in caricamento ...
LE CHIAVI DEL RIMBALZO: VIX
Ieri sera a Wall Street è stata festa grande. Listini in gran spolvero, grandi rimbalzi, ventata di ottimismo. Gli operatori tornano a sorridere e molti ricominciano a vedere positivo. “Il peggio è alle spalle”, “Passare i minimi visti nei giorni scorsi sarà impossibile”, “I P/E sono storicamente a dei livelli insostenibili, non si può che salire”. Questo è quanto si legge su siti internet, giornali e (ammettiamolo) in alcune sale operative.
Ma come stanno le cose? E’ tornata la primavera (con una successiva estate) oppure è solo uno sporadico caldo in un inverno che si preannuncia ancora freddo? Vi presento con una versione “a puntate” i motivi per cui questo rimbalzo non è strutturale ma di natura tecnica, utilizzando indicatori diversi dai soliti RSI, MACD, DMI ecc.
Non ci sono più le mezze stagioni
Uno dei luoghi comuni più classici vale anche per le borse. Ormai le vecchie giornate in cui pian pianino, con volatilità bassa, si andava tutti i giorni su di uno 0.3% sono un lontano ricordo. Il VIX è sempre in tensione e le oscillazioni di prezzo pure.
La giornata di ieri quindi, con un sontuoso recupero, non mi sorprende più di tanto. Diciamo che ci stava. La scommessa fatta sull’SP 500 era legata appunto dalla possibilità di poter godere di questo rimbalzo. Ormai i segnali erano visibili da più parti. Qualche esempio? Ok, oggi sono magnanimo (diciamo che lo sono sempre con i lettori…) e quindi vi faccio vedere qualcosa più tardi.
Intanto una guardatina al VIX la possiamo dare… E si può subito notare che l’indice della paura come sempre, funziona a perfezione. Lascio a voi trarre le conclusioni…