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INTERMARKET: RIMBALZI E STORNI
Quello che stiamo vedendo oggi potrebbe essere il preludio a quel famoso rimbalzo di cui parlavo qualche giorno fa a proposito dell’indice S&P 500, situazione però visibile anche in altri grafici.
Dovrebbe essere la famosa onda C che fa parte del movimento a-b-c di rimbalzo.
Quindi borse in ripresa. Ma quali sono le conseguenze in ambito intermarket?
Oro a rischio
Come un orologio svizzero l’intermarket prende subito posizione e si adegua perfettamente al nuovo scenario.
Il rimbalzo di questo momento è coerente con l’analisi intermarket e quindi si tramuta in un movimento credibile. Difatti notiamo che:
-L’indice della paura dei bonds, l’ITRAXX, molla il tiro e torna a scendere
-Reverse fly-to-quality, quindi, sul mercato obbligazionario a favore dell’equity
-Yen e Franco Svizzero in nuovo indebolimento
-Materie prime in correzione
-Dollaro più forte (doppio massimo, ne parlavo qualche giorno fa)
-Beni rifugio in correzione (oro & co.)
Potrei parlarvi di tutto questo nel dettaglio, ma non voglio tediarvi più di tanto.
Vorrei però focalizzare l’attenzione sull’oro. Il grafico che vi propongo lo conoscete già, però ci sono degli importanti aggiornamenti
Grafico dell’ORO
Guardate qui a fianco. Mettiamo da parte i ragionamenti su Fibonacci, di cui avevo già parlato in passato, compreso il target a 1000 $. Ma vediamo nel breve cosa è successo. Il grafico direi che è eloquente.
Abbiamo assistito alla rottura della MM a 21 gironi e anche a quella a 55 giorni. In più ci troviamo ogi con la violazione della trendline di medio periodo. O la recuperiamo più che in fretta opuure la correzione potrebbe continuare con target tanto per cominciare a 850 $/oz.
Il che sarebbe anche coerente con il movimento positivo delle borse.
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