SECULAR BULL TREND

Scritto il alle 13:21 da Danilo DT

petrolio01g.jpgPian piano il target è stato raggiunto. Dopo un grande rally c’è già chi parla di grosse correzioni. Ma ora è senza dubbio prematuro trarre delle conclusioni.

Andiamo con ordine. E’ giusto , come vuole la grammatica, dire chi è anche il soggetto del discorso. Sto parlando del beneamato petrolio, croce e delizia di trader ed operatori di mercato, ma solamente grandissima croce per i consumatori e i poveri cristiani. Dopo i massimi raggiunti qualche giorno fa, è arrivata una correzione.

Cambiamento di tendenza oppure una vera inversione per il medio lungo periodo?



La storia la conoscete bene. Non voglio tediarvi oltre, rimandandovi alle questioni storiche cliccando su questo link.

cl12.gifE fu così che, nel giro di 10 anni, il petrolio ha inanellato una serie incredibile di rialzi, fino ad arrivare a quota 135 $, dopo essere partito da una base di soli 11.46 $/barile. Un modesto 1078 % di performance. Che volete che sia…
Nel post del 07 maggio, ricorderete sicuramente il target che avevo segnalato. Bene, diciamo che mi sono sbagliato (al momento) di qualche dollaro, non centrando perfettamente la cifra di massimo periodale, ottenuta con una proiezione di Fibonacci, ma sfiorandola.
Il target era 144 $/bar, siamo arrivati a 135 e non è detto che il petrolio possa tornare a salire. Vedremo. Intanto come potete vedere dal grafico qui a fianco, è partita una correzione di breve. I volumi si mantengono buoni, e l’RSI è sempre in trend. Malgrado questo c’è chi pensa che ormai il trend dell’oro nero abbia i giorni conati. Iniziano a farsi strada considerazioni che porterebbero ad una correzione anche di copiose dimensioni, cosa che al momento personalmente escluderei. Ma magari mi sbaglio, chissà. Fondamentale a questo punto la tenuta della MM a 21 giorni e il supporto statico a 120$/bar. (Vedi il grafico qui a fianco). Il motivo di questa correzione? Iniziano ad affiorare sui mercati forti timori di rallentamento dei consumi (cosa più che ovvia) soprattutto da parte di quei paesi che hanno alimentato la domanda in modo molto vigoroso (Asia).
Siamo dunque arrivati alla frutta? Potenzialmente è tutto da vedere. Ma dal punti di vista tecnico, possiamo cominciare a parlarne. Innanzitutto il post da me citato precedentemente. Il mio target come detto era 144 $/bar.

petrolio wti secular bull trendMa oggi vi presento un qualcosa di più. Si tratta del “Secular Bull Trend” del petrolio. E’ un grafico in scala logaritmica. Siamo tornati perfettamente sulla trendline di lungo periodo, e proprio qui è partita la correzione di breve. L’analisi è quindi per un forte prossimo rallentamento del petrolio (non domani, si intende, ma nelle prossime settimane/mesi. Ma significa anche un’altra cosa. Se per caso il trend viene violato al rialzo, allora i target di Goldman Sachs (200 $/bar) non saranno solo più una simpatica ed allegra scommessa.

 

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Grazie e buona lettura!
DT

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