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FTSE MIB: breakdown mm200
Continua la correzione del nostro indice FTSE MIB che oggi taglia la mm200 e chiude a 16024 col -1,6%.
Niente di catastrofico ma per il rialzista convinto resta comunque una discreta scocciatura. In questi casi occorre definire con chiarezza gli obiettivi della propria operatività e/o investimento al fine di salvare gli eventuali guadagni finora conseguiti e/o impedire che eventuali piccole perdite si ingigantiscano.
Come scrivevo ieri, adesso siamo ancora sopra ad un’area importante di supporto ma il quadro grafico si è deteriorato non poco.
Il grafico evidenzia come il ns indice non sia in grado di imbastire un trend lineare, solo movimenti altalenanti – anche ampi – ma sempre inseriti in un contesto correttivo che segue la Grande Botta del 2008 per nulla smaltita. Il FTSE MIB è di fatto mutilato da un drawdown 2007/2009 del 72% circa e dall’umiliazione 2009/2013 di aver recuperato ben poco.
In generale oggi l’investimento azionario resta una necessità per via della ristrutturazione radicale che sta interessando tutti i ptf di fondi e etf obbligazionari; inoltre l’euro continua a rafforzarsi contro tutti rendendo vana la diversificazione valutaria e le materie prime hanno iniziato male il 2013 e finiranno peggio, guidate dall’oro che al momento non vuole più nessuno mentre in Sudafrica licenziano migliaia di minatori, ammazzandone a fucilate però solo alcune decine.
Nello specifico invece, mi chiedo sempre perchè comprare azionario Italia.
Detto questo, se siamo condannati a sovrappesare l’azionario, occorre essere meno cassettisti e più trader, lavorando sul timing e sull’hedging.
portafogli – trade – opzioni – protezione oro – pensioni integrative – video – periodici
Per maggiori informazioni: compassandmore@yahoo.it
davvero preferisci una moneta con la quale acquisti il 30% di petrolio in meno ? e comunque con due vai poco in là.
Ho voluto fare una battuta ironica a seguito delle tue considerazioni. Più che la lira vorrei dei politici sostenibili,e poi non hai mai preso in considerazione che la lira potrebbe anche non svalutarsi sul dollaro o al massimo il 10%. Spero che la tua vacanza non duri troppo a lungo i tuoi link sull’energia e petrolio, con il picco e i vari grafici li ho letti sono in inglese e per me difficili da comprendere. Me ne farò una ragione se per un pò di tempo non leggerò più tuoi commenti, visto che i blog come quello di DT o Andrea sono unici. Ciao.
auguri all’investitore in azionario di lungo termine, girerà per le strade con un piattino chiedendo due lire…
e auguri all’investitore in obbligazioni di lungo termine, girerà per le strade con un piattino chiedendo due lire…