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INTERMARKET: IL DADO E' TRATTO
Alea iacta est è una locuzione latina che viene tradotta in lingua italiana come Il dado è tratto; questa traduzione in realtà è frutto di errori e non lascia intuire immediatamente il senso della locuzione, infatti “trarre un dado” non ha il significato che si dà generalmente a questa frase, cioè il fatto di aver preso una decisione ormai irrevocabile. La traduzione corretta fedele alla lingua latina sarebbe Il dado è stato lanciato, che evidenzia appunto il fatto che “quel che è fatto è fatto”, spetta solo più alla sorte compiere il proprio corso.
Questo è quanto dice Wikipedia, l’arcinoto sito ricco di informazioni, la più grande enciclopedia virtuale.
Perché questo titolo, dai toni palesemente drammatici? Perché ho voluto sottolineare che lo scenario è delineato. Ciò che doveva succedere per chiarirci le idee, ha avuto le conferme necessarie e quindi…affidiamoci al futuro coscienti del fatto che la tendenza è cambiata.
La somma delle parti quadra
Come spesso accade, utilizzo l’analisi intermarket per poter valutare la coerenza dei vari movimenti di mercato e per cercare quali sono gli aggiustamenti che ne deriveranno in futuro. Bene, qui di fianco potete vedere un grafico che vede come protagonisti nell’ordine:
• S&P 500
• T Bond USA
• Cross EUR/JPY
• WTI
I quattro grafici stanno quindi a rapprentare il mercato azionario, obbligazionario, materie prime e carry trade. Non ho inserito né il property e tantomeno il cross EUR vs USD in quanto volevo concentrarmi su quello che sta succedendo. E dal grafico si vede benissimo che le cose quadrano alla perfezione. Motivo in più per pensare che effettivamente il movimento negativo di borsa non è isolato ma è la conseguenza di una serie di variabili che il mercato sta scontando anche in altri settori.
Guardate il grafico. Tanto per cominciare si conferma quanto detto nei post precedenti. Riverse carry trade, e quindi Rafforzamento dello Yen ed indebolimento delle borse. L’aumento dell’attenzione verso il rischio finanziario porta ad una rivalutazione dei titoli Governativi ed ecco che quindi il T Bond va ai massimi.
Vi risparmio l’analisi sui preziosi, ne ho parlato ieri. In estrema sintesi, con questa volatilità i beni rifugio sono di gran moda. Molto bene quindi oro, platino, argento. E anche il Franco Svizzero, o CHF, la valuta che considero da mesi come TOP per gli investimenti e per speculazioni valutarie, in quanto il CHF è sempre satat una valuta rifugio e perché è stata anche usata per fare carry trade. La somma delle parti porta per forza ad una ottima rivalutazione della valuta elvetica.
…continua…