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ITALIA: è il VERO giorno del grande cambiamento

Scritto il alle 23:07 da Danilo DT

Ed ecco arrivato il giorno che per molti passerà alla storia. Il nuovo che cambia prende il palco definitivamente, va contro alle richieste dell’UE e sfora il tetto del 2%. Il tutto senza le dimissioni di Tria.

Lega e M5s avrebbero vinto le resistenze del ministro dell’Economia, Giovanni Tria, e sarebbe stata raggiunta un’intesa per un deficit al 2,4%, secondo quanto riferiscono fonti di governo 5S e e fonti del Carroccio. (…) Soddisfatti i due vicepremier, Matteo Salvini, e Luigi Di Maio: “Accordo raggiunto con tutto il governo sul 2,4%. E’ la manovra del cambiamento”. (Ansa

Ha vinto il popolo. Perché è il popolo che ha votato questo Governo, che tra l’altro, come ho fatto vedere in QUESTO POST, ha addirittura aumentato la sua popolarità.
Quindi per assurdo, tutto bene perché il Governo rappresenta la volontà della gente.
Vedremo i dettagli della manovra nelle prossime ore. Intanto guardiamo l’unico termometro che abbiamo, in queste ore di mercato chiuso, ovvero il cross EUR USD.
Beh, diciamo che come ampiamente atteso, il mercato non la prende bene. Euro giù contro Dollaro, e domani vedremo FTSEMIB e spread BTP Bund.

Poi per carità, avremo modo di leggere molto sull’argomento e su quello che potrebbe succedere. Intanto un ragionamento: parlando di Reddito di Cittadinanza, leggo che ci sono 10 miliardi per 6,5 milioni di potenziali beneficiari della manovra.
Se la matematica non è un opinione, si tratta di 128 Euro al mese. O mi sbaglio? Allora forse non saranno 6,5 milioni. Oppure si sta parlando di aria fritta e di una rivoluzione che nella realtà è aria fritta.

Ecco la mia paura: se si sfori per il nulla. Se sforiamo, almeno che ci sia il VERO cambiamento. Sennò sarà un autogol devastante. Perché qui ci giochiamo il futuro.

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)

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22 commenti Commenta
alplet
Scritto il 28 Settembre 2018 at 08:49

Alan Friedman ha detto che il grosso del deficit lui lo avrebbe usato per abbassare il costo del lavoro (nuovi assunti con tasse esenti). Il deficit è sbagliato, ma usato così è molto sbagliato. I mercati andranno giù. L’Italia potrebbe essere il detonatore di una crisi seria?

alplet
Scritto il 28 Settembre 2018 at 08:59

Ricordiamoci che questo è deficit “strutturale”: 10 miliardi di “reddito di cittadionanza” valgono per gli anni a venire, come la Fornero.

pdf79
Scritto il 28 Settembre 2018 at 09:02

Ricordo che a Novembre ci sono le elezioni in Usa, non credo che vorranno essere disturbati, Trump è il primo presidente dotato di missili Twitter, molto pericolosi e che se messo all’angolo userà di certo.

kociss01
Scritto il 28 Settembre 2018 at 09:42

mi meraviglio proprio come mai Tria non si sia dimesso , avrebbe dovuto dire max 1,9% e gia’ con quello delle cose se ne facevano, altrimenti dimissioni e la manovra fatevela da soli se siete capaci, ma siccome quei 2 sono palesemente 2 incapaci microcefali, si sarebbero subito azzuffati per prevalere ciascuno sull’altro con probabile caduta del governo….e meglio cacciarli subito che fra qualche mese o anno con relativi danni oramai irreparabili…e Conte (dimezzato) anzi azzerato cosa f ail notaio di mestiere o il pres del Coniglio???

alplet
Scritto il 28 Settembre 2018 at 09:55

Tria non si è dimesso per cercare di salvare il salvabile: se si dimetteva era un messaggio più forte ancora ai mercati.

r.o.i.
Scritto il 28 Settembre 2018 at 10:22

….”Ha vinto il popolo. Perché è il popolo che ha votato questo Governo”…in altri tempi quando i ragazzi ne combinavano una delle loro gli si insegnava (con idonee punizioni) che chi era causa del suo male doveva piangere se stesso.- Oggi è giorno di festa, le lacrime verranno in seguito al maturare degli effetti delle manovre.- Quello che la psicoanalisi ripropone di continuo è che gli individui sono concentrati sempre sui vantaggi immediati (effimeri e da verificare) non tenendo in nessun conto i costi che figli e nipoti saranno chiamati a pagare….o probabilmente (a mio parere) anche prima durante questa legislatura.- Ma questa è materia da psicoanalisti se non addirittura da psichiatri.- Mah! che altro dire…

alplet
Scritto il 28 Settembre 2018 at 10:50

Il piano è inclinato verso il basso. Sono stati gli italiani a volere queste cose; gli italiani hanno anche appeso Mussolini a testa in giù.

pdf79
Scritto il 28 Settembre 2018 at 11:37

Italia Deficit/Pil fonte AMECO:
2012 3.00
2013 2.90
2014 3.00
2015 2.60
2016 2.50
2017 2.30
Non so se si scatenera la fine del mondo, ma non credo.
Poi se volete migliorare Italia come al solito votate e/o candidatevi e siate voi motore del cambiamento anche nelle piccole cose.

paolo41
Scritto il 28 Settembre 2018 at 12:48

….hanno infilato le mani nella marmellata, ma ora non sanno come pulirle……
la maggior parte delle iniziative di spese sono strutturali e amplieranno il debito anno su anno, mentre le potenziali coperture sono, per la parte più consistente, una tantum e non ripetibili nei prossimi bilanci…….
in altre parole non credo che l’Europa si metterà a discutere più di quel tanto stando anche l’avvicinarsi delle elezioni europee, mentre invece i mercati e le agenzie di rating saranno inflessibili e le conseguenze potrebbero essere disastrose !!!!!!!

reragno
Scritto il 28 Settembre 2018 at 13:16

Una voce fuori dal coro. In Francia fanno manovre in deficit in Spagna anche, il Giappone se ne frega del debito. La popolarità di Macron appoggiato dai poteri forti ai minimi storici, in Italia invece è appoggiato dal popolo. Domanda esiste la democrazia in Italia? Oppure preferite essere governati dalla troika?
Suvvia un po’ di coerenza. Ci sono voluti secoli perchè il cittadino contasse qualcosa e adesso vogliamo tornare alla dittatura di vassalli e valvassori come nel medioevo?

bandeirante
Scritto il 28 Settembre 2018 at 17:54

Abbiamo votato per il cambiamento lo scorso marzo, dovremmo andare avanti per coerenza su questo punto. Non è che se le cose si sono complicate , allora bisogna mettere da parte la volontà e cercare di dire si è scherzato. Lo si sà da anni che la situazione è complicata, la soluzione non facile, ma finchè era un puro esercizio retorico, magari da declinarsi nel comodo del proprio salotto, allora andava bene. Ora che si vede COME è complicata , le menti più deboli si spaventano. Peccato. Però è così. E’ una guerra , quella in corso. E in guerra le cose diventano imprevedibili. Ma era l’unica cosa da fare, tentare. Meglio così che morire di inedia sotto il PD.

valerio111
Scritto il 29 Settembre 2018 at 11:06

Ma quale cambiamento…… io vedo solo la solita distribuzione di prebende a chi ti ha votato perchè continui a votarti. Se proprio si dovevano sforare i parametri ( ed io sono d’ accordo ) quei 100 miliardi in tre anni dovevano essere usati per abbassare il costo del lavoro (cuneo fiscale), investire in infrastrutture, ricerca, scuola, giustizia, abbassare le tasse a chi crea lavoro, favorire gli investimenti privati, abbattere la burocrazia. certamente queste misure non avrebbero portato vantaggi immediati ( e voti ), ma avrebbero garantito un futuro ai nostri figli e dimostrato che siamo un Paese serio e non un Paese di quaquaraquà. Come pensate avrebbero reagito i mercati se avessimo sforato i parametri con una manovra del genere ?

vuvuzela
Scritto il 29 Settembre 2018 at 11:22

il cuneo fiscale è già stato abbassato. Vivo a contatto con le aziende in tutta italia. Una pletora di poveracci di ogni colore in concorrenza dalla quale le nostre grandi azzzziende attingono come si fa con il biscottino nel latte: lavoro a chiamata per qualche ora o qualche giorno, ricatti, selezione tipo lager, paghe da fame, nero o seminero, raggiro delle normative sulla sicurezza e via dicendo. Intanto vedo che i prenditori fanno sempre la bella vita di un tempo, chi ha i privilegi li aumenta o li mantiene. I poveracci, gli ultimi, sempre piu’ in braghe di tela. Il cuneo fiscale è stato abbassato proprio sulla loro pelle, solo un mago ci sarebbe riuscito ma così è. Il PDmago ci è riuscito. Tutti gli altri investimenti di cui parli verranno fatti, ma PRIMA devono riformare giustizia, corruzione, sfoltire le pubbliche amministrazioni, aumentare i reati fiscali. Devono fare un’opera di pulizia che necessita anni e che è già iniziata. La manovra economica invece va fatta subito e va nella direzione giusta, anche perchè tra poco si vota in europa e io so già dove confermare il mio voto, grazie anche a questa bozza di DEF. Devi fartene una ragione ed essere obiettivo. Da come scrivi sei uno che fino ad ora ha mangiato, adesso ti fermi e digerisci,, tocca a qualcun altro mangiare (le briciole del tuo disastro).

vuvuzela
Scritto il 29 Settembre 2018 at 11:33

valerio111@finanza,

paolo41,

le conseguenze erano disastrose anche per il popolo francese che osava gridare fame contro la monarchia. Poi abbiamo visto che fine ha fatto la regina…

kociss01
Scritto il 29 Settembre 2018 at 15:45

ban­dei­ran­te@fi­nan­za,

Ma quale cambiamento????
1) pagare dei sussidi a dei nullafacenti che faranno finta di cercare lavoro e poi vanno a spendere i soldi al BAR ??? ti ricordano qualcosa i lavori socialmente INUTILI di qualche anno fa, mostravano dei servizi in Tv nei quali si vedeva che erano tutti al bar o al mare (a Napoli e dintorni) a grattarsi la pancia….

2) ennesimo regalo agli evasori che si vedono condonate tutte le tasse che non hanno pagato, pero’ i vari suv e barche a vela e 2e e 3e case vedrai che le hanno comprate eccome e io dovrei pagare per questi MANGIAPANE E TRADIMENTO????

3) ENNESIMO CAMBIO DELLE LEGGE PER ANDARE IN PENSIONE, QUI POTREI ANCHE ESSERE D’ACCORDO in molti lavori 67 anni sono veramente troppi ma anche meno di 38 sono inaccettabili dipende dai lavori ( operai ,infermieri, marittimi vigili del fuoco sicuramente hanno diritto di andare prima) per impiegati, quadri, e passacarte vari dei ministeri e delle poste NO lavorare fino a 43 anni di contributi e riga !!!

kociss01
Scritto il 29 Settembre 2018 at 15:53

r.​o.​i.@​finanza,

disamina perfetta dire che hai colto nel segno e’ poco…..ma il popolo BUE italico e’ fatto cosi’ corre dietro a chi sbraita di piu’ a chi le spara piu’ grosse magari applaude anche a chi dichiara le guerre (vedi palazzo venezia nel 1941) anche se molti di quelli che applaudivano sono poi finiti sottoterra…..non sono bastati 20 anni di Berlusconismo con relativo assalti alla diligenza del debito pubblico, condoni vari, eliminazione dei falsi in bilancio, ecc ecc i ns bovini non se lo ricordano piu’ adesso sono arrivati questi 2 starnazzanti imbonitori che come novelli pifferai magici porteranno l’italia nel baratro,,,, complimenti sono riusciti a fare anche “meglio di berlusconi” chi ha vita a campare vedra’

r.o.i.
Scritto il 29 Settembre 2018 at 15:53

Buttiamo un’altra pietra nello stagno (come se non ce ne fossero già abbastanza!).:
A) i mercati governano la realtà sia quando i finanziamenti vanno nella direzione degli investimenti (moltiplicatore della ricchezza distribuibile), sia quando vanno nella direzione della distribuzione gratuita delle risorse ottenute a credito.-
B) la politica, di qualunque colore, si conferma anche oggi maestra nel superare sé stessa sul palcoscenico delle illusioni.-
La storia economica ci insegna che i vari maestri dell’illusione ideologica sono sempre stati costretti prima o poi ad abbandonare forzosamente la scena lasciando dietro di sé delusioni elettorali e maggiori problemi economici.-
– oggi cominciamo la “nuova era” (??) con il crollo dei valori di borsa e dei titoli di stato e conseguente forte riduzione della ricchezza in generale, soprattutto delle famiglie.- A breve seguiranno le pagelle delle agenzie di rating che non fanno né politica né sconti a nessuno (ma chi se ne frega! dice qualcuno).-
– seguiranno entro pochi mesi i danni causati a tutti i livelli dall’aumento dei tassi (per la verità già iniziato, anche se leggermente ed in via previsionale, da mesi).- Ciò inciderà inevitabilmente su: spesa pubblica corrente e revisione dei costi degli appalti pubblici in corso, sugli investimenti delle imprese già ridotti al minimo della sopravvivenza, sull’aumento delle rate e dei Taeg per i mutui sia a tasso variabile che fisso (spero che nessuno creda alla favola dell’invariabilità dei Taeg a tasso fisso), oltre all’inevitabile aumento dell’inflazione da domanda aggregata causata da una spesa pubblica così rilevante che sarà effettuata (?!) prevalentemente in deficit, sia pure nel triennio a venire (il fidanzamento Di Maio – Salvini resisterà così a lungo? io credo che si sposeranno prima!).-
– sono già aumentati i costi dei servizi e prodotti essenziali – luce, gas, farmaceutici, ecc., si stanno preparando (credetemi) i rincari dei premi assicurativi, nonché dei prelievi regionali su redditi e pensioni, ecc.ecc. (l’elenco è lungo, fatemene grazia!).-
Nel triennio che ci attende (salvo elezioni anticipate) “vedo e prevedo” (sic!) un pallido incremento (mia opinione) del Pil, notevolmente inferiore a quello del debito.-
Purtroppo negli anni passati le mie “macro pseudo previsioni” negative hanno trovato più o meno riscontro nei fatti, ma questa volta… spero di sbagliarmi.-

valerio111
Scritto il 29 Settembre 2018 at 18:28

Caro Vuvuzela , mi sembra che tu abbia le idee un po confuse , vediamo di chiarire alcuni punti :
1) IL cuneo fiscale è già stato abbassato …… OCSE 2018 , Italia al terzo posto per tasse sugli stipendi, cuneo fiscale al 48%. Tanto per fare un paragone, Stati Uniti 31,7%, Spagna 39,3%. Prova solo a immaginare che spinta ai consumi e quindi allo sviluppo avrebbe l’ Italia portandosi intorno a quei livelli.
2) Vivo acontatto con aziende di tutta Italia……. ricatti, selezione tipo lager, paghe da fame, nero o seminero, raggiro delle normative di sicurezza…….. Vedi tutte queste illegalità e non denunci ? gatta ci cova.
3) Tutti gli altri investimenti di cui parli verranno fatti…… Con quali soldi visto che si utilizzerà lo sforamento del deficit per dare prebende in cambio di voti a persone che per 780 euro al mese se ne staranno sedute sul divano a guardare alla tv un Di Maio sul balcone, acclamato dalla folla, che fa il segno della V( sinistri precedenti! )per avere aumentato il debito pubblico e per avere portato lo spread a 270 il che significa pagare in interessi, se non aumenterà, 5 miliardi in più all’anno rispetto ad un anno fa quando piu o meno eravamo a livello di Spagna e Portogallo, dai quali oggi ci separa una differenza di 160/100 punti base. Quante cose si possono fare con 5 miliardi di euro ?
4) La manovra economica invece va fatta subito e va nella direzionen giusta…… Ogni manovra economica per chiamarsi tale, specialmente se è fatta a debito, deve andare nella creazione di posti li lavoro, investimenti e sviluppo e solo dopo si può pensare all’ assistenzialismo ( così si chiama, non manovra economica), quando cioè si sono create le condizioni per poterlo fare.
5) So già dove confermare il mio voto, grazie anche a questa bozza di DEF…… Da quel che dici suppongo tu sia uno di quelli che ne trarrà beneficio. Magari sei un laureato in lettere che essendo senza lavoro avrà il sussidio di 780 euro fino a che non accetti una delle tre proposte di lavoro che ti offriranno i centri per l’ impiego, a questo proposito mi chiedo se c’è un limite di tempo perché tre proposte di lavoro per questa specializzazione e per tante altre mi sembrano un sogno, a meno che non si dica che devi accettare qualsiasi proposta di lavoro anche non inerente il tuo campo, tipo andare a raccogliere i pomodori. E’ inutile girarci intorno, il lavoro non c’è e il primo compito di un governo è di porre i presupposti per crearlo, incentivando gli investimenti, eliminando le inutili gabelle, la burocrazia etc.etc. Ma perché noi dobbiamo avere una disoccupazione del 12% quando gli stati più evoluti girano intorno ad un 4% fisiologico? Cosa abbiamo noi meno di loro? Non siamo bravi imprenditori o lavoratori? Mah!
6) Da come scrivi sei uno che fino ad ora ha mangiato…..E qui mi dispiace ma hai toppato.Sono un pensionato dell’ agricoltura che ha versato 40 anni di contributi e si trova con una pensione di ben 647 euro al mese. Secondo quello che si legge sui giornali le pensioni minime, cioè quelle di chi non ha mai versato una lira di contributi passeranno a 780 euro al mese insieme alle altre pensioni inferiori a quella cifra, basta che tu non sia intestatario di niente al di fuori della prima casa. Ora io oltre alla prima casa sono intestatario di 5 Ha di terra e rimarrò quindi, secondo quello che si dice, con i miei 647 euro mese. Ti sembra giusto? Forse hai ragione , ho mangiato troppo, ora tocca a te mangiare, ma sei sicuro che, stando così le cose, il futuro ti riservi almeno le briciole?

vu­vu­ze­la@fi­nan­zaon­li­ne,

perplessa
Scritto il 30 Settembre 2018 at 22:22

inizialmente, quando ho letto della lieta novella dello sforamento sono andata su tutte le furie, essendo contraria sia al reddito di cittadinanza che alla flat tax, poi leggendo sui vari quotidiani non è emersa nessuna decisione concreta definitiva, stanno ancora decidendo il da farsi, appunto aria fritta, per ora

perplessa
Scritto il 1 Ottobre 2018 at 00:14

circa il 28% non ha votato, il primo partito ha ottenuto circa il 32 % dei voti, che corrisponde a circa il 23% dell’elettorato. per inciso non credo gli astensionisti siano tutti privi di opinioni, anche se come noto il loro “non voto” non conta. comunque chi ha vinto le elezioni, ha vinto le elezioni, in base al sistema elettorale,ma non è tutto “il popolo”, siccome il popolo include quel 28% di non votanti, e gli elettori di tutti gli altri partiti che non hanno vinto incluso quelli che non hanno raggiunto il quorum, a prescindere che l’abbinamento dell’attuale compagine di governo è stato fatto a posteriori

r.​o.​i.@​finanza: Ha vinto il po­po­lo. Per­ché è il po­po­lo che ha vo­ta­to que­sto Go­ver­no”

pdf79
Scritto il 1 Ottobre 2018 at 08:07

Signori i dati (fonte AMECO) sono questi, per me ci sono solo 3 possibilità:
1)si continua sulla stessa strada e si muore lentamente
2)si muore velocemente
3)si torna a crescere
Quindi 2 possibilità su 3 sono negative il resto sono considerazioni che facciamo a seconda delle nostre idee.
Poi mi raccomando state calmi che qualunque strada prenderemo non abbiamo bisogno di una guerra civile, perché la guerra cambia le carte in tavola ancora più velocemente.

paolo41
Scritto il 1 Ottobre 2018 at 20:53

pdf79@finanza,
ottimo quadro sinottico. Aggiungerei….
2012 spesa per interessi in assoluto 103 MLD
2017 86 MLD

I sondaggi di I&M

VEDO PREVEDO STRAVEDO tra 10 anni!

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