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Vertici della Finlandia in visita in Italia per discutere le dismissioni del patrimonio pubblico. Lo sapevate?

Scritto il alle 09:00 da Danilo DT

Si parla di uscita della Grecia dall’Euro ma anche dell’ipotesi di uscita da parte della Finlandia. Grexit e Fixit. Ovviamente molto di quanto sta accandendo è  “romanzato” dai media che spesso dicono mezze verità o sputano sentenze senza sapere asolutamente dove si potrebbe andare a parare.

Abbiamo assistito alla diatriba Asmussen – Weidmann direttamente dall’intero della Bundesbank….

La Bce fa “filtrare” le linee guida di quanto deciderà nella riunione del 6 settembre con il nuovo piano di acquisti dei bond in funzione anti-spread, distanziandosi dalle posizioni oltranziste della Bundesbank che accusa Mario Draghi di voler finanziare gli Stati in modo indiretto, attraverso un intervento di Jörg Asmussen, il membro tedesco del bord dell’istituto centrale.
L’intera discussione in seno alla Bce «si orienterà sul principio che qualsiasi riserva sul fatto che si tratti di un finanziamento ai Governi contrario ai Trattati venga cancellata», ha premesso Asmussen per cercare di evitare frizioni con il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann.
Il nuovo piano di acquisti di bond della Bce, presentato in sintesi a inizio agosto e in via di definizione, sarà strutturato in modo tale «da non ripetere l’errore commesso con l’Italia l’estate scorsa, quando la Bce ha acquistato titoli di Stato italiani e il tempo guadagnato non è stato purtroppo usato per le necessarie misure di aggiustamento». Il riferimento esplicito è al governo Berlusconi che – non appena l’allora presidente dell’Eurotower, Jean-Claude Trichet, diede il via all’aquisto di bond italiani – frenò sul varo delle riforme accordate in precedenza con la famosa lettera contenente i punti da recepire per recuperare la competitività perduta, spaventato dall’impopolarità delle riforme (liberalizzazioni, mercato del lavoro, tagli di spesa).
Lo ha detto Jörg Asmussen, membro tedesco del Comitato esecutivo della Bce ed ex consigliere economico del Cancelliere tedesco Angela Merkel, in un discorso tenuto ad Amburgo. (Source)

…abbiamo assistito alla “Euroconversione” della nostra signora di Berlino, Tata Merkel…

«Ich will Europa», voglio l’Europa. A Berlino impazzano le baruffe inter-tedesche sul futuro della moneta unica e della Ue, sull’espulsione della Grecia dal club, sulla presunta eccessiva disinvoltura della Bce di Mario Draghi nella gestione delle crisi. Ma questa volta Angela Merkel non tentenna, invita tutti alla cautela nell’uso delle parole e tira dritto. Ha ormai maturato la sua scelta di campo, il cancelliere, tanto da far circolare un video per spiegare la «sua Europa», le ragioni di una politica che vorrebbe veder realizzata a tamburo battente. Magari con l’avvio già in dicembre dei lavori di una nuova Convenzione per un’altra riforma dei Trattati europei. Nonostante i pesanti incerti dell’avventura.  (Source)

Questi sono i media, ormai li conosciamo. Stupisce però che altre notizie non vengano invece considerate. Per esempio questa che ha scovato il grande Lampo ieri sera navigando su siti finlandesi…
Ebbene cari lettori, lo sapevate che proprio oggi avremo delle visite? Verranno a trovarci gli amici della Finlandia. Il motivo? Capire come l’Italia potrebbe mettere in sicurezza il suo debito vendendo il patrimonio pubblico e/o garantendo con asset reali.

Il giornale da cui è tratta la notizia è l’indicibile Yle Uutiset.
Vi lascio un pezzo della traduzione (tramite Google translate). Ovviamente è MOLTO relativa ma il senso è comprensibile…

Finlandese ufficiale top management di recarsi a Roma il Martedì tranquillamente discutere l’italiano con alti funzionari su come ottenere prestiti agevolati italiani.
Finlandia ha proposto al vertice di giugno che l’Italia possa dare i propri beni in garanzia, al fine di tasso di interesse pressioni hellittäisivät e per facilitare l’accesso ai mercati del credito. La proposta della Finlandia è stato pesantemente criticato, ma la notizia Yle che il primo ministro italiano Mario Monti è ora interessato alla proposta finlandese.
Ecco perché, tra le altre cose, il segretario del Primo Ministro di Stato per gli affari europei Kare Halonen e il Ministero Sottosegretario Martti Hetemäki volare a Roma il Martedì. Lo scopo è quello di discutere, potrebbe in qualche modo in Italia la Finlandia ha proposto l’utilizzo di titoli di debito garantiti.
Le decisioni non sono ancora stati fatti, e l’Italia cerca di gestire senza discussione pubblica.Segretario di Stato Martin Hetemäki non ha voluto commentare le richieste di trasmissione notizie Yle. L’incontro è per discutere del futuro dell’euro in generale.

Droga si pensa sia stata la depressione efficaci

Finlandia offre in Italia della sua stessa medicina. Nel 1990 la recessione Finlandia ha dato la proprietà dello stato come garanzia nel prendere il mercato dei prestiti. Il governo finlandese ritiene che è stata facilitata dalla Finlandia recessione, l’accesso al credito e il finlandese ha aiutato nel recupero dalla depressione.
Ora l’Italia vuole sentire la proposta finlandese, come il primo ministro Mario Monti, interessato a tutte le nuove idee. Monti guidato attraverso le riforme di crisi economica non sono ancora stati convinti del mercato italiano, capacità di far fronte. I tassi di interesse sui prestiti huitelevat ancora pericolosamente alta.
Secondo un finlandese idea – dando la proprietà dello stato in garanzia – Italia potrebbe prendere in prestito a tassi di interesse più bassi. Questo tempo supplementare dovrebbe Italia fino a quando i mercati sono convinti che le riforme economiche italiane per sollevare i piedi, e, quindi, si spera, l’italiano non dovrebbe essere il prossimo paese a chiedere assistenza in coda. (Source) 

Cari signori dei giornali, perché non pubblicare anche queste notizie, oltre alle solite diatribe senza capo ne codà tra Merkel & Co?

STAY TUNED!

DT

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19 commenti Commenta
atomictonto
Scritto il 28 Agosto 2012 at 09:39

A parte che “i giornali” Italiani ormai sono scritti da capre indicibili (“il membro tedesco del bord dell’istituto centrale.” – “BORD????? si scrive ovviamente BOARD! ma che bestie), ignornatoni infilati nelle redazioni grazie ad oscuri meccanismi familistici o peggio, ci si deve stupire che non scrivano certe notizie?
Ma in un Paese in cui un incidente stradale con 1 morto e 2 feriti nel quale va a fuoco un veicolo si scrive di “INFERNO sulla A4” a titoli cubitali, in cui (letto ieri) su di un giornale di provincia si scrive in prima pagina “Uomo fa cadere la pentola e si ustiona col sugo” (con tanto di spalla che specifica che stava preparando la pummarola!!!!), ci si stupisce ancora?!
La stampa in Italia è patetica, in gran parte asservita e quasi del tutto ignava.
Un saluto agli amici Finlandesi in arrivo dunque, potremmo accordarci per un scambio Colosseo-sauna in legno? (bah…).

Scritto il 28 Agosto 2012 at 09:48

Ma scusa, i giornali scrivono come leggono… si dice BORD e allora si scrive BORD!!!!

piematac@borse.it
Scritto il 28 Agosto 2012 at 10:02

Diciamocela tutta, tirando la testa fuori dalla sabbia: il problema è cercare di occultare/trasferire una montagna di spazzatura puzzolente (debiti). Tutti i vari fondi di salvataggio sarebbero solo discariche per accogliere alla meglio le migliaia di miliardi di tonnellate di rifiuti tossici, che comunque rimarrebbero lì con tutto il loro fetore. Tutto questo mentre il sistema continua allegramente a produrre spazzatura in quantità maggiore di prima.
La Finanza come l’Ambiente: sepolta dai propri detriti

atomictonto
Scritto il 28 Agosto 2012 at 10:40

Dream Theater,

😀
appunto….

schwefelwolf
Scritto il 28 Agosto 2012 at 11:00

Evidentemente è cosí che si difende la “Tripla A” – e, parallelamente, si riduce il rischio (che a mio avviso comunque resta) di buttare i soldi dei propri contribuenti nella voragine del debito pubblico altrui.

Pensiamoci un attimo: se fossimo noi finlandesi, ci fideremmo di un Bersani, di un Casini, di un Alfano? Gli daremmo in mano i nostri soldi? E non parliamo – per carità di patria – degli innumerevoli quanto anonimi “signorotti” della spesa pubblica italiana (ministeri, regioni, sanità, enti pubblici etc.), che sono poi quelli che la spesa la gestiscono nei fatti (fregandosene in buona misura di quello che i vari Monti, Fornero etc. fanno varare in “Parlamento”).

Se proprio fossimo costretti (dalla pressioni internazionali ed europee) ad aprire il portafoglio, non chiederemmo – anche noi – delle garanzie vere (cioè: materiali – magari non il Colosseo, ma quote di ENI)? Diciamo che, in questo momento, preferirei mille volte essere finlandese che tedesco…

pinco14
Scritto il 28 Agosto 2012 at 12:23

schwefelwolf@finanza,

E forse ancora meglio Norvegese o Svedese, che ne dici? 🙂

idleproc
Scritto il 28 Agosto 2012 at 12:52

pinco14@finanza,

Butta male eh? Quando un maschio italiano diceva che voleva essere Norvegese o Svedese, non era per via del debito pubblico o della crisi globale.

pinco14
Scritto il 28 Agosto 2012 at 13:03

idleproc@finanza,

ahahahah

lampo
Scritto il 28 Agosto 2012 at 15:00

schwefelwolf@finanza,

Sì, farei lo stesso. Solo che in questo caso credo che il fine sia doppio. Vedere il responso (allo stesso modo di come è successo in Grecia).
In caso di esito negativo la Finlandia (forse assieme all’Olanda) trarrà le sue conclusioni… e a quel punto credo che l’Europa, per come la intendiamo oggi, sia finita. 🙄

E’ per questo che ieri sera, grazie agli strumenti (molto democratici) messi a disposizione da Google, cercavo tra le notizie finlandesi… quella che confermasse un mio presentimento.

Purtroppo l’ho trovata… e ieri notte l’ho segnalata al nostro caro DT. 🙄

Coraggio.

Gigi
Scritto il 28 Agosto 2012 at 15:13

Io non mi stupisco dello scandalo quotidiano dell’informazione italiana. Sono anni che lo dico.
Io mi stupisco che ci sia ancora qualcuno che non se ne sia accorto, o che ora strabuzza gli occhi incredulo.
I giornali, le tv, le radio appartengono a qualcuno, quindi trasmettono nell’interesse di quel qualcuno. E se non appartengono a nessuno (come la RAI) allora sono governati da dirigenti messi su quelle sedie da politici e/o altro che utilizzano la pubblica informazione a fini privati.
Se poi gli argomenti da trattare sono di tipo politico, allora lo scandalo sublima nello schifo più totale, con tg parziali, conduttori chiaramente faziosi, giornali che danno solo alcune notizie e tacciono le altre.
Siamo schiavi di un’informazione controllata, ci rimane solo internet (per ora).

schwefelwolf
Scritto il 28 Agosto 2012 at 16:22

pinco14@finanza,

D’accordissimo! (Soprattutto norvegese: sono piú simpatici, e hanno pensioni da petrolio!)

schwefelwolf
Scritto il 28 Agosto 2012 at 16:25

lampo,

Comunque – complimenti! Un altro ottimo lavoro. Grazie.

idleproc
Scritto il 28 Agosto 2012 at 16:43

Io sono per dare in garanzia Prodi etc.

pinco14
Scritto il 28 Agosto 2012 at 17:29

idleproc@finanza,

mmmmmhh…ho paura che con la quotazione/kg attuale della mortadella si vada poco lontano..almeno fosse stato prosciutto S.Daniele

idleproc
Scritto il 28 Agosto 2012 at 17:33

pinco14@finanza,

:mrgreen:

idleproc
Scritto il 28 Agosto 2012 at 17:50

Ogni tanto, così per gradire, buttate un occhio a questo post di DT.
http://intermarketandmore.finanza.com/derivati-incredibile-casino-bancario-senza-regole-44766.html

    Scritto il 28 Agosto 2012 at 20:11

    Era carino vero?
    Se avessi tempo adrei a riprendere tutti i post più “cool” per fare un “best of”…

pinco14
Scritto il 28 Agosto 2012 at 22:27

idleproc@finanza,

Dream Theater,

Me lo ricordo bene quel post, è la sintesi del delirio finanziario a cui siamo arrivati
Un bel botto finale non ce lo leva nessuno
Poi si ricomincerà dal baratto 🙄

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