Tasso inflazione: la reazione dell’ Inflation Swap Forward 5yr5yr

Scritto il alle 15:15 da Danilo DT

inflation_swap_forward_5yr5yr

Eccolo qui il grafico che ha innescato le copiose vendite di Bund, Bonos, BTP e quant’altro.
Si tratta del grafico Inflation Swap forward 5yr5yr. E’ un grafico che vi ho già pubblicato in passato e che ora vi ripropongo aggiornato. Anche se il nome è molto complesso in realtà rappresenta una previsione del tasso inflazione previsto tra cinque anni per i cinque anni successivi. Quindi un tasso inflazione prospettico futuro che serve per comprendere il trend previsto.
Nel grafico trovate due indici, quello dell’Eurozona e quello USA: come vedete nelle ultime settimane il grafico Eurozona è letteralmente impennato. Siamo ancora in area 1.80 e quindi non così vicini a quota 2%. Però questo brusco movimento sottolinea la paura del mercato più forte in questo momento: un aumento dell’inflazione più rapido del previsto che obbligherà la BCE a limitare il suo programma di acquisti pari 60 miliardi al mese per 18 mesi.

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Danilo DT

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19 commenti Commenta
lorepi
Scritto il 7 Maggio 2015 at 18:14

Inflazione?….ma chi l’ avrebbe mai detto?!?
Casa di proprietà? PERDENTE. Vivi solo dello stipendio o della pensione? PERDENTE. Sei un risparmiatore che tiene i soldi in banca? PERDENTE. All’ orizzonte ci sono sempre più tasse su casa, auto, stipendi…dall’ altra parte sempre meno servizi, sempre meno assistenza sanitaria….e SEMPRE PIU’ ANZIANI che vedranno il loro potere di acquisto erodersi e non sapranno/potranno più prendersi cura di se stessi. Penserai te ai tuoi genitori? COME?????
Il 2016 sarà l’ anno dello scoppio della bomba previdenza negli Stati Uniti. Milioni di figli del boom delle nascite che improvvisamente si renderanno conto di non avere più in mano niente (o molto poco) di quanto era stato promesso loro quando avevano iniziato a lavorare.
E gli USA saranno solo i primi.
Fidatevi: nessuno può porre rimedio a questo. Di certo non lo Stato (tutti) sempre più piccolo e con problemi sempre più grandi da risolvere. Di certo non le Banche centrali.
Mi dispiace essere così gelido ma non sono abituato a sbagliare e, in qualche modo, sto cercando di mettervi in guardia perché domani possiate in qualche modo sfruttare ciò che ci aspetta.

kry
Scritto il 7 Maggio 2015 at 18:16

Secondo me il 2% d’inflazione non lo vediamo nemmeno se il petrolio arriva a 100$ e con il cambio 1 a 1.

lorepi
Scritto il 7 Maggio 2015 at 18:42

kry@finanza,

Leggi cosa ha scritto stamani il Prof. Gerbino.
http://borsaprof.it/commenti_quotidiani.asp?id=1540

lampo
Scritto il 7 Maggio 2015 at 20:17

Secondo me è stato semplicemente un test delle banche centrali in collaborazione con banche d’affari e grossi fondi di investimento per comprendere come intervenire per sgonfiare il mercato obbligazionario senza farlo crollare o comunque coinvolgere pesantemente altri mercati, azionario in primis.

In parole povere è come il test di Cipro… che adesso diventa modello per quando non hanno più soluzioni (non per niente stanno tranquillamente parlando di applicarlo in Grecia se le trattative non vanno in porto).

Temo che abbia ragione Lorepi… si deve ancora salire… verso nuovi massimi. Non riescono a distribuire come vorrebbero… confermato anche dalle parole odierne di un nostro ex Ministro dell’economia sulla fiducia dei mercati finanziari.

lorepi
Scritto il 7 Maggio 2015 at 20:49

lampo,

Ciao Lampo, preparati perché stai per vedere una cosa che dovrebbe far venire i brividi a mooooolte persone. Non è che mi sono svegliato e ho detto “sarà il peggior crollo del marcato azionario del secolo”…guarda bene cosa sta succedendo da Giugno 2014 (!!!).
Erano anni che non vedevo minimi crescenti come questi in divergenza con l’ RSI con massimi decrescenti. Stiamo assistendo alla più grande distribuzione di cerini che abbia mai visto.

Per come la vedo io ancora non siamo arrivati al capolinea (almeno su SP500); quando arriverà vedremo un primo flash crash fino ad area 1820 dove i compratori torneranno per un altro giro di cerini da rifilare agli illusi che hanno perso il treno e credono di comprare a prezzi di saldo. Ma di questo parleremo più avanti. Per il momento barra a diritto sull’ azionario USA e occhi puntati su CRB che sembra aver iniziato la formazione della spalla dx del testa e spalle rialzista che porterebbe all’ inversione di lungo sulle commodities.
Per gli amanti delle tempistiche, ma solo per curiosità, la spalla sx del (forse) testa e spalle ha impiegato 6 settimane per completarsi.
Do molta importanza alle commodities perché queste, ad un certo punto, saranno l’ unico mercato long su cui poter investire. Capire come si muove ci aiuta a capire dove andrà il mercato obbligazionario (e stiamo cominciando a vederlo) seguito a ruota dal mercato azionario.

Lukas
Scritto il 7 Maggio 2015 at 21:16

lorepi,

Caro Lorepi per arrivare al capolinea su S&P 500…..nei pressi di quota 2300….secondo le mie modestissime previsioni…ci vorranno ancora una decina di mesi.

lampo
Scritto il 7 Maggio 2015 at 21:24

lorepi,

Concordo in parte… nel senso che siamo solo all’inizio della distribuzione… che però pare non riuscire a giudicare da questo:

Semplificando il 73% dice di essere neutrale o ribassista: troppo scetticismo e preoccupazione per i mercati. Quindi le mani forti non arrivano a distribuire come vorrebbero!

Giusto per fare un confronto prima dello scoppio della bolla dot.com erano 75% rialzisti… quindi erano riusciti a passare il cerino di mano… poi il panico fra chi lo possedeva e aveva paura di rimanere ustionato ha fatto il resto…

Oggi ancora non ci siamo… e credo che ci vorrà ancora tempo…

kry
Scritto il 7 Maggio 2015 at 21:24

lorepi:
kry@finanza,

Leggi cosa ha scritto stamani il Prof. Gerbino.
http://borsaprof.it/commenti_quotidiani.asp?id=1540

Ciao, riporto dall’articolo … piuttosto foriera di qualche pressione inflazionistica, che si aggiunge ala ormai evidente ripresa della quotazione del petrolio, che, quatto quatto, è ritornato quasi a 61 dollari (dai minimi di 43,58 $ del 30 gennaio, il rimbalzo è ormai arrivato al 40%). Il mio grafico http://www.tradingeconomics.com/euro-area/inflation-cpi mi dice quanto riportato prima … Secondo me il 2% d’inflazione non lo vediamo nemmeno se il petrolio arriva a 100$ e con il cambio 1 a 1. Non sono così acculturato come il Prof. da poterlo contraddire nonostante ultimamente molti Prof. si son ben fottuti l’italia.

lampo
Scritto il 7 Maggio 2015 at 21:25

Quindi, per assurdo, quasi quasi a giudicare dal sentiment… è un buon momento per comprare!

Lukas
Scritto il 7 Maggio 2015 at 21:35

lampo,

esatto caro lampo….infatti la posizione Net long degli Small traders venerdì scorso risultava la più bassa degli ultimi 2 anni……..credo prima di arrivare al capolinea l’S&P 500 avrà un ulteriore strappo rialzista di circa il 10 % dai valori attuali

lampo
Scritto il 7 Maggio 2015 at 22:16

Lukas,

Caro Lukas… tu che leggi tanto come me… ti lascio una bibliografia di Michael Woodford per farti capire come probabilmente stanno gestendo la situazione le banche centrali… con anche accenni al probabile futuro che ci aspetta.
http://www.columbia.edu/~mw2230/

Per incuriosirti (anche a chi legge questo commento) ti anticipo che si tratta di una persona apprezzata dalle banche centrali perché ha sviluppato parecchie idee su come indurre la crescita economica in un periodo in cui i tassi sono prossimi allo zero.

    Scritto il 8 Maggio 2015 at 00:28

    Shhht…. non diciamolo troppo forte, sennò il blog perde la nomea di sito catastrofistico… HAHAHAHAHAH!
    Nel mio piccolo la scommessina long oggi l’ho fatta…

jackwalesan
Scritto il 8 Maggio 2015 at 10:40

Non sarà un sito catastrofista, ma certamente dopo aver letto le vostre dotte analisi e previsioni io, classico uomo della strada ignorante, non so cosa fare e sono solo piu’ confuso e preoccupato di prima. Mi spiace che non si legga mai qui quello che invece andrebbe detto: bisogna aumentare gli stipendi e le pensioni, unica strada da battere. Guardate cosa succede in questi giorni nell’odiata Germania nel settore delle ferrovie. Sciopero di alcuni giorni per avere un aumento di stipendio! Solo per avere un aumento di stipendio, non contro il job act, oppure contro l’Expo o la TAv o contro le politiche sociali del governo o contro l’immigrazione. E se per dare un aumento bisogna fare delle cose non permesse dall’Europa, si fanno lo stesso.

jackwalesan
Scritto il 8 Maggio 2015 at 10:53

lorepi,

Scusa, ti ringrazio per mettermi in guardia ma non ho capito poi cosa posso/devo fare in pratica nello scenario che descrivi.

Scritto il 8 Maggio 2015 at 11:53

jackwalesan@finanza,

CIAO, purtroppo il momento storico in cui ci troviamo è molto complesso e leggendo questo blog te ne sarai reso conto.
In massima sintesi (così rispondo anche ad altri) vorrei sottolineare alcunei aspetti.

a) L’unica cosa certa è la morte (inizio malissimo hahahahahaha!)
b) Queste correzioni possono aver creato delle piccole occasioni di investimento per il breve periodo
c) bisogna sempre e comunque cercare di essere propositivi anche se il momento è profondamente difficile

Scritto il 8 Maggio 2015 at 11:54

jackwalesan@finanza,

Per la cronaca, l’aumento degli stipendi è ELEMENTO FONDAMENTALE per la VERA ripartenza dell’inflazione. Non dimentichiamolo mai

kry
Scritto il 8 Maggio 2015 at 12:46

Danilo DT:

Per la cronaca, l’aumento degli stipendi è ELEMENTO FONDAMENTALE per la VERA ripartenza dell’inflazione. Non dimentichiamolo mai

Mi sembra che siano in tanti anche da queste parti che ancora non l’han compreso, nemmeno una mancanza di fiducia nel sistema che porta la gente a correre ai supermercati e a spendere oltremisura i propri risparmi porterebbe ad una corsa dell’inflazione.

lorepi
Scritto il 8 Maggio 2015 at 13:55

jackwalesan@finanza,

Concordo con Danilo quando dice che bisogna essere propositivi. Da imprenditore ti dico che ogni volta che ci sono grossi problemi si creano le migliori occasioni. Accade negli affari, se sei bravo, accade nella borsa, se sei bravo. Andare short sembra strano eppure i più bei guadagni (in termini di tempo ed ampiezza del movimento) li ho fatti in mercati al ribasso. Guarda il trade che abbiamo fatto sul Ftsemib pochi giorni fa (a proposito…è sempre aperto!) andando short. Minimo tempo, massima resa. Ovviamente non è che uno possa mettersi a scrivere tutto ciò che fa (io) in borsa altrimenti darei consigli e non è il mio lavoro. Ogni tanto mi piace raccontare cosa vedo. PUNTO.
Sul fronte stipendi e pensioni sono d’accordo con te su cosa sarebbe giusto…ma purtroppo non sarà così, anzi. Lo Stato è sempre più piccolo: cosa vuol dire? Significa che chi è nato tra il 1945 ed il 1955 (boom delle nascite in tutto il mondo) ha vissuto E LAVORATO in un’ era detta industriale dove il lavoratore lavorava e versava contributi. Tante nascite, tanti lavoratori, tanti contributi. Quei lavoratori oggi si chiamano PENSIONATI (ed il grosso deve andare a breve…ecco la bomba che sta per scoppiare negli USA). Peccato che l’ era industriale sia stata sostituita da quella informatica dove il lavoratore CHE VERSA CONTRIBUTI è praticamente scomparso. In più non si fanno più figli da un bel pezzo e quei figli sarebbero dovuti essere i nuovi contribuenti. Domanda: come pensi che lo Stato possa sostenere un sistema come questo? Risposta: semplicemente aumentando le tasse sui dipendenti, sui lavoratori autonomi, sulla casa, sulle macchine, etc. a fronte di un drastico taglio di servizi ed assistenza sanitaria. Basterà? Secondo le previsioni del nostro staff PURTROPPO no. Saranno necessari tagli anche sul fronte pensioni e speriamo solo quello.
In tutto questo probabilmente chi verrà avvantaggiato saranno le imprese. Perché? Perché creano buste paga. Lo Stato ha un drammatico bisogno di contribuenti.
Mi rendo conto che è assurdo per come siamo abituati a vedere le cose ma, passato lo sdegno, dobbiamo decidere se farsi travolgere oppure provare a cercare un’ alternativa.
Aggiungo un tassello che i Leghisti utilizzano come life motive della loro campagna: gli extracomunitari. Vi prego, non giudicatemi, vi dico solo cosa vedo io. Se da una parte non si fanno più figli, e abbiamo visto che i figli di oggi sono i contribuenti di domani…..cosa credete che farà lo Stato per reperire “potenziali (tutto da vedere) futuri contribuenti”?
Ecco perché io non seguo la politica e le chiacchiere dei politici. Sono i dati demografici, conditi con un po’ di sana analisi tecnica, che dovrebbero dirigere le nostre scelte future.
Sta a voi capire se “continuare a sperare che altri risolvano i vostri problemi” oppure diventare voi protagonisti della vostra vita. Come? Dipende dalle vostre passioni, dai vostri talenti. L’ importante è che cerchiate di non dipendere da un’ unica fonte di reddito…questo in futuro sarà molto pericoloso.

pasolo
Scritto il 8 Maggio 2015 at 14:47

Danilo DT,

cattivone 😉 potevi indicare il punto di ingresso long della scommessina e condividerlo come fa lorepi e il nano pasolo 🙂

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