in caricamento ...
RENDIMENTI NEGATIVI: i bond “sotto zero” sono solo più 10,4 miliardi di USD.
Evviva evviva! Le obbligazioni che hanno rendimento negativo sono nuovamente diminuite. A dire il vero c’è ben poco da stare allegri visto che ammontano tuttora a 10,3 miliardi di USD, una cifra che però è diminuita grazie ad una mini inversione di tendenza che si percepisce sui mercati finanziari. La correzione dei governativi europei e soprattutto USA ha dato al mercato obbligazionario un po’ di ossigeno.
E sono proprio i titoli governativi che, ovviamente, comandano ancora la classifica dei bonds NIRP.
Ed a regnare nella classifica resta sempre il Giappone, ormai sovrano del tasso zero e dei rendimenti negativi.
Il peso specifico di Germania e Franca non sarebbe da sottovalutare, ma la BCE al momento continua a dire che non ci sono problemi per gli acquisti del QE e quindi siamo tutti tranquilli.
Comunque in una settimana, l’importo dei bonds a rendimento negativo è sceso del 13%. Sembra poco ma mette in chiaro una tendenza che non deve essere sottovalutata e che potrebbe mettere a rischio le sorti di quella branchia degli investimenti che per la maggior parte dei risparmiatori resta la parte “protettiva”, ovvero il mondo obbligazionario.
Ma se aumentano i rendimenti, è chiaro che le quotazioni non possono che scendere e più è lontana la scadenza dell’obbligazione e maggiore sarà il movimento correttivo. La BCE al momento “protegge” le quotazioni che risultano esagerate in tutta l’Eurozona, ma i rumors su eventuali tapering o mancate proroghe del QE già hanno mosso le acque.
In realtà è palese che “la festa è ormai finita” e che i margini di rivalutazione per le obbligazioni sono decisamente limitati. In altri termini, molti sono i rischi e ben limitati sono i benefici.
Anche perchè, cari amici, pensare ed immaginare che questo grafico possa ancora salire o peggio ancora possa salire per sempre, ora che il territorio del tasso zero è stato già conquistato dalla politica monetaria che oramai ha esaurito quei pochi effetti benefici di cui disponeva, sopratutto in Europa.
STAY TUNED!