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Germania e l’esagerata esposizione verso l’Irlanda

Scritto il alle 11:45 da Danilo DT

Chi è senza peccato, scagli la prima pietra (Giovanni 8.1-11)

Molte volte, nei migliori romanzi gialli, si scopre che il soggetto più insospettabile sia l’assassino. Poi pian piano le logiche vengono fuori e i conti magicamente tornano.
Parlando della crisi irlandese, sembra di vivere veramente uno di questi romanzi gialli. Da una parte l’Irlanda, stato vittima di una bolla speculativa che ha portato il paese ad “osare” troppo nel settore immobiliare. Dall’altra la Germania, un paese che più di nessun altro vuole accollare i danni fatti dall’Irlanda alla collettività. Perché? Perché i tedeschi sono stufi di pagare e quindi TUTTI  coloro che hanno accettato il rischio sulle banche e sugli stati devono subirne le conseguenze.
Peccato che sia proprio la Germania una delle cause della bolla speculativa di Dublino.
Prendiamo ad esempio la ben nota Hypo Real Estate, ripresa da un report del gestore di Hedge Fund Auerback in questo articolo.

Per chi non lo sapesse, Hypo Real Estate è una banca già salvata dallo stato tedesco, con una leva finanziaria ancora astrusa ed un’esposizione verso l’Irlanda pesantissima. E come la Hypo anche altre banche sembrano esposte in modo considerevole. Addirittura l’esposizione dovrebbe essere pari a circa 139 miliardi di USD, ovvero il 4.2% del PIL tedesco.

Leggetevi questo articolo del sempre ottimo Simon Johnson.

German banks are owed $139 billion, which is 4.2 percent of German G.D.P. British banks are owed $131 billion, or about 5 percent of Britain’s G.D.P. French banks are owed $43.5 billion, which is approaching 2 percent of French G.D.P. But the eye-catching numbers are for Belgium, which is owed $29 billion – in the relatively small Belgian economy, this accounts for around 5 percent of G.D.P. (Source)

Ma tu guarda, la perfettissima Germania nella bagna con l’Irlanda fino al collo. Ma non era proprio la Germania che si lodava per i suoi sistemi di controllo che le avevano permesso di avere un’esposizione controllata?

E allora, se proprio la parte più ricca potente e forte di tutta l’Unione Europea, la Germania , è così marcia a livello bancario, significa innanzitutto che ha poco da fare il super padrone perché ha un sistema bancario ancora molto attaccabile, e poi se proprio i tedeschi, considerati l’anello forte dell’UE sono messi in questo modo, allora significa che anche chi doveva fare la differenza, alla fine, è messo come gli altri. Nella melma….

Chi è senza peccato peccato, scagli al prima pietra”, diceva un saggio tanti anni fa. La Merkel dovrebbe farsi un bagno di umiltà e capire che lei, la pietra, non la può proprio lanciare…

Effetto confusione



Ricorderete sicuramente questo grafico già postato nelle scorse settimane, dove veniva sintetizzata l’esposizione verso l’Irlanda di tutti i vari stati. Alla luce di quanto detto sopra, l’esposizione della Germania verso Dublino potrebbe essere molto superiore.
E la confusione sull’effettivo impatto della crisi irlandese sulla Germania crea non poca incertezza. La stessa Irlanda se lo chiede….

E tutto questo non può che far alimentare la speculazione…


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DT

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25 commenti Commenta
hironibiki
Scritto il 30 Novembre 2010 at 12:12

:mrgreen: DT per caso questo “saggio” è lo stesso che ha detto..
…”Poiché sorgerà nazione contro nazione e regno contro regno, e ci saranno penuria di viveri e terremoti in un luogo dopo l’altro. 8 Tutte queste cose sono il principio dei dolori di afflizione” (Matteo 24:7-8)
Interessante vero? :mrgreen:

hironibiki
Scritto il 30 Novembre 2010 at 12:18

Le borse tornano a salire.. Umh forse quando apre Wall Street ricadono? Comunque che altalena che sono :mrgreen:

Scritto il 30 Novembre 2010 at 12:39

hironibiki@finanza,

SI SI… Il saggio è sempre quello. 😉

hironibiki
Scritto il 30 Novembre 2010 at 12:46

Altra cosa.. Stamattina sentivo gli studenti urlare “democrazia democrazia” mentre andavo in ufficio.. Però non capisco una cosa leggendo il titolo “Gli studenti in piazza, città in tilt, il governo va KO”.. Poi quando dicono che in pensione si andrà a 65 anni SILENZIO, quando verrà toccato il TFR SILENZIO, quando i parlamentari non modificano le leggi diminuendo i loro introiti SILENZIO.. Bah io preferisco avere una “sicurezza” sul lavoro e pensione più che scuola. Poi per carità ognuno è libero di fare ciò che vuole.

s66
Scritto il 30 Novembre 2010 at 13:19

il popolo italiano NON ESISTE ! è solo una massa di gente che pensa ai propri intrallazzi ! i tedeschi sono veloci di pensiero, è gli accordi li fanno prima ! quà in italia tra case a montecarlo è trans + MERITRICI DI ALTO ED BASSO BORDO. mi sapete dire cosa andate cercando ????

s66
Scritto il 30 Novembre 2010 at 13:21

s66@finanzaonline,

chiedo scusa , ho dimenticato quelli con la protesi intranal ! mamma del carmine che massa di latte di nafta ! 🙄 🙄 🙄

amensa
Scritto il 30 Novembre 2010 at 14:04

ma questo fatto , come avevo già segnalato diversi giorni fà, spiega anche l’attivismo tedesco per spingere l’Irlanda ad ACCETTARE gli aiuti !! che se fallisce l’Irlanda a ruota seguono le banche tedesche !!

lucianom
Scritto il 30 Novembre 2010 at 14:10

nervifrank
Scritto il 30 Novembre 2010 at 14:31

Ottimo DT, veramente

hironibiki@finanza,

Hironbiki, una società con un sistema scolastico di bassa qualità è destinata a perire o trovarsi in cattive acque
Quello che gli studenti che al momento non riescono a riconoscere è che parte dell’Università Italiana è già di livello bassissimo.
Certi corsi di laurea non servono a nulla, non preparano a nulla e sono solo utili ad occupare degli insegnanti, titolari di cattedra o ricercatori che siano.
Per esempio, nella mia città la Laurea Magistrale in Scienze Archivistiche e Librarie è infarcita di esami di Storia, materia fra l’altro nobilissima e molto formativa.
Ma un curriculum del genere ti fa perdere di vista la formazione “vera” che servirebbe ad un biliotecario e ad un arichivista.
Prendi per esempio un corso di laurea omologo in un paese come la Svizzera e vedrai una fomazione molto più focalizzato sul “cuore” della prepazione tecnica di quel profilo professionale.
E questo è solo un esempio dei tanti.
E ti premetto che io non sono per nulla tenero con il governo attuale, anzi..

lucianom
Scritto il 30 Novembre 2010 at 14:40

Siamo stati tutti studenti, il 99% lo fa per fare un giorno di vacanza il rimanente 1% per motivi politici a prescindere dall’appartenenza.

Scritto il 30 Novembre 2010 at 14:44

Ma che bel borsello (di merda).. montagne russe…
Io tra un po’ mi compro un bell’ETN sul VIX e non ci penso più… Anzi.. non ho nacora controllato, esiste un ETN/ETC/ETF sul VDAX o VSTOXX?

nervifrank
Scritto il 30 Novembre 2010 at 14:48

Ciao DT,
una cosa fuori tema, ma hai visto come oro e argento hanno ripreso a correre? (con mio grande piacere).

lucianom
Scritto il 30 Novembre 2010 at 14:55

Secondo me fra poco le borse faranno in un solo giorno un bel 6% in più o in meno, stanno preparando il terreno.

hironibiki
Scritto il 30 Novembre 2010 at 15:05

nervifrank,

Concordo con te che la scuola sia uno scempio.. Io ho studiato come perito elettronico e di materie inerenti al mio corso ve ne erano poche.. Che senso ha ad esempio studiare DIRITTO? E FISICA (per quanto bella possa essere)? STORIA? Io capisco dare un quadro generale, ma la materia principale è e deve rimanere quella scelta nel corso. Invece sono uscito avendo una conoscienza molto molto relativa della materia (ok ammetto che non sono nemmeno mai stato uno studente modello)..
Però a parte questo argomento che è risaputo di svecchiare la scuola, non capisco perchè desta così tanto scalpore. La pensione non è molto più importante della scuola? Cavoli ma voi riuscite ad immaginarvi a 60-70?? NON CI SARA’ PIU’ PENSIONE!!! E di cosa camperemo? Di aria? Sempre che prima non si diventi precari o disoccupati (io al momento sino al 2012 sarà dipendente, poi chi lo sa! La vita è una ruota che gira). Era solo questo il mio pensiero.
Poi i tagli sulla cultura sinceramente non me ne frega se vanno a discapito di pensione, sanità ecc.. E’ meglio essere ignoranti ma con la pancia piena che colti ma moribondi.
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

lucianom
Scritto il 30 Novembre 2010 at 15:08

Solo per chi è interessato,Carmignac Investissement ha iniziato a proteggersi da eventuali discese delle borse, almeno in questi ultimi due giorni.

fabio1
Scritto il 30 Novembre 2010 at 15:08

Concordo con le due citazioni di “quel saggio” del quale non esiste problema di Copyright: si chiama Gesù Cristo.
Ha detto anche molte altre “perle di saggezza”, di cui tante riguardanti proprio il tema che ci interessa da vicino, cioè i soldi.
Io spesso mi rammarico di non dargli retta più frequentemente…:wink:

fabio1
Scritto il 30 Novembre 2010 at 15:10

@ Lucianom
grazie per l’informazione. Io ho delle quote in Carmignac Patrimoine, penso che la gestione sia similare a livello di coperture. Ma dove trovi queste informazioni “di prima mano” sui fondi Carmignac? Sono accessibili a tutti?

nervifrank
Scritto il 30 Novembre 2010 at 15:18

lucianom,

Carmignac ha aumentato la parte short?
E’ interessante, come dice Fabio1, capire dove si possono reperire tali info.

Io comunque mi proteggo con i PM.

lucianom
Scritto il 30 Novembre 2010 at 15:22

fabio1@finanza,

Non è che trovo le notizie,ma lo noto guardando quotidianamente le quotazioni, infatti sono due giorni che il fondo sale malgrado la discesa delle borse come era già successo in modo vistoso nel mese di Aprile quando ha recuperato tutta la differenza con il benchmark.

vichingo
Scritto il 30 Novembre 2010 at 15:58

Io ho comprato altre 100 ENI.

fabio1
Scritto il 30 Novembre 2010 at 16:28

@lucianom

Grazie Luciano, la tua impressione è anche stata la mia. In questi giorni anch’io mi sarei aspettato una discesa maggiore, invece ha contenuto molto bene ed, anzi, ha pure rosicchiato qualcosa. Però, mi pare che la scorsa settimana abbia pure performato meno quando le borse salivano: potrebbero aver tirato anche il freno a mano sull’azionario in generale. Il che non guasta, forse, in questo periodo…

lucianom
Scritto il 30 Novembre 2010 at 16:38

fabio1@finanza,

Esattamente quello che ho pensato anch’io.

Scritto il 30 Novembre 2010 at 16:50

BCE ancora in BID….
QE non dichiarato…

vichingo
Scritto il 30 Novembre 2010 at 16:53

“Italia vicino a capitolare”, nuovo record spread Bund Btp ecc. Questo è terrorismo mediatico. Meno male che il nostro debito è in mano alle famiglia italiane, che credo, alla scadenza, riacquisterà i nostri titoli di stato, altrimenti quella profezia si potrebbe avverare. L’Italia sta sicuramente meglio dei p.i.g.s., però dall’estero qualcuno rema contro di noi. Non saranno mica i soliti speculatori? 🙄

Scritto il 30 Novembre 2010 at 21:22

vichingo,
Figuriamoci… quando mai….

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