BTP: come volevasi dimostrare. Il Matusalem Bond si rivela per quello che è

Scritto il alle 15:00 da Danilo DT

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I mercati sono sempre più avidi ed aridi. Poche opportunità di investimento, tassi sempre poco interessanti, e il risparmiatore italiano, perennemente a caccia di cedole generose, cerca nel mondo del mercato obbligazionario un titolo che possa soddisfare la sua FAME di rendimento.
Ma sia ben chiaro, il capitale deve essere garantito.

Chi fa il consulente finanziario, il promotore, il private banker, si sente dire che queste sono le esigenze base.
Voi tutti sapete che c’è una legge vecchia come il mondo che mette in relazione il rischio con il rendimento.
Peccato che poi questa legge, oggi, sia drogata dal “fattore Draghi” che non fa percepire pienamente questa liaison.

Ma il cassettista italico è un temerario. Lui sa come si fa. Prende la pagina finanziaria del quotidiano che giornalmente viene spulciato, e si va a cercare la colonna dei rendimenti. Eccoli , i BTP… Mamma che tassi… Però dai, questo può cominciare ad avere senso.
Si, il BTP con cedola al 2.80%: e vabbè. è un po’ lungo a livello di scadenza, visto che dura teoricamente fino al 2067. Tanto il capitale lì è garantito e poi non ho bisogno dei soldi e quindi può andare benissimo.

Sia ben chiaro, questo è il ragionamento di molti cassettisti italici, ma non fondi pensione o fondazioni, bensi privati risparmiatori che, ovviamente, non si rendono conto di cosa stanno facendo e dei rischi che potrebbero ritrovarsi a dover gestire.

Di questo BTP ho scritto giù in passato. Rileggetevi questo post, CLICCANDO QUI  comprese alcune critiche sui ragionamenti che io ho fatto sull’argomento, e poi aggiungetevi anche questo compendio, CLICCANDO QUI.

Bene, cari amici, sono passati SEI mesi dall’emissione del mitico Mathusalem Bond Italico, il cinquantennale che ha fatto la storia.

Questo è il grafico con massimi e minimi.

BTP-mathusalem-bond

A conti fatti, per chi ha preso il titolo in emissione, oggi si ritrova con un -29.5% (annuo). Se invece mi fossi fatto prendere dal panico ed avessi venduto al linello minimo degli ultimi sei mesi, la perdita sarebbe stata pari al 36.4%.
Ovvio, qui si è estremizzato, ma sappiate che quanto ho scritto è la realtà e non certo una cosa inventata. E magari serve anche a capire che…il vero investimento “risk free” non esiste. Figuriamoci questo, il Mathusalem Bond che si dimostra per quello che è. Ovvero un ottimo titolo. Per chi lo ha emesso.

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Danilo DT

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6 commenti Commenta
daino
Scritto il 8 Marzo 2017 at 15:09

Chi ha comprato questo titolo è bene che ogni giorni controlli quanto ci perde così ha modo di capire il suo grado di intelligenza

alexm
Scritto il 8 Marzo 2017 at 15:55

daino,

Beh…comprato a 50…o giù di li…potrebbe non essere un pessimo investimento

draziz
Scritto il 8 Marzo 2017 at 18:43

Sembra che lezioni su lezioni non servano mai…
Chi li emette sa bene che dall’altra parte il verso più comune è “cot cot cot cotcodeeee…”
Dai i tuoi soldi al “mercato”…che “loro” sanno bene che uso farne…

bano
Scritto il 8 Marzo 2017 at 21:08

ehh che dramma ,,, un diecimila euro comprati a 86 ci sta tutto e si cedola in santa pace,
suvvia non facciamo del terrorismo finanziario.
e poi anche alcune gestioni separate hanno preso quote di matusalemme e mica poche,,
che deve fare un piccolo comprare sub venete?…

rubicon
Scritto il 9 Marzo 2017 at 16:50

ragazzi, il problema è che vi sono operatori bancari innamorati del 2067 e del 2047 ed il gregge li segue… mamma mia che tristezza sentire offerto il 2067… e di anni ne ho 36, quindi potrei anche tollerarlo ma… mi faccia il piacere!!!

reragno
Scritto il 13 Marzo 2017 at 11:30

Mi permetto alcune considerazioni: 1° il Messico ha emesso un centennale scadenza 2116.
Secondo nel 2011 era tutto un coro di vendere i Btp perchè l’Italia falliva.
Terzo se i bund rendono meno di zero, appena rientrerà lo spread i titoli di stato italiani recupereranno( chi compra i bund?) Poi ci sono i profeti dell’inflazione in risalita che nei prossimi mesi calerà con la discesa del Wti.
Cio’ non toglie che il 2067 sia un investimento rischioso soprattutto per chi lo ha acquistato in sottoscrizione.
Ora tutti consigliano l’azionario come nel 2007. Aspettiamoci a mesi i prossimi bagni di sangue che spazzeranno via la finta crescita, la finta inflazione , il finto ottimismo per le politiche di Trump e tutti torneranno sulla terra, un pianeta abulico e non bucolico.

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