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MATERIE PRIME, CON ORO E PETROLIO IN PRIMIS, ALLA RISCOSSA

Scritto il alle 10:17 da Danilo DT

carica.jpgAd inizio settimana ne abbiamo parlato, con un timing, stavolta, veramente perfetto. E i grafici di oro e petrolio ci hanno accompagnato in questi discorsi.
A seguito di una violenta correzione, le materie prime hanno ripreso la strada del rialzo. E il rimbalzo è stato quanto mai violento e corposo.
Come sempre utilizzo, per quest’analisi, un indice, quello che universalmente è riconosciuto come “benchmark” mondiale per le materie prime, anche se, secondo me, ha un peso dell’Oil e del Gold troppo elevato. Ma in questo frangente del mercato, direi che la cosa non è assolutamente un problema, visto l’importanza che queste due commodities rivestono a livello strategico.
L’indice è il CRB (Commodity Research Bureau). Ne abbiamo parlato qualche giorno fa (CLICCATE QUI)  e tale post è stato assolutamente corretto dal punto di vista operativo.
Ovviamente, ciò che è successo al CRB, è dovuto al brillante comportamento di ORO  e PETROLIO che sono rimbalzati in modo tonico.
La domanda che mi pongo è la seguente: che succederà nei prossimi giorni? Conviene chiudere i Long oppure no?



Se guardiamo il grafico del CRB che potrete visualizzare cliccando sulla scritta, ci sono ben poche cose da dire. E’ didatticamente perfetto.
1. rimbalzo sul 50% di Fibonacci e conseguente rottura della TL ribassista di breve
2. Rottura di MM 200 e 21
3. MACD in chiara inversione
4. RSI che torna sopra i 50 punti
5. candeloni bianchi a go-go

Quindi per il longhista di “medio periodo” e quindi non quello che mira al trading mordi e fuggi, direi che lo scenario resta al momento long. Però, se si sono aperte operazioni speculative (come per il sottoscritto) è corretto fare mente locale e valutare con attenzione il mercato. Ma per questo è meglio andare a vedere i due sottostanti.

ORO

ORO GOLD

Se il CRB era didatticamente perfetto, l’ORO non è da meno. Tutto come sopra. Fibonacci, MACD, trendline ribassista violata ecc. Però sul metallo giallo siamo vicini ad un primo importante traguardo di breve 845 $/oz che, oltre ad essere l’ennesimo importante livello fibonacciano, rappresenta anche un supporto statico importante. In candlestick al momento, a seguito del candelone bianco, si sta formano la prima candela di indecisione. Una doji? Un hanging man? Non si sa, la giornata è lunga. Secondo me merita di essere preso in considerazione. Per lo scalper converrebbe probabilmente chiudere le posizioni per poi riaprirle un po’ più in basso. Per gli altri, massima attenzione!

PETROLIO

PETROLIO OIL WTI BRENT

E per il petrolio il discorso non cambia di una virgola, complice anche la nuova debolezza del dollaro di cui avevo anche parlato in passato in questo POST .
Scenario fotocopia con oro e CRB. Ma facciamo MOLTA attenzione. Un eventuale correzione delle materie prime sarebbe da vedere, secondo me, come una momentanea pausa che prelude ulteriori rialzi. (Per la cronaca e per quello che può contare, Goldman Sachs la vede anche in questo modo, con un target del petrolio a breve che sfiorerà nuovamente i 150 $/bar. Inoltre ci sono le tensione nella Georgia che sono tutte a favore di Oil e Gold).

Quindi, cari lettori, questa è la situazione. Non vado oltre con le indicazioni. Chiudo solo dicendo che probabilmente la corsa delle commodities non è ancora terminata, malgrado la violenta rottura della trendline rialzista dell’indice CRB avuta nel mese di luglio. Ma di questo parleremo più avanti.

STAY TUNED DREAMERS!

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Grazie e buona lettura!
DT

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