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Come ti drogo il dato sulla vendita delle case
Il settore immobiliare, e nella fattispecie il mercato immobiliare, sono assolutamente fondamentali per poter analizzare lo stato della ripresa economica e per capire se effettivamente si può parlare di semplice rimbalzo oppure no.
Il dato di ieri sulla vendita di nuove case ha innescato l’euforia a Wall Street.
Evviva! Ripartono le vendite delle nuove case! La crisi è finita!.
Che tremenda bufala. Se poi andiamo a vedere il perché di questo rialzo, mi vien da piangere, perchè è l’ennesimo dato drogato da fattori esogeni che vanno a taroccare i dati in modo artificioso e non sostenibile. Andiamo con ordine.
RPX 28- Daily Index
Il prezzo delle case, come ben sapete, è sceso, durante la crisi in modo verticale. E se non fosse intervenuto il Governo USA, chissà dove si sarebbe finiti. E su questo, credo, siamo tutti d’accordo.
Qui sopra potete vedere l’indice RPX 28-Daily Index, un indice compilato dalla società Radar Logic Inc. che si basa sui dati di vendita delle case in 25 aree metropolitane USA. Un dato decisamente interessante e statisticamente importante.
Come potete vedere, negli ultimi tempi, il RPX Index è salito in modo importante. Ma solo dopo che il Governo USA ha deciso di regalare un credito d’imposta pari a 8.000 $ per gli acquisti “prima casa”. Quindi si tratta di un “una tantum” che ha drogato e sta drogando il mercato ed i dati sul settore immobiliare.
Domanda: che succederà quando finiranno questi incentivi? Che succederà quando il sostegno dello Stato verrà meno? Cosa succederà quando le imprese e l’economia in generale proverà o dovrà (per forza di cose) provare a “camminare da sola”?
Lo Stato non può continuare a salvare e a sostenere tutto all’infinito.
La cuccagna è quasi finita. E il mercato dovrà non solo rendersene conto, ma dovrà anche pagarne le conseguenze.
STAY TUNED!
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