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Petrolio: trend sostenibile?
Come accennavo prima, la notizia del rally del petrolio di ieri ha dell’eclatante. Innanzitutto: quotazione petrolio a quota 100 $/bar per il WTI, livello importante soprattutto a livello psicologico. Ma… siamo proprio sicuri che quota 100 sia il massimo storico?
Ad un passo dai massimi
Certo, quota 100 $ non si era mai vista. Ma in realtà non è il vero massimo storico. Il record storico nominale in termini reali si era registrato nel 1980, in piena crisi energetica, in concomitanza con le note vicende iraniane. Il prezzo reale raggiunto in quei giorni era pari a 101.70 $/bar, comunque non un livello lontanissimo dai valor attuali. A parte questi dati puramente statistici, sorprende sicuramente il +3.80% di ieri del WTI e il +4.3% del Brent. E cosa è successo per giustificare tutto cio’? Nulla… Soliti discorsi, solite giustificazioni… Ma resta il fatto che il petrolio è in una bolla speculativa tremenda.A conferma della stranezza del momento basta proprio andare a visionare il Baltic Index, proposto qualche giorno fa, e visibile CLICCANDO QUI. Il B.I. continua a scendere, e anche ieri era in caduta libera. L’ennesima incongruenza. Secondo me sono stai fatti non legati al “mondo dell’oro nero” a muovere le quotazioni, proprio come dicevo nel post precedente. Poi, per carità, può far discutere il fatto che l’oro nero costa alla società estrattrice circa 5.12 $ per barile, potrebbe far discutere il fatto che il prezzo medio dello stesso , negli ultimi 30 anni, si aggira sui 28 $, potrebbe far pensare che la richiesta è però sempre crescente, potrebbe farci ragionare il fatto che solo 10 anni fa il petrolio valeva meno di 10 $/bar. Ma che ci volete fare? I mercati funzionano in questo modo folle. E purtroppo la logica molto molto spesso dista anni luce da quello che invece isprime il mercato in termini reali. Non possiamo farci nulla. Prendere o lasciare.
E ora, che succederà?
Vi presento il grafico del Brent, il cugino europeo del WTI. Come si vede chiaramente dal grafico, il boom delle quotazioni è avvenuto in quanto:
a-Ha retto perfettamente l’importante livello inserzione della trendline rossa + trendline gialla + MM 21 gg (segnato con la freccia rossa) + tenuta MM 55 ggb-E’ stata violata la configurazione triangolare (rottura del lato rosso)c-E’ stato violato il 161.8% di Fibonacci
Ora il trend è nuovamente rialzista. Per il Brent il target prossimo è 99.6, anche se non mi sorprenderei di vedere nel medio termine,a questo punto, anche quota 106 $/bar, che chiuderebbero il movimento del Brent.
Rapidamente il WTI
Situazione analoga, però si nota una certa resistenza a quota 100 $, resistenza che effettivamente non è stata violata. In caso di proseguimento di rialzo il target va a 106.76 $/bar. Una nota: guardate i volumi…. L’ho detto troppe volte, però che sia il canto del cigno? Fino a quando non avremo la conferma dal grafico dei corsi, inutile farsi illusioni, la storia insegna.