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TASSO INFLAZIONE e FED: quando la speranza è l’ultima a morire
Chi vive sperando, muore…non troppo bene… Recita più o meno così il famoso detto. E se la speranza è l’ultima a morire, allora la FED continua a sperare che il tasso inflazione negli USA salirà.
Jackson Hole, ridente valle che si trova nella parte nord-occidentale dello Stato del Wyoming, negli Stati Uniti: un appuntamento che ormai è entrato nella storia, un simposio che mette a confronto i più importanti banchieri del globo. Quest’anno però ci sono state delle defezioni a dirsi poco importanti. Innanzitutto la FED di Kansas City (che organizza l’evento) ha dovuto fare a meno della presenza proprio della numero uno della stessa FED, Janet Yellen. A fare paio come defezione ecco registrata l’assenza anche del numero uno della BCE, Mario Draghi.
Malgrado queste defezioni, Jackson Hole mantiene pur sempre un certo fascino ed una certa importanza mediatica. Anche perché, fatemelo dire, se la FED doveva lasciare qualche messaggio al mercato, lo poteva fare tramite il suo numero due (che era presente), ovvero Stanley Fischer.
Ed è proprio il Dott. Fischer ad essere il portatore della speranza. Si, perché la FED spera…
Ci sono “buone ragioni” per credere che l’inflazione negli Stati Uniti aumenterà andando oltre il target annuale della banca centrale americana. (…) Fischer ha ricordato che l’inflazione si muoverà verso l’alto “visto che le forze che la tengono ferma si dissiperanno ulteriormente”. (…)ha invece ricordato come la Fed non debba aspettare che l’inflazione salga sotto il target stabilito per iniziare la stretta monetaria. Inoltre il numero due della banca centrale americana ha aggiunto che la Fed sta aspettando i dati sul mercato del lavoro di agosto che saranno pubblicati il 4 settembre dal dipartimento del Lavoro americano. (Source)
Quindi al momento nulla di concreto ma solo speranza che non ci sia disinflazione e che aumenti il tasso inflazione. E, permettetemi, poco importa che l’economia americana stia continuando a correre, con dati sul mercato del lavoro potenzialmente ottimi (con tutti i benefici di inventario che conosciamo) e quindi sia in condizioni potenzialmente (ripetizione voluta) inflattive, quando invece poi…
Inflation Swap Forward 5y5y
Ecco il grafico che possiamo definire “previsionale” per il mercato. Tradotto in modo molto semplice, è la previsione che ci sarà tra 5 anni (2020) per i 5 anni successivi.
Il dato numerico è si importante, ma lo è ancora di più la “tendenza”.
Monitori Inflazione globale
La FED fa bene a sperare, e magari visto il grafico, una preghierina non ci starebbe neanche male, visto che il quadro di fondo, per l’inflazione USA (e non solo USA) non è proprio ben augurante.
Tasso FED e monitor inflazione USA OGGI
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STAY TUNED!
gran bel post, sempre ricco di spunti (dimostrativi)!
che ne valga la pena un articolo sul
l’inversione WTI? (che goduria)