo il giorno di recupero per utilizzarla per altre faccende,non ricordo di avere mai partecipato alla festa della mia città per il santo patrono, però capisco l’enfasi di questa persona a favore della festa del santo patrono, che nei piccoli comuni è un momento di aggregazione importante.In certi comuni le feste di paese sono gli unici momenti di aggregazione, al di là della passeggiata nel corso. Perchè glieli dobbiamo togliere?per i piccoli comuni equivale a estirpare una parte della loro identità. In nome di che?Si risana il bilancio pubblico con questa operazione?Allo stesso tempo il governo ha cercato di eliminare tutte le feste civili, e dopo che l’operazione non è andata a buon fine , alcuni elementi propongono di sostituire il 25 aprile con un’altra commemorazione. evidentemente trattasi di altra identità fastidiosa, per loro. li definirei con un nome che è passato di moda, ma si tratta di gente che ha solo cambiato la camicia.

Scritto il 30 Settembre 2011 at 00:39

Ma ci mancherebbe!
Credo però che sia necessario aver visto il film Cetto Laqualunque… anzi, a scanso di equivoci, inserisco nel post anche il personaggio cinematografico….

🙂

rulloclash
Scritto il 30 Settembre 2011 at 07:16

Cchiù pilu pi tutti!

bergasim
Scritto il 30 Settembre 2011 at 09:29

perplessa@finanza,

Il santo in questione è san petronio?

gremlin
Scritto il 30 Settembre 2011 at 09:50

Gentilissimo pubblico,
il blog IntermarketandMore è lieto di informarvi che da oggi si inaugura una rubrica di approfondimento di cultura varia che possa richiamare l’attenzione anche delle vostre nonne;
nella prossima puntata ci occuperemo delle mutande della Marcegaglia: sono griffate? per quante ore le tiene? a chi le regala? daranno un impulso alla ripresa economica? il suo Gruppo farà nuove assunzioni?
Mi raccomando, accorrete numerosi e passate parola!!!

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

(scusa Dream, è stato più forte di me, sono pronto a pagare per le mie colpe…) 😳 😥

ob1KnoB
Scritto il 30 Settembre 2011 at 10:07

gremlin,

minimo sono di ghisa……

gainhunter
Scritto il 30 Settembre 2011 at 13:53

gremlin: ci occuperemo delle mutande della Marcegaglia

nervifrank
Scritto il 30 Settembre 2011 at 14:10

gainhunter,

Mi sembra che D’Alema sia guardando in basso per copiare.
O forse no…

nervifrank
Scritto il 30 Settembre 2011 at 14:11

Qualcuno mi ha rubato la T di STIA

perplessa
Scritto il 2 Ottobre 2011 at 01:12

bergasim,

sì è san petronio,da dove lo hai dedotto?

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