FOMC: parte ufficialmente il tapering. Diminuiti gli acquisti FED di 10 miliardi di USD

Scritto il alle 20:15 da Danilo DT

Dopo tante parole, Ben Bernanke ha deciso. Parte la exit strategy e la FED inizia limitando gli acquisti di 10 miliardi di USD, passando da 85 miliardi a 75 miliardi.

Il Federal Open Market Committee ha appena rilasciato la sua dichiarazione di politica monetaria dopo la riunione che si è verificato negli ultimi due giorni. Hanno annunciato un importante cambiamento di politica nel rallentamento del programma di quantitative easing, un evento che è venuto per essere conosciuta come tapering.

La Fed continuerà l’acquisto di titoli garantiti da ipoteca (MBS), ma sta riducendo la quantità fino a un ritmo di 35 miliardi dollari al mese anziché 40 miliardi dollari al mese. Sarà anche rallentato il suo acquisto di titoli del Tesoro a lungo termine a un ritmo di 40 miliardi dollari al mese anziché 45 miliardi dollari al mese.

Le intenzioni di Ben Bernanke e della sua sostituta sono molto chiare: “Probabilmente già dai prossimi meeting diminuiremo ulteriormente il volume degli acquisti“. Un segnale chiarissimo che la FED ha dato ufficialmente il via alla sua exit strategy.

“La FED ha fiducia nel fatto che la ripresa continuerà e che l’economia va incontro a una maggiore normalità. Se così non sarà, la FED potrebbe riconsiderare il programma di tapering e continuare il QE in modo sostenuto. “. (Ben Bernanke)

Messaggio chiaro. La FED continua a voler comandare o meglio PILOTARE il mercato e NULLA è precluso. Addirittura un aumento degli acquisti, alla faccia del tapering. Hanno però anche messo tra parentesi quel livello “critico” di disoccupazione del 6,5%, dopo il quale avrebbero dovuto valutare se alzare i tassi. MA attenzione, e qui si è vista la strategia di comunicazione della FED. Forte divisione tra QE e aumento tassi. Bernanke li ha distinti bene e ha ribadito checi vorrà molto tempo prima di toccare il costo del credito ufficiale, soprattutto se l’inflazione resterà al di sotto del livello “ottimale” del 2%. E siccome l’inflazione resterà bassa ancora a lungo, ecco una novità: la FED aumenta addirittura l’ipotetico target temporale per il rialzo dei tassi. 

MORALE: strategia comunicativa regina, e mercato che ovviamente nel brevissimo ne beneficiano. Ma “Keep Calm & Taper On”…

 

STAY TUNED!

Danilo DT

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9 commenti Commenta
zanella51
Scritto il 18 Dicembre 2013 at 20:41

borse euforiche euro su dov’è la logica??????

Lukas
Scritto il 18 Dicembre 2013 at 21:30

zanella51@finanza,

evidentemente temevano peggio…..ed invece solo 10 mld $ in meno…..il qe in pratica continua…..eppoi ci sono altri qe in giro per il mondo….che forse compenseranno il minor ammontare di quello Usa :mrgreen:

candlestick
Scritto il 18 Dicembre 2013 at 22:10

bhè è un momento significativo… considero che dietro ci siano motivazione/algoritmi precisi che ne giustificano il gesto….

quindi penso che potrebbe essere un segnale di top di lungo periodo per le borse americane, per l’euro e un inversione rialzista seria per le borse europee.. stiamo a vedere

kry
Scritto il 19 Dicembre 2013 at 01:36

Dal dire al fare c’è di mezzo il mare. Si FORSE per qualche mese faranno questo ” taperino ” per non smontare del tutto la credibilità fed, ma poi con i veri dati dell’economia reale il qe tornerà alla ” normalità “.

gnutim
Scritto il 19 Dicembre 2013 at 09:55

io penso che se la Fed vuole ridurre gli stimoli non è perchè i dati macro vanno benino, dovrebbero continuare senza farsi troppi scrupoli.

Invece io penso che sotto sotto la Fed intravede grossi rischi se continuano a buttare liquidità sul mercato, avranno i primi segnali di insofferenza in alcuni settori, che ovviamente noi non lo sapremmo mai, se non a frittata fatta

buf
Scritto il 19 Dicembre 2013 at 09:55

Per me hanno solo calciato ancora una volta il barattolone un po’ più in la…
Da 85 mld a 75 mld …è come dire che prima stampavano a dismisura ed ora passano al livello tantissimo…poi magari passeranno a 65…intanto il tempo passa e chi deve mettersi al sicuro ha il tempo. Tanto meglio anche per noi. Poi fra 1 o 2 anni ricominceranno a salire….ed intanto il potere d’acquisto reale crolla nel silenzio più totale dei media mainstream.

Scritto il 19 Dicembre 2013 at 10:02

gnutim@finanza,

Ovviamente la FED sa benissimo che non può stampare all’infinito, ma ora come obiettivo ha quello di cominciare la Exit Strategy e poi SOPRATUTTO deve fare in modo di non creare traumi sui mercati. Ecco quindi giustificato tutto quanto è stato detto da Bernanke.
Ribadisco, fondamentale la strategia comunicativa della FED che continua ad illudere: ma si sa, i mercati vivono di queste cose.

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