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Rischio SELL OFF? No problem, interviene Draghi!

Scritto il alle 09:20 da Danilo DT

draghi-varoufakis-mercati

Come un perfetto animatore in un villaggio turistico, nel momento in cui i villeggiantiti perdono la verve, irrompe con decisione e riporta un po’ di entusiasmo. In questo caso il nostro Super Mario Draghi chiarisce subito i dubbi, anche se dubbi veri proprio non ce n’erano. Ma è un mercato che vive di emozioni, di fumo, di speculazione e di leva finanziaria. Inutile negarlo, è così.

“Il QE continuerà per tutto il tempo necessario” (M. Draghi)

Vedendo i dati sull’inflazione soprattutto prospettica, in molti hanno temuto un’interruzione anzitempo del QE. In realtà come detto, la correzione del mercato obbligazionario è stata una vera manna dal cielo per la BCE la quale oggi può ritornare a comprare in un mercato più “normale”. Anche se tutt’ora restiamo anni luce da quello che si può definire una situazione “equilibrata”.

L’occasione per parlare era ghiotta, direttamente dalle stanze del FMI:

Le misure non convenzionali attuate dalla Bce “si sono dimostrate finora potenti, più di quanto avessero previsto molti osservatori”. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, intervendo presso il Fondo monetario internazionale. La forza delle misure, ha sottolineato Draghi, dipende anche dal fatto che queste “hanno interagito con altre politiche” come la valutazione delle banche dell’eurozona e “le riforme strutturali che sono state realizzate”.

Ma per favore, caro Mario, non diciamo asinate. Sappiamo tutti benissimo che i veri effetti del QE non hanno presa “nel breve periodo”, ma nel medio. Certo, un po’ di autostima ci può stare, ma non dare i meriti ad un’importante svalutazione dell’Euro è quantomeno errato. Poi è chiaro, tutto ci fa: ma siamo ancora molto lontani dal poter dichiarare “EFFICIENTE” il QE.

Per questo, sottolinea il numero uno della Banca centrale, ulteriori riforme strutturali “renderanno la nostra politica proporzionalmente più potente”. Draghi ha poi precisato che il quantitative easing della Bce resterà in piedi per tutto il tempo necessario: “E’ presto per dichiarare vittoria”. Dopo gli effetti sul credito e sulle aspettative, la cosa più importante è che le misure della Bce “abbiano altrettanto effetto su investimenti, consumi e inflazione”, ha aggiunto il numero uno della Banca centrale europea insistendo sulla necessità di monitorare gli effetti del Quantitative Easing “sulla distribuzione della ricchezza”. – (Source) 

Esatto, presto per alzare la guardia, intanto il tuo intervento ha fatto una cosa: ha rigenerato un po’ di positività sui mercati, ha fatto rimbalzare il Bund, ha fatto chiudere alcune di quelle posizioni SHORT di cui ieri vi ho parlato.
Draghi aveva bisogno come il pane di una correzione del mercato obbligazionario. Ma tutto vuole fuorchè un vero SELL OFF che diventi destabilizzante.
Ora, stiamo all’occhio. Il movimento del Bund è stato molto violento, il Dollaro ha Perso terreno, e anche il petrolio si è dimostrato molto forte. Non mi stupirei un movimento all’incontrario, con un ritorno di fiducia.
Ma sono raggi di luce. A comandare sarà la macroeconomia più spiccia. In primis l’inflazione.

BZZZZZZZZ bzzzzzzz…. Cosa dite? La Grecia? Ovviamente le notizie in arrivo fanno paio con quanto detto: l’intesa sembra sempre più vicina.E la BERS, nel suo piccolo, aiuta la Grecia con un prestito da 500 milioni con scadenza 2020.

Le trattative fra governo di Atene e creditori giungono alla fase finale. Il ministro delle Finanze, Varoufakis,parlando a una conferenza ad Atene,ha detto che è stata raggiunta un’intesa su gran parte dei punti in discussione con con i creditori internazionali. Durante la maratona notturna,il governo greco ha dato istruzioni chiare al gruppo negoziale in vista della riunione di oggi a Bruxelles per raggiungere un accordo reciprocamente vantaggioso, che tenga ferme le linee guida dell’esecutivo Tsipras. – (Source) 

E sempre allo stesso tempo Wall Street prova a violare i massimi storici. Tutto quadra nella direzione di un nuovo ritorno di positività sui mercati. Quantomeno nel breve.

Riproduzione riservata

STAY TUNED!

Danilo DT

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12 commenti Commenta
adsodimelk
Scritto il 15 Maggio 2015 at 11:17

Solo correzioni, trend up.
Fino a che faranno delevereggiare tutto, ma sempre con calma.
La festa non è finita.

john_ludd
Scritto il 15 Maggio 2015 at 11:42

LE ASPETTATIVE DI INFLAZIONE
NON SONO
INFLAZIONE

come dire

la foto di una bella gnocca
non è
una bella gnocca

oppure dato che non sono sessista…

la foto di un bel ragazzone
non è
un bel ragazzone

CONCETTO TROPPO DIFFICILE ?

kry
Scritto il 15 Maggio 2015 at 12:23

Aspettative d’inflazione come queste ??? ( Semplice curiosità ) http://www.rischiocalcolato.it/2015/05/deflazione-tecnologica-foxcom-ha-il-suo-nuovo-operaio-vi-presento-il-sig-foxbot.html

massi88firenze
Scritto il 15 Maggio 2015 at 12:35

Chiusure giornaliere superiori a
Future Ftse Mib 23.000
Future Dax 11.775
Future Eurostoxx 3.620
S&P 500 2.121
Finchè non ci saranno queste chiusure continuiamo a presupporre di essere vicini a giornate di panico, dove, come di consueto, i soliti noti grideranno all’apocalisse.
Chiusure superiori a questi livelli, invece, archivieranno probabilmente il ribasso in atto.
keep it simple

Scritto il 15 Maggio 2015 at 13:02

john_ludd@finanza,

amico mio, sono d’accordo ma il mercato interpreta i dati e legge le previsioni a suo uso e consumo. Anche perchè è palese che ci sono elementi che “sporcano” i numeri…

pasolo
Scritto il 15 Maggio 2015 at 13:35

Danilo DT,

allora è inutile commentarli

pasolo
Scritto il 15 Maggio 2015 at 13:40

Danilo DT,

eppure ci sono i dati sui sussidi di disoccupazione ( se gli americani non hanno paura di perdere il posto: spendono e s’indebitano, coi tassi poi così bassi i risparmi li mettono solo dove possono guadagnare qualcosa: la borsa ) che danno rischi collasso “0” dei mercati finanziari dal 2009… perchè Danilo non li tieni più presenti i dati sulla disoccupazione? Potrebbero essere taroccati, sì potrebbero, ma nel frattempo i mercati salgono. Facciamo una scommessa: quando il segnale d’inversione verrà da loro, le borse finalmente crolleranno.

pasolo
Scritto il 15 Maggio 2015 at 14:14

john_ludd
Scritto il 15 Maggio 2015 at 14:38

Danilo DT,

Tempi fa ti mandai il link al sito di Meb Faber, uno scienziato dell’asset allocation, del risk management e della storia dei mercati finaziari (per forza). I suoi database sono sterminati, uno dei risultati più impressionanti è che il miglior rendimento lo si ottiene andando contro il mercato, con una certa disciplina ovviamente, non indiscriminatamente. Ma è proprio la disciplina che manca. Ma anche Meb Faber ora mi annoia anche se i numeri gli danno ragione.

Scritto il 15 Maggio 2015 at 14:39

pasolo@finanza,

è inutile un paio di ciufoli visto che il mercato li segue con attenzione, poi il futuro è tutto da dimostrare, certo

pasolo
Scritto il 15 Maggio 2015 at 14:41

Danilo DT,

infatti era una provocazione, il punto è saper scegliere quali “dati” il mercato segue…

paolo41
Scritto il 16 Maggio 2015 at 21:23

qualcuno nei post di un paio di giorni fa ha avuto il merito di specificare che i mercati ormai sono in mano di algoritmi spaventosi che operano a frazioni di secondi e a elevate velocità. In questa situazione mi sembra assurdo cercare correlazioni durature e quelle che possono sembrare dei trend sono solo l’effetto di interventi speculativi che si esauriscono in breve lasso di tempo.
I mercati non sono mai stati caotici come in questi ultimi mesi e abbandonata qualsiasi correlazione con l’economia reale oscillano su movimenti più o meno laterali con una sempre più pericolosa tendenza al rialzo data la forte immissione di liquidità da parte delle banche centrali. Quello che, a mio avviso, stiamo sottovalutando è la continua guerra delle valute che avevo evidenziato in un post di due o tre mesi fa. Se notate, qualsiasi minimo fattore di divergenza dalle previsioni dei dati economici crea esagerati fattori di disturbo e motivazioni per forti speculazioni sulle valute da parte delle mani forti con conseguenze pressoché immediate reazioni sia sui valori azionari che obbligazionari. Per mesi Draghi ha giocato a parole con il QE e poi, quando è stato introdotto, l’euro ( che avrebbe dovuto continuare a svalutarsi) si è rafforzato sul $ e probabilmente continuerà a farlo perché la bilancia commerciale europea continua ad essere oltremodo positiva. La Yellen continua a prevedere un rialzo dei tassi, ma quando si verificherà pensate che un misero o,25 punti sia in grado di ribaltare la situazione ?????
Ripeto chi ha detto che il mercato è in mano agli algoritmi ha detto una sacrosanta verità; tutto il resto è pura filosofia e ringraziamo Danilo che ci permette, attraverso i nostri interventi, di sentirci tutti dei semi-dei dell’economia, così, tanto per passare il tempo!!!!!!!

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