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PETROLIO: Opec Daily basket già a 25.76$
Il petrolio continua nella sua forte tendenza ribassista. Già ieri in un post ho parlato dell’oro nero ma ormai questa commodity è diventata il vero “market mover”, l’elemento determinante per poter capire, anticipare e valutare l’andamento dei mercati finanziari , e non solo delle commodity.
Il prezzo del WTi e del Brent naviga in area 30 USD, senza dare chiari segnali di inversione. Siamo ai minimi da 12 anni, con un sonoro -17% da inizio anno (ovvero in due settimane). Il quadro poi resta complesso e l’ombra della sovrapproduzione preoccupa ormai anche le grandi banche d’affari: prima Goldman Sachs nei giorni scorsi, ma poi anche altre come Standard Chartered e Citigroup iniziano a prevedere quotazioni fino a 20 dollari al barile.
Un livello che diventa difficilmente sostenibile anche dall’OPEC e dall’Arabia Saudita, in deficit ed in difficoltà. Ecco il motivo (non confermato ufficialmente) di un nuovo e straordinario meeting OPEC che avrà come oggetto, questa volta, non la difesa del mercato ma la difesa del prezzo.
Nei primi giorni di marzo potrebbe tenersi un nuovo vertice dell’Opec, l’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio. Lo ha reso noto il ministro nigeriano del petrolio, Emmanuel Kachikwu, aggiungendo che i membri del cartello sono già impegnati in discussioni informali con alcuni produttori non Opec come la Russia per concordare una possibile riduzione delle quote di produzione. L’obiettivo è far risalire i prezzi. (Source)
Addirittura già si parla della location, in Nigeria. Il problema è urgente, molti paesi stanno saltando (vedi il Venezuela) e quindi è massima allerta, anche perché…in realtà il petrolio è già sotto quota 30$.
Se prendiamo l’indicatore dell’OPEC, ovvero l’OPEC Basket Daily, scopriamo che il prezzo del petrolio medio è pari a 25,76 $.
The new OPEC Reference Basket (ORB) Introduced on 16 June 2005, is currently made up of the following: Saharan Blend (Algeria), Girassol (Angola), Oriente (Ecuador), Minas (Indonesia), Iran Heavy (Islamic Republic of Iran), Basra Light (Iraq), Kuwait Export (Kuwait), Es Sider (Libya), Bonny Light (Nigeria), Qatar Marine (Qatar), Arab Light (Saudi Arabia), Murban (UAE) and Merey (Venezuela).
Alzate le antenne. Se arriva la conferma del meeting OPEC, il mercato potrebbe cominciare a reagire, anche per gli accordi (ancora più important) con quei paesi produttori che non fanno parte del cartello ma che sono direttamente interessati al problema. Vedi ad esempio la Russia.
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