ITRAXX in discesa, BUND in attesa
Rischio finanziario, ITRAXX, fly to quality, rischio default.
La festa continua. Ormai la percezione del rischio finanziario ha raggiunto livelli ante crisi. Tutto sembra tornato dannatamente sicuro. Noi sappiamo benissimo che non è così, però il mercato ci crede, eccome. Basta guardare un po’ di grafici per rendersi conto della situazione che si è venuta a creare.
Tanto per cominciare, è sintomatico vedere l’andamento dell’ITRAXX. Qui lo vediamo sovrapposto al BUND. Praticamente sarebbe il grafico del rischio finanziario percepito sui titoli corporate europei (ITRAXX) e il titolo considerato più solido in assoluto, il BUND.
Come potete notare l’ITRAXX continua a scendere, in modo chiaro ed evidente. Questo perché il rischio finanziario sta scemando. Non si ha più paura del rischio default. Chi prima era in difficoltà, ora sembra esserlo un po’ meno. Tutto grazie all’iniezione di fiducia che sta drogando il mercato.
A ragione o a torto?
Il mio parere lo sapere. Questa euforia secondo me è ingiustificata.
Ma come scrivo sempre, spesso e volentieri, farsi troppe domande risulta controproducente.
Bisogna leggere il mercato, ed adeguarsi. E se la cosa ci puzza, si può sempre evitare l’operatività, oppure decidere di operare ma con le dovute coperture (quantomeno lo stop loss ferreo).
Intanto, notate il Bund. Sta ballando sul supporto in modo evidente (proprio qeul supporto che il suo cugino, il T Note ha già perforato).
Sarà interessante vedere il comportamento di oggi del benchmark tedesco, in virtù:
1-del previsto taglio dei tassi della BCE
2-della potenziale continuazione del reverse fly to quality.
Due situazione evidentemente antitetiche (la prima comporterebbe un potenziale aumento dei corsi, la seconda una diminuzione) ma che sono influenzate da mille altre questioni.
STAY TUNED!
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Grafici by Bloomberg. Per ingrandirli basta cliccarci sopra.