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INTERMARKET: TORNA LA PAURA
Scritto il 2 Dicembre 2008 alle 12:00 da
Il tempo a disposizione non è tantissimo e allora cercherò di sfruttarlo nel modo migliore.
Rapida analisi intermarket.
Mi sembra abbastanza evidente un certo ritorno ad un clima di “terrore” sui mercati finanziari. Ovviamente il -9% di ieri sera dà una forte spinta verso questa direzione. Ma ci sono anche altre asset class che ci danno conferme evidenti.
Partiamo dal VIX . L’indice della paura azionaria, in una sola seduta, ha recuperato il 24% tornando a livelli siderali, ovvero 68.51.
Ma non solo.
Oltre al VIX, ieri abbiamo visto lievitare anche altri indicatori molto interessante. E non solo sul mercato azionario.
ITRAXX : di nuovo in forte ascesa
Guardate questo grafico. E’ la sovrapposizione di Bund tedesco e indice ITRAXX . L’indice ITRAXX ha una correlazione fortissima con l’andamento del Bund. Cosa significa? Ragioniamo un attimo.
Se salgono i Bund e sale l’ITRAXX, significa che il mercato ha paura di nuovi default sul mercato corporate. IL che mi sembra assolutamente realistico. La correlazione oggi è pari all’88%. Notevole. Quindi il mercato vede recessione, debolezza economica prolungata e logorante e, conseguentemente, fallimenti di aziende per una serie svariata di motivi, tra cui anche il credit crunch.
Torna ad imperare il fly-to quality
Se poi andiamo a guardare il ns solito grafico sovrapposto di
a) SP 500
b) Dollar Index
c) Indice CRB
d) T Note
Possiamo notare che torna a dominare il fly-to-quality. E, notate bene, ho preso in esame il T note non a caso. Negli USA lo spazio di manovra sui tassi di interesse è ormai limitato e quindi dire che i bond salgono di prezzo solo perché ci sono in previsione tagli di tassi risulta non totalmente corretto.
E, come volevasi dimostrare, continua la “maledetta” correlazione a tre:
1-dollar index
2-borse
3-materie prime
E’ molto evidente (linee gialla e bianca) la correlazione diretta tra borsa e crb (materie prime), come è altrettanto evidente la correlazione inversa tra queste due e il dollaro.
Assurdità di mercato? Forse (anche se ci sono delle logiche) ma inutile contestare la realtà dei fatti. Il mercato ha sempre ragione e noi,. Per evitare di farci male, dobbiamo accettare la realtà.
Continuo quindi a sostenere la mia ipotesi sull’azionario .
Intanto il petrolio va sotto i 50$/bar e ora addirittura punta a nuovi minimi.
Un mercato in perenne movimento, complicatissimo ma sempre molto affascinante.
Avremo modo di analizzarlo, come sempre, anche grazia ai vs preziosi commenti!
STAY TUNED!
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