CUCU’ … E IL RISCHIO NON C’E’ PIU’…
Il comportamento della politica economica americana della FED, descritta nel post sul quantitative easing ha dato i suoi frutti. E , se dovessi sintetizzare il tutto, potrei sintetizzare il tutto in questo modo.
Abbiamo assistito ad un’evidente abbassamento del rischio sul mercato.
E non solo perché le borse sono salite, con conseguente rallentamento del VIX, ma anche perché su altri indicatori figura evidente un violento restringimento degli spreads.
Come metro di valutazione useremo questa volta nuovamente la “T.A.R.” (non impazzite a cercarla su Google, me la sono inventata io questa sigla, sta a significare le Triade Europea del Rischio), ovvero il grafico sovrapposto di indice Eurostoxx 50 (azionario), V2X (è il VIX dell’Eurostoxx 50) e immancabilmente l’indice ITRAXX (che sintetizza l’andamento dei CDS).
E il risultato è veramente clamoroso.
Grafico sovrapposto di ITRAXX, V2X e Eurostoxx 50
Clicca per ingrandire . Chart y Bloomberg
Per meglio comprendere cosa sta succedendo sui mercati finanziari, consiglio a tutti rileggere io mio post sul Quantitative Easing.
Guardate questo grafico.
L’intervento sui corporate e sui titoli tossici, da parte del governo USA (attenzione, è soprattutto una reazione “nervosa” in quanto gli acquisti devono ancora essere effettivamente effettuati) ha procurato un grande abbassamento dell’indice ITRAXX che non poi nient’altro che una media di CDS di aziende europee (ovviamente le più rappresentative). Non dimentichiamo però che in un mercato il liquido, basta intervenire in denaro con una quantità discreta per far lievitare i prezzi. Io tutto questo lo trovo completamente incoerente.
Non si tratta infatti di un miglioramento delle condizioni delle stesse società, bensì di un’operazione di politica monetaria mirata al riacquisto di assets il liquidi, coi fini descritti nel post sopra citato. Il che significa DROGARE il mercato, illudere la gente, gonfiare le cose, creare illusioni. E come tutte le bolle, se non c’è un concreto cambiamento di rotta a livello tangibile, l’illusione passerà in fretta, facendo cadere nella rete molti pesciolini.
Poi ovviamente il quantitative easing ha avuto effetti positivi anche sulle borse. Il denaro giunto sui mercati ha dato ossigeno alle borse, ma come lo ha definito qualcuno, si potrebbe trattare di un rally marcio, marcio in partenza, una bufala che non sta in piedi.
Forse mi sbaglio, ma io la vedo così. Poi per carità, godiamoci il rimbalzo, sfruttiamolo per il trading, approfittiamo dell’ipervenduto e della palese sottovalutazione di molte società.
Ma permettetemi solo di mettervi in guardia in quanto potrebbe non essere tutto oro quello che luccica….
STAY TUNED!
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