CARPE DIEM: INTERMARKET D-DAY

Scritto il alle 19:27 da Danilo DT

Oggi è stata una di quelle giornate in cui non hai nemmeno il tempo per respirare. Sono stato immerso nei miei affari per tutto giorno. E quindi devo ammettere di non aver assolutamente seguito i mercati. Tranne che stamattina, quasi all’alba, quando mi sono messo a smanettare sul PC per vedere due dati, due grafici per rendermi conti di come era la situazione… E devo ammettere che a prima vista sono rimasto un po’ scombussolato da una situazione di una chiarezza abbastanza disarmante. Mi spiego meglio. Spesso mi capita di analizzare più grafici, e spesso trovo delle situazioni che in ambito intermarket mi portano a fare alcuni ragionamenti. Ma stamattina, per un momento, mi è sembrato quasi disarmante la situazione in cui ci troviamo.

Coincidenze grafiche

Scusate per il carpe diem. Non volevo spaventare nessuno col titolo e tantomeno cercare in modo altisonante di portare troppo in alto l’attenzione del lettore. Resta il fatto che ci sono una quantità notevole di grafici e quindi di settori che sono a punti veramente critici, o comunque a dei livelli dove abbiamo la possibilità di ritrovarci con reazioni importanti. Perché è importante? Molto semplice. Perché i vari grafici andrebbero a confermarsi l’un l’altro e quindi renderebbero cristallino il quadro di lettura del mercato. E darebbero la possibilità di agire di conseguenza. Ecco il perché del titolo “carpe diem”. Potrebbe essere veramente il momento di “cogliere l’attimo” e prendere delle direzioni ben definite.
In questo post dovrei inserire veramente molti grafici. Ve li risparmio quasi tutti. Un po’ perché buona parte di questi grafici li conoscete a memoria e un po’ perché li ho postati recentemente. Quindi chi vorrà li potrà vedere nei post dei giorni passati, cliccando magari sulla categoria di riferimento qui a fianco. Però ora andiamo a vedere in modo descrittivo ( e per qualcuno anche non solo descrittivo ) questo scenario.

Il quadro intermarket

Eccovi un elenco di quello che è visibile graficamente:

golds oro oz 2006
1. ORO: Facendo una proiezione fibonacciana, l’oro ha raggiunto perfettamente il 161.8 %, in una fase di trend assolutamente forte e rialzista. Ora mi aspetterei una piccola correzione, quantomeno sulla trendline. Però il trend è UP e il target è proprio a 200%, ovvero… i fatidici 1000$/oz. Il tutto ovviamente richiede la rottura di quota 900 $/oz. Come potete vedere, per l’oro vi ho postato il grafico… Almeno così vedrete la forza di questa commodity
2. T BOND: malgrado un forte ipercomprato e anche un rischio bolla non da sottovalutare, il T Bond è in gran forma ed è tornato a livello dei massimi precedenti
3. VALUTE CARRY TRADE: il cross EUR/CHF ha già rotto la trendline rialzista e ora, come dico da tempo, il franco svizzero si rivaluterà. Il cross EUR/JPY è ancora in fase di wedge (laterale) ma è sul supporto dinamico.
4. BRENT: prendo in esame il brent, perché graficamente mi piace di più. Però se esaminassi il WTI cambierebbe poco… Siamo tornati sulla trendline rialzista, che caso vuole corrisponde anche all’importante media mobile a 55 giorni. Se la viola potrebbe succedere quello che si dice da tempo. Una forte correzione dell’oro nero. E sarebbe anche l’ora…
5. DAX: triangolo in formazione da tempo, e ora i corsi sono a contatto della trendline rialzista che sorregge la borsa teutonica. E anche qui il trend corrisponde con una Media mobile, ma stavolta è addirittura la MM 200. Immaginatevi che segnale potremmo avere da questa doppia violazione.
djstoxx600.gif6. DJ STOXX 600: per questo punto ringrazio l’amico anonimocds che mi ha mandato il grafico via email. Volevo inserire il grafico di un altro listino molto importante. Però ritengo che questo grafico sia molto più esplicito. E’ l’indice delle 600 società quotate a più alta capitalizzazione in Europa. Che ne dite? E come mi ricorda giustamente l’amico anonimocds, l’80% di queste società sono attualmente con quotazioni al di sotto della fatidica soglia della MM200….

Riepilogo

Tirando le somme, cosa sta succedendo? Semplice, il mercato potrebbe predente delle direzioni ben definite, con una serie di elementi che andrebbero a confermarsi l’un l’altro. Un esempio?
Scenario negativo: Mercati azionari giù, ipotesi testa spalle ribassista che diventa realisitica. Rally speculativo dei bonds, per un massiccio fly to qualità, rafforzamento di Yen e Franco Svizzero, Oro sempre tonico. Minor crescita, minor consumo per il petrolio, una scusa in più per farlo sgonfiare. E quindi oro nero in discesa. Secondo me, questo scenario (ovviamente è una pura ipotesi) potrebbe essere realistico. Ma ripeto, è solo un’ipotesi… Resta quanto detto sopra: la possibilità di vedersi confermare contemporaneamente diverse situazioni in perfetta sincronia. E lasciatemelo dire: il mercato si fa veramente interessante, se visto sotto questo punto di vista!
Buon week end a tutti!!!

DT

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