SPECIAL REPORT: Italia, Europa e le slide verità su banche e debito pubblico

Scritto il alle 14:09 da Danilo DT

La BRI, ovvero la Banca dei Regolament internazionali, ha pubblicato ieri un report che potete visionare QUI h dove viene espresso in un indipendente e sempre valido, lo stato di salute del debito pubblico, con chiari riferimenti al sistema bancario.
In questa sede voglio sintetizzarvi il tutto, pubblicandovi le slides più interessanti

SLIDE 1: il deterioramento del credito

SLIDE 2: il deterioramento dei bilanci pubblici

SLIDE 3: esposizione del sistema bancario al debito pubblico

SLIDE 4: (Guest) Bonk holding & public debt

Questo ultimo grafico l’ho già postato ieri, ma secondo me, in questa sede, ci dà un interessante quadro della situazione.

L’analisi

Risulta evidente che è quanto mai necessaria una nuova concezione di “rischio finanziario”. E concetto ancora più curioso, per poter valutare una posizione il più possibile vicina al risk free, occorre valutare l’esposizione al rischio sul debito sovrano. Il che suona veramente come follia, ma è la realtà dei fatti.

Fino a qualche tempo fa, il debito pubblico era sinonimo di sicurezza. Oggi i titoli corporate danno più garanzie dei debiti sovrani. E per valutare la solidità di un sistema finanziario, occorre fare molta attenzione alla sua esposizione al debito sovrano, ovviamente dei PIIGS.

Per esempio, guardiamo la slide 3 (primo grafico a sinistra). Cosa significa? Significa che in Italia il capitale delle banche ha un’esposizione al debito pubblico sovrano (italiano) superiore al 60%. E la Grecia? E il Belgio? Ancora peggio (occhio al Belgio signori!). E il Giappone… ormai un caso patologico.
Parlando di Italia, non possiamo quindi negare una sovraesposizione delle banche al debito pubblico italiano. E cosa succede se le banche vorranno diminuire la loro esposizoine al debito pubblico italiano? Compreranno meno BTP, CCT, BOT. E chi li comprerà? Dall’estero, ovviamente, il sostegno tendenzialmente verrebbe a mancare, visto che il rischio Italia è in aumento.

E se manca il BID, la domanda nei book e nelle aste che succede?

Succede che l’Italia non riesce più a finanziarsi a condizioni agevoli (deve strapagare) facendo saltare tutti i buoni propositi di bilancio.
Un disastro…
Guardate ieri cosa è successo coi BOT. L’asta si è chiusa per il mercato bene e la borsa è rimbalzata. Ma guardiamo la realtà dei fatti.

LONDON, July 11 (Reuters) – A sharp rise in Italian bond yields has been driven largely by a shrinking appetite from domestic buyers to mop up selling from international investors spooked by the latest shift in theeuro zone crisis, market participants said on Monday.
The Italian/German 10-year government bond yield spread has widened to 305 basis points — the highest since the launch of the single currency and up more than 80 bps in the last two sessions. Outright 10-year yields have jumped to 5.714 percent, up 43.5 bps on Monday.

(ANSA) – ROMA, 12 LUG – Si e’ chiusa l’asta di Bot da 6,75 miliardi di euro. In deciso aumento i rendimenti, saliti al 3,67% dal 2,147% precedente. I rendimenti al 3,67% dei Bot annuali assegnati oggi in asta (con scadenza 16 luglio 2012) rappresentano i massimi dal 2008, con un incremento dell’1,523% rispetto all’asta precedente.

Siamo sicuri che l’asta sia stata un successo? E domani che ci dobbiamo aspettare con l’asta dei BTP? Inoltre, lo sapete cosa costerà alle finanze pubbliche lo scenario di queti giorni? Un maggior costo di finanziamento pari a 5 miliardi di Euro (aumento di 150 bp del costo medio di finanziamento).

Ah dimenticavo… la Slide 4… In verità in tutto il mondo le banche sono cariche di debito pubblico italiano. Il che ci dà tranquillità in quanto difficilmente si faranno scelte azzardate sul nostro debito. Ma è anche vero che la situazione è delicata e se il debito a scadenza non viene rinnovato…a quel punto sarà crisi nera. E non ci sarà bailout che regge. Potete starne certi.

Tranquilli, questa è l’ipotesi modello “APOCALIPSE NOW”, il peggio che possa succedere. Ci sono anche le vie di mezzo. Incrociamo le dita…

Spero che questo post possa esservi utile per chiarirvi le idee e che sia ben gradito, visto che mi è costato diverse ore di sonno stanotte…

STAY TUNED!

DT

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22 commenti Commenta
vichingo
Scritto il 13 Luglio 2011 at 15:22

Tranquilli, la BCE ha promesso, in caso di necessità, di intervenire nell’acquisto dei titoli di stato italiani, è per questo che la speculazione la sta prendendo nel cul, e, nonostante l’altissima volatilità, sta tornando il sereno, sia su gli spread bund/Btp, sia sulle borse che riprendono fiato…………………………… 😯 8)

alfio200
Scritto il 13 Luglio 2011 at 15:28

Ok. Ma in caso di “Apocalisse” cosa dovremmo fare con i nostri soldi? Lasciarli in banca liquidi? Non credo. Ho il sospetto che in tal caso il fondo di garanzia interbancario esisterebbe solo sulla carta? Convertire in sterline oro da tenere nella cassetta di sicurezza? Aprire un conto online all’estero? Acquistare fondi monetari in Franchi Svizzeri? Comprare azioni solide?

alfio200
Scritto il 13 Luglio 2011 at 15:30

Si dice che in caso di default di uno Stato le azioni sono meglio dei titoli di Stato. Esempio calssico la telecom argentina.

Scritto il 13 Luglio 2011 at 15:42

alfio200@finanza,
Cerchiamo di essere costruttivi e lasciamo l’apocalisse agli episodi biblici, al momento… 😉
E domani vedrete perchè…

vichingo
Scritto il 13 Luglio 2011 at 15:47

alfio200@finanza,

Io ho in portafoglio ENI e BTP. Sulla prima scelta ti dico che l’azienda è solidissima dal punto di vista dei fondamentali, purtroppo saremo ancora a lungo dipendenti dal petrolio, anche le cosiddette energie rinnovabili sono più precisamente energie derivative dal petrolio, quindi ENI rappresenta un investimento solido, considerando anche che paga un ricco dividendo. Sui Btp mi mangio le mani per averli comprati troppo presto, avrei avuto uno 0,75% in più sul rendimento. Ritengo i Btp un porto sicuro perché l’Italia non fallirà, basta pensare alla casta che è piena di titoli di stato e in un flash approveranno la manovra finanziaria che darà un forte segnale sull’affidabilità del nostro paese ai mercati finanziari. 🙂

maurobs
Scritto il 13 Luglio 2011 at 16:23

ma che ne dite della proposta proporzionale del bollo dossier?

cavolo
Scritto il 13 Luglio 2011 at 16:42

ciao a tutti ,chi sa dirmi perche l oro continua a correre?
grazie

vichingo
Scritto il 13 Luglio 2011 at 16:44

maurobs@finanzaonline,

Stanno rivedendo anche quella norma, aspettiamo di vedere la modifica, comunque, por.a tr.ia su va suuuuuuuuuuuuuu!!!!!

pinco14
Scritto il 13 Luglio 2011 at 16:51

Debiti pubblici enormi, banche piene di debito pubblici, banche che vanno in crisi, necessiteranno di iniezioni di liquidità da parte degli stati che avranno sempre più difficoltà ad erogarle..
Mi sembra una spirale senza uscita…Come se ne viene fuori secondo voi?

paktrade
Scritto il 13 Luglio 2011 at 17:11

Ben Bernanke dixit:
“Once the temporary shocks that have been holding down economic activity pass, we expect to again see the effects of policy accommodation reflected in stronger economic activity and job creation. However, given the range of uncertainties about the strength of the recovery and prospects for inflation over the medium term, the Federal Reserve remains prepared to respond should economic developments indicate that an adjustment in the stance of monetary policy would be appropriate.”
Tradotto vuol dire che sono pronti con le stamperie e rotative, o sono io che ho interpretato male? 😈

paktrade
Scritto il 13 Luglio 2011 at 17:14

Ancora:
“One option would be to provide more explicit guidance about the period over which the federal funds rate and the balance sheet would remain at their current levels. Another approach would be to initiate more securities purchases or to increase the average maturity of our holdings. The Federal Reserve could also reduce the 25 basis point rate of interest it pays to banks on their reserves, thereby putting downward pressure on short-term rates more generally.”

Adesso credo proprio di aver capito, denaro gratis per tutti!!!
questo sì che si chiama parlare!!! B. ci fa un baffo a questo!!! 😳

ivegotaces
Scritto il 13 Luglio 2011 at 17:32

cavolo@finanza,

Perché non c’è alcun motivo oggettivo per cui debba scendere. Domani – se non sbaglio – gremlin pubblicherà un intervento sull’oro

ottofranz
Scritto il 13 Luglio 2011 at 17:57

@ Dream

ma tutto questo aumentare aumentare non ci porterà un po’ di sana inflazione che permetta di mettere un po’ di cenere sotto il tappeto?

Loro stampano e noi perchè non rimettiamo in pista la vecchia scala mobile? 🙂 😯

bergasim
Scritto il 13 Luglio 2011 at 18:53

Dopo capitan america, ecco che arriva in soccorso degli yankees, il mitico capitan ben patacca bernake, con i suoi poteri magici:

Capacità di raccontare balle a raffica, il pane degli analisti e dei mercati
Moltiplicazioni dei dollari e degli utili di wall street
Preveggenza ( Vede il futuro prossimo, ma non vive nel presente)
Onesta
Venditore di sogni ( gratis ancora per poco )

Be ragazzi siamo in una botte di ferro, capitan bernake è in gran spolvero, i mercati ci credono, gli asini volano, i fessi aumentano, le pecore scorrazzano libere nei pascoli di wall street, dopo tutta questa afa ci voleva un bel pò di sana ARIA FRITTA, anche i medici consigliano in questo periodo di farne uso, ma non abuso.
😆 😆

Lukas
Scritto il 13 Luglio 2011 at 19:47

bergasim,

Caro Berga, per il sistema non saprei dire se l’opera del capitan bernanke…..sarà utile o meno…..chi vivrà…. vedra’……..ma per Noi longhisti sullo Spoore da oltre 2 anni…….meriterebbe senza indugio l’apertura della procedura di canonizzazione !!!!

calciatore
Scritto il 13 Luglio 2011 at 22:32

Premesso che non si hanno evidenze recenti di cosa possa succedere al crollo di un sistema monetario (leggasi euro) riguardo ai sistemi bancari coinvolti, e’ indubbio che nel frangente odierno l’unica cosa sicura e’ avere il cash materialmente, oppure dollari o franchi svizzeri sempre cash.- C’e’ tuttavia il salvagente dei rapporti di cambio in entrata nell’euro che fanno fede, per la lira i famosi 1936,27, ristabilendo cosi’ il pregresso 2002.- E’ altresi ‘ indubbio che se non verranno emessi euro-bond ,i titoli piigs saranno la miccia che fara’ saltare l’area euro. Ma il problema e’ che i paesi forti Germania in primis non cederanno la loro sovranita’ fiscale ad altri, quindi l’euro deve , o prima o poi , sparire. Diverso e’ il caso di default di stati sovrani, la grecia , il portogallo lo faranno certamente, l’irlanda sara’ salvata dall’inghilterra mentre per l’italia il discorso e’ piu’ complicato per via del debito pubblico. I grossi investitori hanno bisogno di tempo materiale per scaricare i bonds tricolori, mentre le aste saranno coperte dalla bce e se va bene dai cinesi. Da escludere in toto i japan perche’ devono concentrarsi sui loro problemi. Il piu’ grosso problema che mi preoccupa e’ la tenuta della bce, attualmente contenitore di bonds piigs che non hanno piu’ mercato ne’ prezzo. Il botto di questo gigante creato dal nulla finira’ come e’ cominciato, nel nulla. Per chi e’ scettico sull’ultima riga prego fare il confronto con la fed, questa ha oro , la bce no.

gremlin
Scritto il 13 Luglio 2011 at 22:43

cavolo@finanza,

l’oro continua a correre perchè il dollaro usa perde valore
mica per niente i Rotschild, ribassisti, nel 2004 hanno cambiato strategia di lungo periodo cedendo addirittura il loro seggio al fixing di Londra e guarda caso l’oro è in bull market dal 2001…
http://intermarketandmore.finanza.com/lbma-rothschild-e-la-cupola-oro-9580.html

cavolo
Scritto il 14 Luglio 2011 at 08:07

ivegotaces@finanza,

Ma non c e alcun motivo oggettivo perche debba salire ,in passato c era un po di correlazione tra oro e dollaro,indici e oro ,ora quandonsalgono gli indici sale l oro ,scendono gli indici sale l oro,crolla il dollaron,sale l oro ,crolla l euro sale l oro,bene rifugio?

nervifrank
Scritto il 14 Luglio 2011 at 10:45

calciatore@finanza,

La Fed non ha oro.

Lo ha detto recentemente un suo consigliere, Scott Alvarez, a Ron Paul in un’audizione al Congresso:

http://www.youtube.com/watch?v=-UdsQz-hwq8

Guardate la domanda a 1:36 e la successiva risposta, molto imbarazzata.

ivegotaces
Scritto il 14 Luglio 2011 at 11:23

cavolo@finanza,

Esatto, è considerato bene rifugio, poi, come dice gremlin, va considerata la valuta con la quale si scambia l’oro. Se guardi l’oncia prezzata in dollari è normale che l’oro stia salendo, è come prezzare il cioccolato con la cacca 🙂 prova a prendere la serie storica e a moltiplicarla per il USD/CHF, vedrai che la prospettiva è sì sempre la stessa, ma con implicazioni diverse

ivegotaces
Scritto il 14 Luglio 2011 at 11:25

nervifrank,

Già, la FED non ha oro. Se non sbaglio gli Stati Uniti lo detengono attraverso il Ministero del Tesoro, quindi non attraverso la Banca Centrale

nervifrank
Scritto il 14 Luglio 2011 at 15:13

ivegotaces@finanza,

Proprio così!

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