GRECIA: cessione di SOVRANITA’ oppure sarà GREXIT

Scritto il alle 23:19 da Danilo DT
Lo squalo tedesco si sbrana Berlino. Chi sarà il prossimo?

Lo squalo tedesco si sbrana Atene. Chi sarà il prossimo?

La Germania esce allo scoperto ed impone una politica totalitarista e quasi dittatoriale. Quasi “offesa” per l’affronto del referendum, il duo Merkel-Schaeuble sfonda una serie di ragionamenti e richieste che porterebbero la Grecia a diventare una colonia dell’Eurozona (o forse meglio di Berlino) rubando la dignità ad una popolazione e ad una nazione. Era questa l’Unione Europea a cui miravamo?

Quando la situazione sta per scapparti di mano, la diplomazia la accantoni. Non ne puoi fare a meno: le sole pacche sulle spalle, le conferenze stampe accondiscendenti, le parole elogianti, possono aiutare per il mantenimento dello status quo. Ma alla fine non ti imponi, non puoi esprimere il tuo vero parere, e quasi ne soffri. Fino a quando il troppo stroppia e a quel punto…
Ecco.
Questo secondo me è quello che la Merkel ha vissuto dentro fino a qualche giorno fa. La gestione della prima crisi Grecia, quella del 2012, è stata un colabrodo, e se volete questa ultima crisi è stata anche peggio. Ma la Germania ora ha detto basta, non ne può più e decide di uscire allo scoperto per quella che è nella realtà dei fatti.

Un paese che ha scritto la storia con atteggiamenti cruenti e dittatoriali. Berlino vuole imporsi in modo totalitario, fegandosene di tutto e di tutti. Questa volta le belle parole di amicizia non esistono più. Berlino guarda ai suoi interessi e non a quelli dell’Unione Europea. Anche perché l’UE ha sempre fatto comodo, per far si che un economia così forte come quella tedesca, potesse beneficiare della debolezza del Sud Europa per poter avere una valuta più debole (a favore dell’export). E proprio quel Sud Europa, che è stato discolo, che ha una mentalità più “pizza sole mandolino”, è stato sempre gestito e guidato con una parola: AUSTERITY fine a se stessa.
Ma poi si andava a guardare nel dettaglio e si scopriva che i trattati erano relativi, che forse questa Europa era da rifare, ma pareva chiaro che TUTTI indistintamente volessero un’Eurozona più VERA.
Oggi è chiaro. Tutti tranne UNO più magari i suoi seguaci diretti.

merkel-hitlerEurogruppo di ieri ed oggi

L’esito dell’Eurogruppo di oggi (praticamente epilogo della giornata di ieri) è la sintesi del mio ragionamento. Per farla breve ecco cosa è maturato. Aprite bene le orecchie cari lettori:

Atene rinunci alla sua sovranità o dica addio all’Euro.

Rinunciare alla sovratinà?
Ma abbiate pazienza, come si può chiedere ad uno stato, indebitato ed in crisi quanto si vuole, una cosa del genere? Il tutto passando ovviamente da un piano di riforme urgenti da approvare e rendere esecutive nell’arco di 3 giorni (pensioni, IVA e privatizzazioni).

In cambio arrivano soldi che…secondo voi cosa e chi salveranno ? La Grecia? La popolazione? L’economia? Ma per favore. Si parla di circa 85 miliardi che verrebbero dati ad Atene. Ma attenzione, nella migliore delle tradizioni bancarie, questa volta ci vorrà una garanzia reale.

partenone_ateneSi… avete capito BENE. Si presuppone la creazione di un fondo dove conferire asset greci per un controvalore di almeno 50 miliardi di Euro. (Ndr: ma secondo voi come fanno a stimare il valore, ad esempio, del Partenone? Avrà la valutazione di un alloggio signorile di Atene al metro quadro? Mah…)

Per fortuna (lasciatemelo dire) tra chi è considerato “colomba” c’è oltre alla Francia e la Spagna, anche l’Italia (sarà un caso? Non credo…). Io mi vergognerei ad imporre un tale trattamento ad un paese, praticamente schiavizzandolo.

HOT: IL DOCUMENTO RILASCIATO STASERA DALL’EUROGRUPPO

E Tsipras?

tsipras-concessioniIn questo quadro antidemocratico, il buon Tsipras si ritrova tra l’incudine e il martello. Vinto il referendum ora è costretto:

a) o a rinnegare tutto se stesso e darla vinta all’Eurogruppo
b) o ad uscire dall’Euro.

Senza poi dimenticare un altro piccolo dettaglio: le banche. Infatti mi risulta che ormai non solo i bancomat siano quasi a secco.
Domanda: che farà Draghi? Deciderà di muoversi controcorrente, dando ulteriore ossigeno alla grecia, salvandola dal default oppure sarà LUI a prendersi la responsabilità del grande Grexit?
Gran bel dilemma anche perché proprio ultimamente (e non solo nell’Eurogruppo) ci sono contrasti mica da ridere.
Leggete qui (thanks to Lampo che mi ha segnalato questo articolo) dei contrasti tra Draghi e Schaeuble:

draghi-schaeuble-640Secondo una seconda fonte, l’aggiornamento della riunione dell’Eurogruppo è stato deciso dopo uno scambio particolarmente acceso tra il presidente della Bce Mario Draghi e il ministro tedesco delle Finanze Wolfgang Schaeuble a proposito della capacità dei greci di adempiere ai loro impegni.
“Non sono stupido”, avrebbe detto a Draghi Schaeuble, sostenitore di una linea dura nei confronti di Atene, mentre Francia e Italia non condividono questa inflessibilità.
“Le posizioni di Schaeuble sono irresponsabili e possono condurre al disastro”, ha spiegato Gianni Pittella, alleato di Matteo Renzi.
I ministri delle finanze sono profondamente divisi sulla possibilità di aprire i negoziati su un terzo bailout e la Germania aveva addirittura fatto circolare una proposta che parlava di una Grexit temporanea. (Source) 

Clima da tutti contro tutti, o meglio Germania che cerca di dominare in tutti i modi.
Ora ovviamente mi aspetto non poca tensione domani sui mercati. Ma soprattutto voglio proprio vedere come questa volta si conclude la faccenda. Non si tratta SOLO di Grecia e Grexit ma molto, molto di più. Non so se lo avete capito…

Riproduzione riservata

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Danilo DT

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33 commenti Commenta
lampo
Scritto il 12 Luglio 2015 at 23:37

Intanto continuano le interruzioni del meeting in corso:
https://twitter.com/Christodulides/status/620344730178748416
Evidentemente c’è molta coesione… visto che hanno bisogno di parlarsi fuori dallo stesso!

Scritto il 12 Luglio 2015 at 23:54

lampo,

…tutto detto… coesione assoluta nel…farsi le scarpe l’un l’altro…
benvenuta DISUNIONE EUROPEA

idleproc
Scritto il 12 Luglio 2015 at 23:58

E’ uno scontro – reale – tra gruppi di potere.
Tenere ben presente che c’è anche la parte – segreta – del trattato sulla riunificazione degli amici crucchi e non solo la loro.
WWII e la “guerra fredda” ce li portiamo ancora dietro compresi i problemi che sono rimasti aperti.
Il mondo sta cambiando e non sarà una passeggiata.

Scritto il 13 Luglio 2015 at 00:18

OPSSSS.. come previsto da lampo,

#Breaking Greece's Tsipras close to resigning, mulls asking president for transitional government, new election in autumn — BILD— Gregor Peter (@L0gg0l) July 12, 2015

idleproc
Scritto il 13 Luglio 2015 at 01:16

In sostanza faranno un “governo tecnico” a direzione troika che prenderà le decisioni “inpopolari” necessarie e urgenti.
Soluzione classica all’italiana durante la quale la “politica” spera di salvare la faccia e riclarsi come “mediatrice”. Il problema che hanno è sociale e se lì andrà liscia.
Guardacaso è una delle ipotesi valutate come più probabili dalla DB.
Lampo, ti sei trovato un altro lavoro se ti interessa.

adsodimelk
Scritto il 13 Luglio 2015 at 05:51

Finalmente qualcuno che si prende la cazzo di responsabilità di guidare l’Europa, sulla base della SOSTENIBILITA’ dei bilanci ! O pensiamo di stare insieme lasciando che tutti facciano quel che vogliono.
Forza Germania, spero che tenga duro fino alla fine!
Cessione di sovranità??? Mica è obbligatorio stare nell’Euro!

lampo
Scritto il 13 Luglio 2015 at 07:05

idleproc@finanza:
Lampo, ti sei trovato un altro lavoro se ti interessa.

Sollevi la mia curiosità… adesso ti tocca soddisfarla!

atomictonto
Scritto il 13 Luglio 2015 at 07:46

Ma che bello, siamo di nuovo (ancora!) al punto degli zucconen krukki contro tutti, grande rissa finale e alla fine finiscono schiacciati e distrutti.

Ma non ci arrivano proprio mai?

Noneeee…nun ve fanno ‘cummanná ‘o munn, ebbasta dai. 🙂

gainhunter
Scritto il 13 Luglio 2015 at 07:50

#ThisIsACoup

adsodimelk@finanzaonline,

Giusto, i bilanci dei paesi membri devono essere usati per SOSTENERE i buchi della finanza tedesca. Non possiamo stare insieme lasciando che tutti facciano quel che vogliono, gli altri devono fare quello che vuole la Germania, mentre lei deve poter continuare a falsificare il suo bilancio e usare i soldi degli altri per ripianare le perdite delle sue banche, deve poter continuare a violare i limiti sull’export, deve poter continuare a fare una politica mercantilista autonoma in violazione dei trattati, e quando tutto questo manda in malora gli altri stati, peggio per loro.

Gli altri paesi (non lei) devono cedere sovranità alla Germania, in quanto lei ha il capitale maggiore (“colonizzazione”).

Forza Germania, fai vedere chi sei, non nasconderti dietro trattati e postille, tira fuori i Panzer!

Vuoi essere guidato (=comandato) dalla leadership tedesca (cioè dai potenti di Germania, mentre la classe media sparisce come negli altri stati)? Prego, i confini sono (ancora) aperti.

gainhunter
Scritto il 13 Luglio 2015 at 07:58

adsodimelk@finanzaonline,

Scusa il sarcasmo, ma come certi Tedeschi non si fidano dei Greci, permettimi di fidarmi poco di un’Europa a guida tedesca; visto il passato, le loro scelte non si sono mai dimostrate molto azzeccate (e non mi riferisco solo alle guerre).

gainhunter
Scritto il 13 Luglio 2015 at 08:24

Spero che il livello di tensione, di contrasti, di difficoltà e di “asilo” raggiunti in questo weekend spingano chi di competenza a elaborare (segretamente) un piano per gestire l’abbandono dell’euro e dei relativi trattati da parte dei paesi membri, sempre che non ci sia già. Non ci si può permettere di andare avanti alla deriva sperando, senza un piano B.

luigiza
Scritto il 13 Luglio 2015 at 08:52

Per fortuna (lasciatemelo dire) tra chi è considerato “colomba” c’è oltre alla Francia ..

Francia colomba? Sì certo ma per necessità.
Diamo tempo ai cittadini francesi di capire a chi sono stati accollati i debiti delle loro banche con la Grecia e poi vedremo se accetteranno anche loro di restare colombe e pure samaritane.

I tedeschi lasciamoli stare perchè se il loro Fuhrer dice che la Terra é piatta allora per loro la Terra é piatta.

Per il resto Danilo benvenuto nel mondo degli svegliati.
No le tue recenti non erano ‘pippe mentali’ come suggeriva il simpatico lettore Surfer ma solo il segnale di un ripensamento di convinzioni che hanno generato in te una crisi esistenziale come il tuo post titolato Time out lasciava ben capire.

Sì Danilo il Piano appare ora anche a te Inclinato, ma verso la sola Germania.

pasolo
Scritto il 13 Luglio 2015 at 08:56

come nel 2011 in Italia: il lavoro sporco di macelleria sociale lo farà il “Monti” greco.

adsodimelk
Scritto il 13 Luglio 2015 at 09:09

Siete in buona compagnia ragazzi, tutta la stampa italiana ed europea sarà contro la Merkel. Ma lei ha dimostrato di essere una vera leader. Quanto al discorso della finanza e delle banche tedesche, solito qualunquismo e complottismo.

Volete che l’Europa stia in piedi? O volete ogni 3 anni trovarvi un “exit”. Strategia perfetta della Germania che finalmente è autorevole in tutto e per tutto.

Io non voglio l’Europa dei debiti che ha come futuro solo l’implosione.

Se dovessimo noi trovarci al posto della Grecia, chiederemmo il taglio del debito? e per quale motivo? strozzinaggio tedesco o malagestione e ruberie italiane?

Chi non ci sta nell’Europa, stia fuori e poi non saldi i suoi debiti, se è quello che vuole.

ottofranz
Scritto il 13 Luglio 2015 at 09:13

Riprovo a buttar sul tavolo una domanda che feci parecchio tempo fa e che non ebbe risposte soddisfacenti.

Ormai è chiaro proprio a tutti che la crisi greca non ha soluzioni sostenibili.Perchè non valutare un periodo di moneta complementare da usare per il consumo interno e usare l’euro per pagare i debiti ?
La moneta complementare è un qualcosa di attinente all’economia reale e potrebbe essere una ottima soluzione .Forse dovremmo cominciare a farci un pensierino perfino noi.

Scritto il 13 Luglio 2015 at 09:20

È quindi ufficiale. La Grecia è diventata una colonia tedesca. #greekcrisis Ora Draghi può tornare a sostenere le banche #ELA— Danilo DT (@intermarketblog) July 13, 2015

Scritto il 13 Luglio 2015 at 09:26

Ora direi che l’accordo raggiunto, non è poi cosi differenze da quanto scritto nel post.
Evitata la Grexit…però….

pasolo
Scritto il 13 Luglio 2015 at 09:27

ok accordo : SHORT MIB 23120

Scritto il 13 Luglio 2015 at 09:29

ottofranz,

CIAO! non posso negarlo, la moneta parallela non l’ho mai vista di buon occhio…
Vero, la Grecia non ne uscirà mai fuori. Ma la soluzione che tu proponi secondo me crea caos e non risolve nulla… parere personale… Poi bisognerebbe approfondire BENE tutti i pro ed i contro della questione… quindi al momento ti dico NO ma con beneficio di inventario proprio perchè merita approfondimento

lukeof
Scritto il 13 Luglio 2015 at 10:20

adsodimelk@finanzaonline,

“Io non voglio l’Europa dei debiti che ha come futuro solo l’implosione.”

Permettimi di sorridere.
Ma tu credi seriamente che la Germania o la Francia o l’Inghilterra non abbiano debiti?

Noi SIAMO GIA’ al posto della Grecia. Insieme al Portogallo ed alla Spagna.
E’ solo questione di tempo.
Mi sembra di essere tornati al 1940 “Spezzeremo le reni alla Grecia”

Fate pure che mi viene da ridere………..

adsodimelk
Scritto il 13 Luglio 2015 at 10:25

Appunto, perchè siamo già nella shit fino al collo, cerchiamo di venirne fuori ravvivando un minimo l’economia di questo continente controllando i debiti.

Altrimenti, che si facciano subito gli eurobond e si aboliscano tutti i ministeri delle finanze locali.

lukeof
Scritto il 13 Luglio 2015 at 10:50

adsodimelk@finanzaonline,

Eurobond? Abolire i ministeri delle finanze locali? Sarebbe un ottima idea e funzionerebbe pure ma ho la vaga impressione che taglierebbe fuori la Merkel e i tedeschi non ci guadagnerebbero niente sopra anzi avrebbero “paura” che arrivasse il “fancazzista fantomatico”.

Il problema purtroppo va visto in un altra prospettiva. Sai, quando la Germania invase la Cecoslovacchia i tedeschi erano convinti di “esportare la prosperità”.
Davvero, sul serio, mica per finta. Ed in perfetta quanto terribile buonafede.
Ora son convinti che ci siano soltanto paesi e governi fancazzisti che vogliono fregargli i soldi, ed esportano il “modello teutonico”.
Nel 1939 erano i cattivissimi finanzieri ebrei a “fregargli i soldi” in giro per l’Europa e loro a rincorrerli ed a fargli la guerra per ripristinare “la giustizia”, ora sono i fantomatici “governi fancazzisti” presenti in qualunque luogo non sia la sacra terra germanica.

E quando le cose prendono questa piega non mi aspetto niente di buono.

ob1KnoB
Scritto il 13 Luglio 2015 at 10:57

Politica, comunicazione e sostanza
Politica e comunicazione
Che fighi!!! dopo 17 ore di discussione alle 8…del mattino con un calo glicemico in corso decidiamo di annunciare un accordo. alla conferenza stampa arrivano in tre che alle tre, (tre!) domande poste ringraziandosi a vicenda, celebrando il lavoro svolto e commemorando il comune impegno non sanno rispondere….rimandando ai ‘tecnici’ la spiegazione dei contenuti.
Alle interviste di rito oltre a scoprire che in realtà praticamente nulla è definito o meglio, unitariamente interpretato, i contorni sono vaghi, non specificati, vincolati alla approvazione dei parlamenti, rimandati a successive negoziazioni, subordinati alle attuazioni degli ‘step’ senza il chiarimento delle subordinate ne’ nei contenuti ne’ nei tempi. La comunicazione però è fondamentale. E’ sufficente la Headline ‘ accordo raggiunto’.
Sostanza:
il problema era : La Grecia non ha pila per pagare i debiti in scadenza nè più a sufficenza per l’ordinaria amministrazione.
Soluzione (mica siamo a pettinare bambole per delle settimane…..): Noi ti presteremo (forse) altri soldi perchè tu possa rimborsarceli (quando… forse ….nel tempo vedremo…negozieremo) ma tu Grecia costituisci un fondo ‘ poco sovrano’ in cui conferirai, nella sostanza, la tua garanzia di rimborso impegnandoti ad utilizzare quel fondo per pagare nel tempo(…forse…vedremo…negozieremo) i tuoi debiti.
Il problema diventa: La Grecia non ha pila per pagare i debiti in scadenza (da 170 a 220% di GDP) nè più a sufficenza per l’ordinaria amministrazione dal prossimo anno.
Morale: non fare assolutamente oggi quello che non farai probabilmente domani

atomictonto
Scritto il 13 Luglio 2015 at 11:04

A me non tanto :-/

Comunque contrariamente alle apparenze secondo me i krukki hanno perso stoppati dagli USA, loro volevano buttarla fuori a tutti i costi la Grecia.

Ieri sera un Greco anziano che vive in Italia da 30 anni (con interessi tentacolari che spaziano dalla sua terra in giro per l’Europa e fino in costa Rica) mi ha raccontato un paio di cosette su una nuova mega-base NATO a Kythnos, di cui discusse già il governo precedente a Maggio 2014 e poi non si seppe più nulla, che sarebbe stata completata e si tratterebbe di una base x sottomarini avanzatissima, scavata dentro alle montagne, con tanto di nuovissima tecnologia a macro-induzione (in pratica un pò come le nuove tecnologie x ricaricare gli smartphone wireless questa tecnologia consentirebbe la ricarica a distanza di centinaia di Km rendendo obsoleti i sottomarini nucleari. i nuovi sottomarini, senza più limiti di rapporto dimensioni/spinta/energia, sarebbero completamente elettrici e quindi super-silenziosi).

Ora non so se questa cosa sia reale, le mie fonti non sono cosi in alto nell’apparato industrial-militare USA, ma se cosi fosse la Germania in realtà ha perso nettamente e si è dovuta ingoiare il rospo della Grecia nell’euro caccitole in gola dallo Zio Sam…

lukeof@finanza:
adsodimelk@finanzaonline,

“Io non voglio l’Europa dei debiti che ha come futuro solo l’implosione.”

Permettimi di sorridere.
Ma tu credi seriamente che la Germania o la Francia o l’Inghilterra non abbiano debiti?

Noi SIAMO GIA’ al posto della Grecia. Insieme al Portogallo ed alla Spagna.
E’ solo questione di tempo.
Mi sembra di essere tornati al 1940 “Spezzeremo le reni alla Grecia”

Fate pure che mi viene da ridere………..

idleproc
Scritto il 13 Luglio 2015 at 11:25

atomictonto@finanza,

Suggerisco la ricarica a molla.

massica58
Scritto il 13 Luglio 2015 at 12:29

Qualcuno si ricorda queste profetiche parole del controverso Andreotti:«voglio così bene alla Germania da volerne sempre due»

Scritto il 13 Luglio 2015 at 13:07

massica58@finanza,

Hahahaahhah! Già…

gainhunter
Scritto il 13 Luglio 2015 at 13:48

In un passaggio, Renzi ha poi sottolineato come l’accordo raggiunto all’Eurogruppo dimostri che l’Unione europea non è guidata dalla Germania. “Stanotte è accaduto esattamente il contrario”, ha risposto a chi gli chiedeva del peso della Germania nelle discussioni sulla Grecia, “c’è stata una discussione vera, anche accesa”
http://www.repubblica.it/politica/2015/07/13/news/grecia_grillo_eurogruppo_strategia_del_terrore-118970657/?ref=HREC1-1

Stando alle informazioni da insider di Renzi, l’idea di una Germania che possa prendere le redini dell’Europa non sta in piedi, e nemmeno (per il futuro) il Gerxit.

adsodimelk@finanzaonline: Quanto al discorso della finanza e delle banche tedesche, solito qualunquismo e complottismo.

NO COMMENT…

Scritto il 13 Luglio 2015 at 14:09

Danke, Deutschland.

Einzige EU-land, das eine vision hat; in allen. Zum gluck fur uns.

The only People who have supported and helped Greece were the United States of America.

Only Them.

Nobody else.

Everyone else thought their National interests – in the past, present and future.

Surfer © サーファー

lukeof
Scritto il 13 Luglio 2015 at 14:46

@finanza

“Everyone else thought their National interests – in the past, present and future.”

Non di certo l’Italia. Ma nemmeno la Spagna il Portogallo e nemmeno la Francia.
Poi parlare di “paesi” anche qui fa abbastanza ridere.
La “vision” non è nemmeno “tedesca” o anglosassone o mediterranea, è semplicemente finta.
Calcoli elettorali, coglionate antropologiche sui “mediterranei” mentre all’ariana Austria viene segato metà del debito dalla Baviera.
Tira una brutta aria.

ob1KnoB
Scritto il 13 Luglio 2015 at 15:16

Meglio delle offerte di Divani & Divani
Proponiamoci!
Alziamo di un punto l’Iva in tutta Italia, poi la abbassiamo al 13% in Campania Calabria Sicilia e Sardegna.
Spostiamo di qualche mese l’età pensionabile e manteniamo ferma la rivalutazione delle pensioni.
Facciamo tornare i soldati dal Kossovo, Libano e Afghanistan risparmiando un mld l’anno magari non comprando più gli F35 anche di più.
Abbassiamo la pressione fiscale sulle imprese di qualche punto. Per il lavoro siamo a posto.
Le banche sono appostissimo e liquidità quanta ne vuoi.
Se serve un fondo segregato ci mettiamo i Fori imperiali, Pompei ed il Vesuvio, la Valle dei Templi, il porto di Gioia Tauro, Taranto e l’Ilva, Piombino ed il porto di Genova, un pezzettone di Finmeccanica con Lampedusa e Pozzallo, le Tremiti e il porto di Loano, l’area dell’Expo con la gente dentro ed i ricavati delle vendite delle auto blu e le reti di trasporto pubblico di tutta Italia.
Un figurone!!!!!
Poi chiediamo alla Troika se proporzionalmente ci da’ 600/700 Mld a quarant’anni a tasso zero virgola.
Non ci dovrebbero essere problemi. o no?
ripresona garantita! #matteopensaci!

idleproc
Scritto il 13 Luglio 2015 at 18:13

@finanza,

Sei troppo intelligente e informato per non avere una visione critica sulla tua affermazione.
“pure io” sono un amico del popolo US ma sembrerebbe che tra popolo e strategie reali globali si sia aperta una profonda dicotomia “bipartisan” la cui origine, non di oggi, ampiamente criticata in casa, forse è il caso di analizzare.

Per quanto riguarda i tedeschi, anche qui farei dei distinguo, come sempre si rischia di essere indirizzati su di un falso bersaglio.

ob1KnoB@finanzaonline,

Proveranno a fare “di più, molto di più”.

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