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LE FANS E LE FIGURE DEI LISTINI

Scritto il alle 10:29 da Danilo DT

hsi.jpgCome già si è detto in passato, l’Asia resta un area che molto probabilmente sovraperformerà il resto del mondo. I Tassi di crescita continuano ad essere superiori alla media globale. Si eseguono tuttora una valanga di investimenti, soprattutto in infrastrutture. In molte aree geografiche (India e Cina in primis) stiamo assistendo ad una vera e propria rivoluzione economica. Sia dal punto di vista delle infrastrutture (costruzioni di palazzi, fabbriche, centrali energetiche ecc) e sia dal punto di vista economico. Ne è testimone la tenuta di alcune commodities, quali ad esempio il rame, che continua a viaggiare su quotazioni altissime.

Il listino di Hong Kong è quello che meglio sintetizza le potenzialità dell’Asia.
Rispetto agli altri listini ha un’impostazione tecnica leggermente migliore. E propri in questi giorni sta cercando di rendersi “indipendente” con una rottura tecnica che potrebbe significare un cambiamento direzionale non di poco conto. Decoupling? Io continuo a non crederci. Credo però in una miglior performance nel secondo semestre del 2008 delle economie emergenti rispetto ai classici listini delle vecchie economie.

Fans line di Fibonacci

hsi hong kongEccovi il grafico di cui vi parlavo.

Come potete vedere oggi siamo a contatto con la trendline ribassiste che corrisponde all’ultima fans line di Fibonacci disegnata sul downtrend degli ultimi mesi. Come potete vedere il listino sta cercando di uscire da questo down trend. Non è mai passato sotto la trendline verde di lungo periodo mentre ha recuperato quella gialla. Guardate il punto di incorcio segnato in azzurro. Non voglio parlare di H&S rovesciato, ma la configurazione resta interessante comunque
Un’eventuale rottura porterebbe il listino a quota 26000 in poco tempo.

Globalizzazione: tutto collima

Come dicevamo ieri,  anche su altri listini possiamo trovare situazioni molto simili a quella sopra descritta. E non su un listino di importanza limitata, ma sul nostro benchmark, lo S&P 500, dove ieri avanzavo uno scenario alternativo rispetto a quello pessimistico descritto qualche giorno fa.

Crisi confusionale profonda? Assolutamente no! I segnali macro sono negativi, però come dico sempre, il mercato ha sempre ragione e non ha senso mettersi contro ai trend. Ci si fa solo del male.

I listini sono ovunque “ingabbiati” dall’incertezza e dalla volatilità. E se per qualche megico motivo si prenderà la strada del rialzo, bisognerà adeguarsi.

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Grazie e buona lettura!
DT

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