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IL REGALO DI COMPLEANNO
In questi giorni ho parlato molto dei problemi strutturali del sistema, partendo da quello all’apparenza più evidente ovvero il debito. Ma visto che abbiamo finanziato la crescita con politica fiscale e monetaria, quindi con tonnellate di debito, possiamo pensare che lo status quo possa ancora continuare all’infinito?
Tenendo poi conto del fatto che ormai, in un sistema saturo, ogni dollaro di nuovo debito generato corrisponde a circa 50 centesimi di crescita, capite che anche l’effetto leva del debito è andato a farsi benedire.
In questa sede però non voglio tediarvi coi soliti discorsi, ma voglio portare alla vostra attenzione un ulteriore tassello di educazione finanziaria che spero possiate ritenere interessante.
Mamma mia dammi 100 $…
Ma se mio padre mi investiva 100 USD nella borsa USA quando sono nato…oggi che capitale avrei a disposizione?
Nel mondo degli investimenti, il target, ovvero l’obiettivo che si vuole raggiungere, è di fondamentale importanza. Per comprendere questo concetto, immaginiamo un ipotetico investimento di 100 dollari nell’indice S&P 500 effettuato nel 1972 quando il sottoscritto è nato. Sorprendentemente, oggi, nel 2024, quel capitale iniziale si sarebbe trasformato in oltre 22.000 dollari! Per l’esattezza 22.224 USD. Questo risultato straordinario dimostra il potere del tempo e della crescita costante del mercato azionario.
Un rendimento annuo del 10,87% ha permesso a questo investimento di superare l’inflazione, generando un ritorno reale del 6,68% all’anno. Ciò significa che il valore del capitale non solo è aumentato in termini nominali, ma ha anche mantenuto il suo potere d’acquisto nel tempo.
Tuttavia, è importante sottolineare che la scelta del target di investimento è cruciale. Se avessimo optato per un investimento graduale, distribuendo i 100 dollari in rate mensili a partire dal 1972, il capitale finale sarebbe stato inferiore, attestandosi a circa 20.715 dollari. Questo esempio dimostra che un investimento con un cospicuo capitale iniziale può essere più redditizio nel lungo termine, ma richiede una maggiore disponibilità di denaro che non tutti disponiamo.
Intanto però il messaggio è chiaro. Ci sono i cicli di mercato, le crisi, i problemi, i fallimenti e anche le guerre, ma alla fine il risultato come potete vedere è sotto gli occhi di tutto. Con un’ottica temporale di lungo termine.
STAY TUNED!
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Complimenti a Danilo…..ecco una slide davvero istruttiva…
conoscevo già la sostanza del discorso, ma ogni tanto rivedere una slide che conferma con numeri e colonne certe convinzioni fa bene, e qualche investitore neofita ne trarrà sicuramente giovamento.
Tutti possono verificare che all’interno del periodo considerato ci sono stati molti eventi negativi e destabilizzanti per le borse, anche peggiori di quelli che Danilo sta profetizzando in larga misura da tempo immemore….eppure… eppure i risultati , i RETURNS, sono proprio quelli
Questo certifica che, se l’orizzonte temporale è quello corretto, se si ha pazienza, se si ha una certa tolleranza alle perdite, non si deve continuamente vivere assillati da continui inviti alla consapevolezza, da continue sirene di allarme evocate dall’ineffabile…
Si può certo venire sorpresi da un temporale, una tempesta, ma si ha tutto il tempo di recuperare e portare a casa un risultato positivo.
Certo l’esempio sopra è generale e magari scarsamente applicabile a casi singoli però la sostanza è quella
Certo l’esempio è basato sullo SP500 e so già senza fare i conti ( li farai tu Danilo????) che le cose non stanno cosi x il nostro indice italiano però il messaggio è comunque valido
Sono stato accusato da Danilo qualche giorno fa di questo : ” tu non seguendo TRENDS non hai idea delle strategie… ”
Ecco io non ho idee di quali strategie vengano discusse li , e quando ogni tanto escono qui brevi e criptici messaggi, ad esempio ne cito uno, a memoria, mi pare di ricordare un 76 al quadrato che fa 5776 ( un livello dello SP500?) di un lettore, confesso candidamente di non capirne un tubo, boh magari sono cose da TRENDS, da adepti a TRENDS e allora non discuto e non commento per non dire cavolate…
Ma quando ci sono discorsi chiari, e ” in chiaro” come quelli del post qui sopra non posso fare a meno di rallegrarmi
Bravo Danilo!!