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TASSO OCCUPAZIONE e LAVORO: ITALIA in coda al sistema

Scritto il alle 07:40 da Danilo DT

Quando si dice che l’Italia è un paese che non ha futuro. Se guardiamo i dati sul mondo del lavoro, possiamo solo metterci le mani nei capelli. Una popolazione sempre più anziana, un welfare che si fa sempre più insostenibile. Il mondo del lavoro ci mette in una situazione che può solo aumentare il nostro declino.
Primo dato: preoccupante soprattutto analizzando il mondo delle pari opportunità.

1. Portugal (orange): 83.3%
2. Germany (black): 80.7%
3. UK (purple): 79.8%
4. France (green): 78.3%
5. USA (pink): 71.7%
6. Spain (blue): 70.1%
7. Greece (olive): 61.3%
8. Italy (red): 60.1%

Chart by Robin Brooks 

Il rapporto tra la occupati e popolazione femminile nella fascia d’età più importante (25-54yr) ci vede come fanalino di coda. Il problema però non è solo la disparità di trattamento perché se poi andiamo a vedere gli stessi numeri per la popolazione maschile, scopriamo quanto il problema è strutturale.

Siamo gli ultimi, anche sotto la Grecia. Guardate i grafici, la linea rossa è sempre in fondo. La necessità di riforme strutturali è quantomai urgente anche se poi abbiamo un problema demografico che non si può risolvere con le riforme… Ecco un recente articolo che aggiorna quanto illustrato prima.

(…) In media nel 2021 il tasso di occupazione in Italia era al 58,2% ma nel nostro Paese ci sono grandi divari territoriali con la provincia di Bolzano che registra un 70,7%, un dato superiore alla media Ue, e la Sicilia il 41,1% con il dato peggiore in Ue, seguito dalla Campania (41,3%) e dalla Guyana, regione d’oltremare francese (41,4%). (…) Per l’occupazione delle donne la situazione è ancora  peggiore. Nelle Regioni del Sud risultano occupate meno di una donna su tre (il 32,9%) nella fascia tra i 15 e i 64 anni a fronte di una media Ue del 63,4% e una media italiana del 49,4%. Nella provincia autonoma di Bolzano sono occupate il 63,7% delle donne in questa fascia di età mentre in Sicilia  e in Campania il tasso è al 29,1%, il dato più basso in Ue. (…) [Source]

Quindi se la situazione è drammatica per le donne, non è di certo florida a prescindere per gli uomini. MA la cosa bella è un’altra. Allacciate le cinture, si parte sull’ottovolante… Questa è una notizia battuta qualche ora fa dall’ISTAT.

(…) Nel mese di marzo gli occupati sono aumentati di 81mila unità rispetto a febbraio e di 804mila su marzo 2021: lo rileva l’Istat, sottolineando che il tasso di occupazione sale così al 59,9% (+0,3 punti), livello record dall’inizio delle serie storiche nel 2004. Nel primo trimestre 2022 l’aumento del livello di occupazione rispetto al trimestre precedente è dello 0,6%, per un totale di 133mila occupati in più. (…) [Source]

Cavolo… THIS IS A GUINESS WORLD RECORD…. O forse no.. Insomma non ho verametne capito il motivo di questo entusiasmo quando, anche con numeri in miglioramento, siamo sempre in coda al sistema. Qui non si tratta di essere positivi, propositivi, negativi o pessimisti. Qui si tratta di essere REALISTI. Punto.

PS: Tranquilli, il problema che ho denunciato resta. E bisogna intervenire in qualsiasi modo, SUBITO!

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)

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