UTILI e WALL STREET: la speranza è l’ultima a morire, però da sola non basta!

Scritto il alle 11:48 da Danilo DT

Ormai questi post assumono quasi una natura statistica. Tutti avete capito come si muove il sistema e cosa sta accadendo. Ma non posso fare a meno di farvi notare quelle strane “divergenze” che non possono durare all’infinito.
In altri termini, o le analisi stanno cannando di grosso i risultati, oppure qualcosa non quadra e la grande bolla della liquidità potrebbe anche non durare in eterno, come vogliono farci credere (perché è proprio a questo che mirano, una exit strategy progressiva ed indolore, con mercati magari non virtuosi ma mai destabilizzati).

Come è noto siamo ad ottobre. Grazie, evitate i complimenti per la mia eccellente lettura del calendario. Con l’arrivo di ottobre andiamo quindi a chiudere il terzo trimestre e ci avventuriamo nel quarto ed ultimo trimestre dell’anno. Dite che ci sarà il solito ormai mitico rally di fine anno? Chissà, perché no…
Intanto però voglio farvi notare un paio di cosine carine che, ripeto, assumono un valore meramente statistico e non significano nulla. Per ora.
La prima è un’analisi sugli utili del terzo trimestre a Wall Street, confrontati con l’andamento dell’indice di riferimento, il benchmark SP500.

Utili previsti Q3 vs trend SP500

Cosa notate? Semplice. Mentre le stime sugli utili sono scesi nel trimestre, dell’1,1%, l’indice SP500 è salito del 7,20%. Wow, direte voi. E’ chiaro che il mercato guarda oltre, e non solo a questo trimestre che è stato più difficile.
Ok, allora forse avete ragione voi. E allora vado a pubblicarvi questa altra analisi, che mette a nudo le stime degli utili per i prossimi anni.

Contributi alla crescita degli utili a Wall Street

Ve la faccio facile. I benefici fiscali si esauriranno presto. E quindi o si trova una qualche soluzione, oppure c’è un qualcosa che storicamente non quadra.
Ricordate? In borsa alla fine, comandano sempre gli UTILI.
E se arriva la recessione, non sarà certo un successone….

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)

Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto. Informati presso il tuo consulente di fiducia.
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

6 commenti Commenta
r.o.i.
Scritto il 2 Ottobre 2018 at 16:25

…ovvero in atri termini l’equazione è..: utili da ristrutturazione / tassi in aumento = a….

alplet
Scritto il 5 Ottobre 2018 at 14:45

L’Italia si sa che ha molta debolezza, allora arriva questo governo a farle lo sgambetto, e, come se non bastasse, forse in USA cominciano i problemi.

paolo41
Scritto il 5 Ottobre 2018 at 17:02

in USA l’aumento dei rendimenti del trentennale e altri bond spaventano i mercati……
in compenso Di Maio vuole la crescita ma……. attacca le banche (al solito contro tutto e contro tutti !!!!) …ma ogni tanto una cosa buona la fa: cancella il programma di sostituzione dei vecchi missili e…… resosi conto che sul decreto per Genova aveva preso delle cantonate, nomina Commissario il sindaco della città……

alplet
Scritto il 6 Ottobre 2018 at 10:39

Non si sa se ridere o piangere, però qui Crozza è mondiale!
http://www.affaritaliani.it/coffee/video/spettacoli/crozza-tria-ostaggio-della-conferenza-stampa-564303.html

pdf79
Scritto il 6 Ottobre 2018 at 14:33

Segnalo questo interessante articoli su voci dall’estero riguardo alla Germania, che secondo me segnala efficacemente l’incapacità tedesca di divenire potenza dominante in Europa e la follia criminale della classe dirigente italiana che ci ha portato all’unione europea, un treno su un binario morto su cui purtroppo siamo seduti, ora le uniche scelte sono: o lanciarsi dal treno in corsa o andare a sbattere.
http://vocidallestero.it/2018/10/05/benvenuti-nella-povera-germania/

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