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FUGA da ROMA! No, questo NON è vero.
Malgrado tutte le tensioni sull’Italia, una cosa la dobbiamo dire. Il BTP ci sta sorprendendo. Si, perché tutti ci saremmo aspettati un BTP molto più debole. E invece no, i tassi sui bond governativi italiani sono rimasti molto fermi. Voi mi direte: si ma lo spread BTP Bund è salito! Certo, verissimo, ma lo spread BTP Bund è anche matematica. Quindi se il BTP rimane stabile MA il BUND diminuisce come rendimento, ecco che lo spread sale.
Eccovi una slide sull’andamento dei tassi di rendimento sui BTP italici.
Ma allora i BTP non sono stati venduti a piene mani! Evidentemente no, però sembra incredibile che ci sia ancora qualcuno che li compri, soprattutto dall’estero. Impossibile negare l’evidenza. In un mondo dove i rendimenti sono ulteriormente collassati, moltissimi gestori sono alla ricerca spasmodica di tassi reali maggiori. Magari aggrappandosi anche al “too big to fail”, molti investitori tengono i BTP o magari arrotondano persino le quote.
Questo alla faccia di quanto detto da Goldman Sachs che per l’ennesima volta dimostra di fare i SUOI interessi (tenetelo sempre ben presente).
L’Italia? Se fosse un pianeta del sistema solare, sarebbe quello più lontano dal Sole, ovvero Plutone, praticamente il più freddo, più freddo anche della Grecia, che sta per diventare Nettuno. E’ quanto emerge da un rapporto riservato firmato Goldman Sachs, ripreso in prima pagina da Il Sole 24 Ore dell’edizione di domenica 2 giugno 2019, con tanto di infografica che presenta l’Italia in versione Plutone. (…)… ricordando come qui si stia parlando ancora della terza economia dell’Europa, di un grande paese-pianeta esportatore, che ha visto il proprio avanzo commerciale balzare dai 31 miliardi del 2010 a 89 miliardi del 2018 al netto delle risorse energetiche. Notevole è inoltre la sua ricchezza privata, “pari a 9.743 miliardi (di cui la fetta immobiliare è pari a 5.246 miliardi)” (…9) Ma qual è il motivo per cui i mercati la vedono così? “Perchè chi investe in titoli di Stato, cioè presta soldi all’Italia, ha due grandi preoccupazioni. Uno, l’aumento del debito pubblico e la mancanza di volontà politica di ridurlo. Due: le insinuazioni no-euro di una parte della maggioranza di governo”. (Source)
(Source FinanzaOnLine)
Eccovi la mappa dei Bondholders del debito italico.
Quindi le banche italiane hanno mantenuto all’incirca gli stessi importi in portafoglio, la BCE tiene le posizioni e anzi leggermente le incrementa, dall’estero gli investitori diretti scendono un po’ ma salgono i volumi presi dai fondi. E gli italiani, ormai, non hanno che piccoli quantità. Morale: è evidente che il “fuggi-fuggi” sui nostri BTP non è assolutamente partito. Bisogna dare a Cesare quello che è di Cesare.
STAY TUNED!
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Grazie DT, sempre un piacere leggerti e leggere i grafici.
Oggi ho sentito il prof Savona che mi è assai piaciuto. Discorso corposo.
E non le ha mandate a dire…..
” … i sospetti per il nostro debito pubblico, oggettivamente infondati”….. Sic
per sistemare la fiducia dell Europa basterebbero 5 minuti,
basta che dicano,dal 1 gennaio 2020 basta quota 100 chi vuole andare in pensione deve avere quota 102 per un anno fra due anni quota 101
e per chi ha già avuto la quota,la si ricalcola per due annetti con una penalizzazione.
abbassare alla metà , a 1 offerta di lavoro rifiutata il rdc
con queste due semplici misure lo spread torna a 150
Quando i rappresentanti moscowc e superciuk se ne saranno andati e nel frattempo DB collasserà lo spread si azzererà.
Questa volta non avremo il nano che nel 2009 assicurava conforto alla merdel di fronte al collasso del pil più negativo ( -7% ) del nostro.
Mi scuso anticipatamente per l’off-topic, sarà l’ultima volta che parlo di questo argomento.
Oggi è stato definitivamente confermato che parlare di riduzione della spesa pubblica o ancora meglio sua rimodulazione in Italia è fantascienza, hanno confermato un finanziamento da 3 milioni di euro per il 2019 a radio radicale, hanno votato tutti i partiti esclusi i 5 stelle.
Quindi quando sentirete nel futuro signori come Cottarelli e altri parlare di “spending review” sappiate che parlano di tagli orizzontali per sanità, istruzione e welfare e basta, i soldi per le stupidate li troveranno sempre.
Come diceva Enzo Jannacci sempre allegri bisogna stare…
https://www.youtube.com/watch?v=6P1HrrsQapo
Saluti a tutti.