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RENDIMENTI NEGATIVI: fine di un’era!
Era una tendenza ormai evidente da settimane e che ha trovato ulteriori conferme nelle ultime sedute. Grazie ad un tasso inflazione sempre meno “temporaneo”, e vista la “forward guidance” di FED e BCE che non verte verso scenari molto accomodanti, i tassi di interesse non hanno fatto altro che continuare a salire. I titoli di stato dei paesi “core” hanno avuto, chi più chi meno, una salita di rendimenti importanti, tanto che questa slide, dopo tantissimo tempo, torna ad essere quasi tutta ad intonazione VERDE: i rendimenti negativi si trovano solo per alcune eccezioni e per valori ormai centesimali.
E’ la fine di un era? Di certo è uno scenario che non ci ritrovavamo da tempo e che in passato abbiamo visto non tantissime volte. Guardate questo grafico. Riporta gli importi di bond corporate con interessi negativi. Certo, non ci riferiamo al tasso reale ma puramente nominale, ma resta pur sempre un dato statisticamente rilevante.
(Bloomberg) – Negative yields have vanished from the world’s corporate bond market as investors brace for monetary tightening.
Every single note in a Bloomberg index tracking the global investment-grade corporate bond market yielded 0% or more at Friday’s close, calculated using the mid point between bid and ask prices. It’s a dramatic turnaround from August, when more than $1.5 trillion of debt, most of it in Europe, came with a sub-zero yield.
It marks the end of an era fueled by easy money and extraordinary central-bank policy meant to hold down borrowing costs and stimulate inflation. That was sparked by a combination of the financial crisis and the European debt crisis, followed by the outbreak of the pandemic. Now it’s all going in reverse. Bond yields are soaring around the world and investors are worried that inflation is getting out of control.
Il motore, come detto, sono le aspettative di inflazione, che come potete vedere, non sono affatto in discesa. Almeno per ora.
STAY TUNED!
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