Mario Draghi: un nome, una garanzia
Analisi intermarket: cambia la correlazione tra il cross EUR USD e la borsa Europea. Qui nella fattispecie l’indice Eurostoxx 50
Fiducia incondizionata: Ecco di cosa gode il capo della BCE, Mario Draghi. Forse pesa non poco il fatto che la BCE abbia ancora potenzialmente delle cartucce da sparare, ma non si mette in discussione la considerazione di cui oggi gode il soggetto.
Il primo segnale, il più famoso, fu ovviamente il ben noto “whatever it takes” che salvò virtualmente l’Italia da un rischio default a causa di un progressivo abbandono degli investitori sui titoli di stato italiani.
E non per ultime le sue parole sull’Euro. Senza fare nulla, ha comunque espresso la sua volontà di contribuire ad un Euro più debole. Certo, è arrivato il TLTRO (ininfluente, sia perché ha avuto volumi limitati e sia perché ha compensato diversi rimborsi di LTRO precedenti) e poi sono evidenti i cambiamenti sulle aspettative tassi in USA. Ma è indiscutibile il fatto che dopo le parole di Draghi, il sentiment sulla valuta europea è progressivamente cambiato.
Come detto in questo post, gli Short sull’Euro sono decollati, e la correlazione tra borse ed Euro sembra si sia violentemente logorata.
E di certo, come detto prima, un Euro debole aiuterà l’Euro Economia a riprendersi anche se si tratta di un elemento NON strutturale.
Intanto il mercato attende annunci di un QE Europeo (che reputo poco efficace). E vediamo se le parole di Mario Draghi, anche stavolta, riusciranno ad influenzare in modo notevole i mercati finanziari europei, sia azionari e soprattutto obbligazionari.
STAY TUNED!
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Dall’ andamento del t-note 10 year americano non si intravede nemmeno lontanamente un eventuale aumento dei tassi, anzi……..
Eppure il mercato non dovrebbe anticipare?
Mi sfugge qualcosa?
Innanzitutto thx to surfer, lo leggo ed analizzo ocn calma…
E cmq Luciano,, ne vedremo delle belle.
Anche perchè guarda questo grafico sull’inflazione attesa negli USA….
Ho dei btp scadenti nel 2041 e 2037 in forte guadagno la mia banca mi ha telefonato per consigliarmi di venderli ma io non ne ho nessuna voglia visto l’andamento dei grafici, non ho la sfera di cristallo ma per ora me li tengo.
DT non capisco cosa vuoi dire sui tassi americani … da un lato sembri confidente sul fatto che debbano aumentare ( … e volevi un pò vedere che non fosse così … ), ma va bene ognuno si fa l’idea che vuole anche sulla base del nulla ….. ma dall’altro però mostri un grafico sull’inflazione che non mi sembra che parli di attese ma di inflazione passata, e comunque la tendenza è a scendere già da qualche mese, per cui credo che l’economia che rallenta e i problemi dell’occupazione oltre che l’inflazione, impediranno ai tassi americani di crescere. ( o almeno per crescita io non intendo 0,25 o 0,50 sul monetario ). Comunque fosse , dovessero aumentare i tassi con la politica monetaria, perchè solo quelli sono modificabili dalla Fed, o almeno per modifcare i decennali dovrebbero farlo sul mercato vendendo tonnellate di T.Note …. ciò “aiuterebbe” i decennali, perchè il nemico dei decennali è l’inflazione e con l’aumento dei tassi a breve l’inflazione viene frenata e non favorita ….
Per Lucianom
se hai i btp 2041 indicizzati all’inflazione devi stare molto attento all’inflazione, perchè dati sotto lo zero vanno a “mangiarti” progressivamente quanto accumulato sul capitale e sulla cedola negli anni precedenti ( essendo il titolo stato emesso nel 2009 ). Inoltre hai una duration folle in pancia senza avere vantaggi superiori ad un titolo di stato decennale . Tieni presente che i bond nella loro ascesa sono frenati fisiologicamente dai rendimenti …… e quindi non possono salire in eterno …. a 108 il titolo rende “sicuro” circa il 2% lordo , perchè se non dovesse esserci inflzione, la cedola e il capitale non salgono. Allora tanto vale mettersi in tasca un titolo che ha durata più breve dei 27 anni che ti dà un rednimento simile , ma che in caso di salita dei tassi ti fa rischiare meno. La curva dopo il 2023 circa tende ad appiattirsi …. e quindi non hai un vantaggio progressivo con l’aumentare della scadenza …. Scusa se mi sono permesso …..
Secondo me se sono in ‘forte’ guadagno sono a tasso fisso…
No credo proprio che siano indicizzati, con cedola 2,55 perchè scadenze 2041 non indicizzati mi sembra che non ce ne siano proprio … Poi per la precisone quelli con scadenze così lunghe sono indicizzati all’inflazione europea e non a quella italiana …
Si sono proprio quelli indicizzati che ho comperato quando lo spred era intorno a 400/500, cosi dicasi per quelli al 5% del set/2040 (credevo fossero del 2037 scusami).
Grazie del consiglio, che poi è lo stesso del direttore della mia banca.
Non ti devi scusare se ti sei permesso…. Tutti i pareri sono ben accetti. Ciao
Ciao, sono ancora short da circa un anno e mezzo, come sai anche per proteggermi , comunque il saldo è attivo ma lo poteva essere molto ma molto di più se ti seguivo, speriamo nel futuro….
+++ REALLY PAY TOP ATTENTION +++
TREFIS (Forbes), “How BlackRock is dealing with negative interest rates in Europe” – September 25, 2014
http://www.forbes.com/sites/greatspeculations/2014/09/25/how-blackrock-is-dealing-with-negative-interest-rates-in-europe/
TREFIS, “BlackRoch, analysis – overview” – September 25, 2014
http://www.trefis.com/company?hm=BLK.trefis#
サーファー © Surfer