Intermarket: BF a supporto del rimbalzo
Era da molti considerato come un giorno clou, o per meglio dire, un giorno che simboleggia la tendenza che avranno i consumi per il periodo natalizio. BF, alias, Black Friday. Dopo gli ultimi dati e il sentiment che si era venuto ad accumulare nelle ultime sedute, in merito alle potenzialità di spesa di Mr. Smith (per chi non lo sapesse, ormai ho adottato come americano medio un fantomatico Mr. Smith), i presupposti per vedere un Black Friday veramente “nero” erano abbastanza elevati. E invece… arriva la sorpresa. Le vendite al dettaglio, per questa giornata, sono state molto buone. E subito torna il sole sui mercati finanziari. E il tutto va magicamente a collocarsi in uno scenario che era in chiaro ipervenduto ed era in procinto di inanellare una serie di sedute di rimbalzo.
E di questo ho parlato non più tardi di venerdì, dove nel post intitolato “Trading Arena” ho accennato alla concreto possibilità di vedere un nuovo rialzo delle borse. Ma attenzione, la mia visione resta per il momento ribassista. E tutto quindi va a rientrare in uno scenario di rimbalzo tecnico e non di inversione di tendenza.
Tutti i listini su importanti supporti
Lo scenario è uno di quelli ideali per vedere un rimbalzo sui mercati finanziari, o comunque per poter assistere ad un comportamento univoco dei vari listini mondiali. Il motivo è molto semplice. Se andiamo a prendere S&P 500, DAX, Dow Jones, Nasdaq, Hang Seng, potrete vedere che su tutti (e dico tutti) questi listini ci sono delle motivazioni tecniche concrete che ci lasciano intravedere la possibilità di assistere ad un rimbalzo, la cui durata è al momento difficilmente pronosticabile. Vedremo nelle prossime sedute sia la forza cosa potremo aspettarci. Ma andiamo nel dettaglio e vediamo qualcuno di queti grafici come esempio.
Dax: tutto fa pensare ad una risalita
Il grafico è uno di quelli che trovano poco spazio per discussioni. Basta guardare per capire.
1. RSI in chiara divergenza, con rimbalzo da ipervenduto.
2. Media mobile a 200 sedute a sostegno delle quotazioni.
3. Supporto dinamico di lungo periodo.
4. Volumi che confermano lo scenario.
5. Formazioni in candlestick di inversione.
Dow Jones: Fibonacci conferma il supporto
Situazione altrettanto interessante per il DJ.
1. Raggiungimento del ritracciamento di Fibonacci
2. RSI in divergenza
3. Supporto statico importante
S&P 500 di breve periodo: rottura rialzista
Il mio benchmark mondiale (lo SP 500) lo conoscete già a memoria. Però vale la pena darci un’occhiatina. Ed interessante è soprattutto il grafico di breve periodo.
1. Divergenza dell’RSI con rottura del suo trend ribassista
2. Rottura del mini trend ribassista di breve periodo.
Come avevo già accennato, un ribasso di questa violenza e con un angolo così acuto, era insostenibile per molto tempo (siamo sui 30 °) e quindi il rimbalzo era più che prevedibile. Ora la mission è quanto mai interessante: sfruttare il rimbalzo finchè sarà presente. E poi….il sottoscritto tornerà ad essere orso come prima…
WTI e US Dollar: no news
Sul fronte della correlazione tra dollaro USA e petrolio non ci sono al momento novità. Lo scenario è confermato. Per vedere tale scenario, vi consiglio di visionari i post precedenti sull’argomento.
Carry trade: $ sempre debole, recupero di CHF e JPY
Il ribasso delle borse ha fatto riacquistare potere al franco svizzero e allo Yen giapponese. Incredibile il recupero di questa valute vs. USD, a testimonianza della debolezza strutturale della valuta USA. Viste le prospettive di rimbalzo, mi aspetto un nuovo indebolimento delle 2 valute sopra menzionate contro EUR.
Bonds: il fly-to-quality in rallentamento
…e di conseguenza, bond governativi (Bunds, T Notes e T Bond nelle mie analisi) protagonisti del fly-to-quality, dopo i corposi rally dei giorni scorsi, sono previsti in rallentamento. In attesa di una nuova puntata di ribassi, dove torneranno protagonisti
La giornata oggi è nuovamente pienissima, quindi vi devo salutare. A più tardi !
DT