LTRO e massa monetaria: conferme su inflazione e crescita economica

Scritto il alle 09:40 da Danilo DT

Proprio ieri vi ho parlato in un post secondo me MOLTO importante su LTRO II e di cosa comporterà.
In molti potrebbero chiedersi se questa manovra di politica monetaria non convenzionale porterà inflazione.
Dai dati che oggi abbiamo in mano, possiamo solo dire che troviamo delle conferme a quanto detto proprio in quel famoso post prima citato.
Il denaro “regalato” alle banche viene utilizzato dal sistema finanziario:

1) per le esigenze di liquidità dell’EBA
2) per acquistare Titoli di Stato
3) per fare finanza
4) ma il denaro NON viene rimesso in circolo

Detto in altro modo, non viene investito nell’economia, prestandolo alle imprese. Infatti la logica dovrebbe farci pensare ad un aumento di denaro in circolo, quindi aumento della massa monetaria (aggregati monetari) e quindi un aumento anche dell’inflazione.
Niente di più falso.
E ce ne dà conferma la stessa BCE.

The annual growth rate of the broad monetary aggregate M3 decreased to 1.6% in December 2011, from 2.0% in November 2011.1 The three-month average of the annual growth rates of M3 in the period from October 2011 to December 2011 decreased to 2.1%, from 2.5% in the period from September 2011 to November 2011.
Regarding the main components of M3, the annual growth rate of M1 decreased to 1.6% in December 2011, from 2.1% in November. The annual growth rate of short-term deposits other than overnight deposits (M2-M1) stood at 2.1% in December, unchanged from the previous month. The annual growth rate of marketable instruments (M3-M2) decreased to -0.2% in December, from 1.1% in November. Among the deposits included in M3, the annual growth rate of deposits placed by households decreased to 1.4% in December, from 2.0% in the previous month, while the annual growth rate of deposits placed by non- financial corporations decreased to -1.0% in December, from 1.0% in the previous month. Finally, the annual growth rate of deposits placed by non-monetary financial intermediaries (excluding insurance corporations and pension funds) decreased to 0.8% in December, from 3.6% in the previous month. (Source)

 

E ancora…

Italian M3, a measure of monetary circulation, declined 4.5% in December from the same month of 2010, the Bank of Italy said Friday.
The sharp drop likely explains the slowdown in euro area M3, which expanded only 1.6% on the year in December, the European Central bank reported earlier in the day.
M3 in Italy, the euro zone’s third-largest economy, has declined on an annualized basis for most of the year, and has steadily decelerated from its annual pace of above 8% in 2007 and 2008. (Source

Sbaglio o tutti gli aggregati monetari sono in diminuzione? E allora non abbiamo più dubbi. Il LTRO serve per fare finanza e non per rilanciare l’economia. Inoltre guardate la velocità di circolazione della moneta. Non mi sembra di vedere nulla che non assomigli ad uno scenario di totale appiattimento e che ricorda la recessione. E che mette definitivamente in cantina i tifosi che spingono verso una nuova fase inflattiva. Questa è disinflazione.


Detto in altri termini, la BCE e Mario Draghi si sono trovati a dover fare delle scelte e quindi a dare delle priorità. E la priorità principale era salvare il sistema finanziario, con un’operazione che mettesse in sicurezza le banche e, indirettamente (visto che poi si comprano BTP e similari…) comportasse una ripresa dei corsi del debito pubblico dei paesi periferici.
Non c’è che dire, missione compiuta. Poi però, per la crescita, attendiamo sviluppi. Se mai ne avremo. Anche perché la recessione non è certo un mistero gaudioso…

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DT

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15 commenti Commenta
leone51
Scritto il 2 Febbraio 2012 at 10:07

QUINDI ALLA FINE GIRANDO GIRANDO RIESCONO SEMPRE A GONFIARE IL MERCATO

Lukas
Scritto il 2 Febbraio 2012 at 10:21

Inflazione per ora impossibile……..infatti per ciò che concerne i fattori della produzione ( ossia la cosiddetta inflazione da costi )abbiamo :

costo del lavoro : cresce meno del tasso di inflazione
costo del denaro :tassi d’ interesse ai minimi di sempre
costo delle materie prime : in rialzo solo per effetto della speculazione finanziaria e non certo per la domanda ( vedesi baltic Dry index )

Quanto invece alla cosiddetta inflazione da domanda….beh meglio non parlarne…. visto il calo dei consumi sia privati che pubblici.

Dunque DEFLAZIONE……che è molto peggio dell’inflazione…….ma le borse continuano a salire…..ma per quanto ancora ?

flavio_5
Scritto il 2 Febbraio 2012 at 10:43

Complimenti al sistema finanziario, ha saputo inserirsi nel sistema diventando indispensabile, ne è consapevole e sfrutta la posizione a suo vantaggio. Ma nelle fondamenta del sistema c’è l’economia reale… quanto riuscirà ad andare avanti questa specie di castello di carta!?
Stiamo ancora a inizio febbraio, vediamo un po’ come andrà il 2012, dal punto di vista dei cambiamenti economici molto interessante.
Che dite, devo scappare a Singapore? 🙂

a_rnasi
Scritto il 2 Febbraio 2012 at 10:45

Lukas,

costo delle materie prime : in rialzo solo per effetto della speculazione finanziaria e non certo per la domanda ( vedesi baltic Dry index )

non sono molto d’accordo: c’è la speculazione si,come in tutte le asset quotate, ma più che finanziaria è sul lato supply che guida molto l’andamento: mi spiego. ti basta un effetto esogeno ( Iran per esempio) e il brent ti parte alle stelle. ti basta un raccolto medio in russia sul grano inferiore alle attese e le quotazioni del grano partono e così via. La torta è sostanzialmente sempre quella di prima (in termini di materie prime disponibili, forse un filo di più ma non troppo) ma i “commensali” al tavolo sono esponenzialmente molti di più di prima. Di base, sulle materie prime, i costi di 10/20 anni fa non li rivedremo mai più a mio giudizio (indipendentemente da recessioni o altro).
Li, poi, subentra il giochino della CPI ex food & energy e quella con le due variabili dentro…ma noi ci viviamo con food & energy .. 😉

paolo41
Scritto il 2 Febbraio 2012 at 11:21

…la moneta non circola perchè alcuni cavalli non hanno sete o meglio hanno paura a bere altra acqua, ad altri cavalli che hanno bevuto troppo le banche non gli danno più acqua, anzi vorrebbero che riportassero indietro qualche tanica, parecchi cavalli si sono incagliati, altri si sono affogati….i i più svegli stanno pensando di andare a galoppare in altri paesi. In queste condizioni non ci sarà mai ripresa, ma non siamo solo noi ad avvilupparci, presto toccherà anche all’Europa….
Ocorre trovare il coraggio di rilanciare gli investimenti e lo Stato deve venire in aiuto; le liberizzazioni daranno minimi contributi e comunque non nel breve termine; seguire pedissequamente la Merkel è un suicidio !!!!!

sturmer
Scritto il 2 Febbraio 2012 at 11:30

Ciao da Marco.

Parafrasando le immissioni di liquidità con la situazione meteo… siamo come una vettura sul ghiaccio.

Stiamo stupidamente premendo l’accelleratore a tavoletta, ma le ruote scivolano e così non avanziamo, così lo premiamo sempre di più.
Però, non appena una ruota farà appena appena un pò presa, sbanderemo di colpo con la vettura ingovernabile e speriamo solo di non cozzare contro qualcosa…

Condividete l’immagine?

Gigi
Scritto il 2 Febbraio 2012 at 11:31

Come dice DT “…..un’operazione che mettesse in sicurezza le banche e, indirettamente (visto che poi si comprano BTP e similari…) comportasse una ripresa dei corsi del debito pubblico dei paesi periferici…”.
Se l’operazione era diretta a comportare una ripresa dei corsi dei titoli del debito pubblico allora la missione é effettivamente compiuta. Le banche sono state messe in sicurezza ed hanno acquistato tali titoli con tassi del 7% utilizzando denaro che pagava l’1% alla BCE. Ora i tassi dei titoli di stato sono scesi di molto ed il gioco non dovrebbe più ripetersi (o quantomeno dovrebbe fortemente diminuire). Dal che si può desumere che il prossimo LTRO potrebbe effettivamente andare alle imprese.
O almeno speriamo che sia così……

leone51
Scritto il 2 Febbraio 2012 at 11:51

la speranza è l’ultima a morire hihihi 😀

estremosud
Scritto il 2 Febbraio 2012 at 12:07

notare come i mercati continuano a sbattere il muso contro una super resistenza dinamica bella tosta, che resiste da lungo tempo.
come andrà a finire questa volta???? si accettano scommesse.

lexmumble
Scritto il 2 Febbraio 2012 at 12:47

estremosud@finanza,

io ho scommesso al ribasso, ma penso che prima romperà la tl.
L’importante è che non superi i 1371, altrimenti chiudo la posizione.

Scritto il 2 Febbraio 2012 at 13:13

estremosud@finanza,

Ciao ES! 😀

pinco14
Scritto il 2 Febbraio 2012 at 14:17

estremosud@finanza,

Io scommetto che prima farà la finta di bucare la trendline (la vedono tutti…quindi ottima per creare una bella bull trap), poi giù giù giù
Cosa vinco se indovino?

estremosud
Scritto il 2 Febbraio 2012 at 15:25

pinco14@finanza,

ovviamente vinci tutti i soldi che guadagnerai dall’aver assunto una posizione short sull’indice, magari in leva.

smsj
Scritto il 2 Febbraio 2012 at 18:00

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

calciatore
Scritto il 2 Febbraio 2012 at 19:39

Non sperateci che la seconda tornata di LTRO vada alle imprese, deve servire a pompare per bene gli assets soggetti al risk-on e soprattutto a coprire le aste dei PIIGS e calmierare le vendite sul secondario, visto che al giorno d’oggi chi vuole essere sicuro di riavere il proprio denaro deve per forza comprare BUND a tasso reale quasi negativo, ma si sa , l’importante e’ non perdere il malloppo. Non interessa niente dell’inflazione, non ci sara’ mai nei prossimi 10 anni, semmai ci sara’ deflazione, il sistema ormai e’ un volano che e’ in corsa a tutta, non deve fermarsi, e l’unica spinta che ormai lo manda avanti sono i soldi creati dalla BCE. Quandi avanti tutta allo stampaggio , risk-on su tutto!

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