Intermarket Groove: risk off pieno, ma occhio agli estremi di mercato

Scritto il alle 09:30 da Danilo DT

Intermarket intraday: Eurogruppo vara l’EFSF con leva finanziaria. Ma di certo non basta a salvare l’Europa. Tonfo a Wall Street ma siamo vicini al target

Dopo aver maledetto Juncker e soci per l’ennesima burla notturna, dove alla fine non è stato detto nulla di nuovo, se non che l’EFSF potrà anche usare la leva finanziaria (leggendo tra le righe), i mercati si ripresentano stamattina con un’intonazione ovviamente negativa a causa del tonfo di Wall Street. L’Asia continua la discesa, le materie prime continuano a scendere e i timori sui mercati aumentano. Goldman Sachs taglia le stime sulla crescita globale (tempismo perfetto!), molti analisti prevedono recessione anche in Germania e Francia, oltre che forti frenate in Asia. Dollaro USA sempre forte verso Euro e bond PIIGS venduti. I requisiti sono tutti presenti. Ci stiamo avvicinando molto probabilmente al momento del rimbalzo, anche perché il target che da tempo avevo segnalato sullo SP 500 ormai è ad un passo. Anticipare i tempi? Significa scommettere forte su un tavolo da gioco dove il banco può essere troppo influente su quello che ptorebbe accadere. Meglio accodarsi alle tendenze.

Intermarket Intraday

La griglia intermarket (con ben 12 grafici) che ho ideato ha un timeframe intraday con uno sviluppo di 5 giornate lavorative. Quindi un grafico intraday a 5 giorni. Come già detto, il grafico intermarket intraday ha come obiettivo il cercare di fotografare lo scenario di breve periodo dei mercati finanziari, analizzando cosa è successo nelle ultime giornate di borsa, alla ricerca delle divergenze intermarket intraday.
Partendo dall’alto a sinistra (quadrante 1), e poi proseguendo via via (fino al quadrante 12 in basso a destra) troverete:

1. Future mini SP 500
2. Shanghai Comp Index
3. Bank Index
4. Dax Future
5. VIX Volatility index
6. T Note Gov.
7. Dollar Index
8. Bund Future
9. Future WTI
10. Gold Future
11. CRB index
12. Future Copper (Rame)

Questa analisi diventa interessante quando si vanno a considerare le divergenze tra le varie asset class. Tali divergenze illustrano eventuali scenari di inversione. Quindi, badate bene, non è un tentativo di prevedere il futuro analizzando semplicemente il trend dei giorni precedenti (che è segnato in azzurro e che se mantenuto, significherà continuazione di tendenza) ma è un modo per cercare di anticipare eventuali cambiamenti di polarità dei mercati.



La prima area (1-2-3) EQUITY AREA . Quadro chiarissimo. Tendenze tutte evidentemente negative e persino estremizzate. Quindi occhio: l’apertura sarà pesante ma non escludo rimbalzini ….

Seconda area (4-5-6) RISK AREA: quadro inequivocabile da RISK OFF. Anche troppo

Terza area (7-8-9) COMMODITY AREA . Materie prime in crisi tranne che per l’oro che torna a salire



ANALISI DIVERGENZE

Divergenze poche, quadro certamente molto negativo ma secondo me anche troppo estremo. Meglio aspettare segnali, c’è il rischio di un rimbalzo in avvicinamento nelle prossime sedute.

Buona giornata e buon trading a tutti….

STAY TUNED!

DT

Sostieni I&M!

Ti è piaciuto questo post? Clicca su Mi Piace” qui in basso a sinistra!


Vota su Wikio!
Tutti i diritti riservati © | Grafici e dati elaborati da Intermarket&more su database Bloomberg | NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!) | Vuoi provare il Vero Trading professionale? PROVALO GRATIS! |
Seguici anche su Twitter! CLICCA QUI! |

12 commenti Commenta
estremosud
Scritto il 4 Ottobre 2011 at 10:18

Scritto il 4 Ottobre 2011 at 10:57

estremosud@finanza,

Ma che piacere! Bentornato ES!!!! 😀

estremosud
Scritto il 4 Ottobre 2011 at 11:35

sono venuto a farti una visita. cosa mi offri? un bicchierino, un te, un caffè, un dolcetto?

ubersoft
Scritto il 4 Ottobre 2011 at 13:26

quale target scusa?

Lukas
Scritto il 4 Ottobre 2011 at 13:32

la correlazione principe di oggi…..dollar index forte…..e borse Usa deboli…..la dice lunga sullo stato attuale dell’economia Usa………ormai sanno che solo una massiccia svalutazione del dollaro potrà sgonfiare i loro enormi debiti……..e far ripartire la propria economia……per via di maggiori esportazioni iper concorrenziali……..contro euro……yen…..e yuan……etc……ma sarà accettato tutto ciò?

estremosud
Scritto il 4 Ottobre 2011 at 15:49

ubersoft@finanzaonline,

il prossimo target è 1060-1070.

ubersoft
Scritto il 4 Ottobre 2011 at 18:32

target mancato per ora

Scritto il 4 Ottobre 2011 at 23:26

Pregasi notare close di Wall Street… 😉

ubersoft
Scritto il 5 Ottobre 2011 at 00:03

scusa dream, ma cosa ti portava a pensare ad un rimbalzo?

Inoltre vorrei precisare che il rimbalzo di cui parlavi è avvenuto solo durante il discorso di bernanke, ma quello che dici tu non ha nulla che vedere con la chiusura di s&p500.

Gli ultimi 45 minuti di rialzo sono dati dal rumor sbucato dal FT e non da quello che sostieni in questo post.

    Scritto il 4 Ottobre 2011 at 19:22

    Inviato video di TRENDS su SP 500 con DMA e relativi indicatori
    Buona visione!

    Scritto il 5 Ottobre 2011 at 00:20

    Ho spiegato tutto nel video di Trends.
    la era una scommessa legata ad alcuni indicatori che utilizzo che mi facevano vedere la possibilità di un rimbalzo di brevissimo. infatti nel post parlo di scenari che potevano anche cambiare repentinamente, E così è stato. In una parola: anche una bella botta di fortuna e di certo i rumors che hanno innescato il rally finale (farlocco ma c’è stato) hanno fatto il resto.

Sostieni IntermarketAndMore!

ATTENZIONE Sostieni la finanza indipendente di qualità con una donazione. Abbiamo bisogno del tuo aiuto per poter continuare il progetto e ripagare le spese di gestione!

TRANSLATE THIS BLOG !

I sondaggi di I&M

VEDO PREVEDO STRAVEDO tra 10 anni!

View Results

Loading ... Loading ...
View dei mercati

Google+