Daily Monitor 26 giugno
News e aggiornamenti in continuo dai mercati
L’Europa nel pallone
Giornata confusa, coi trading System che pendono dalle labbra del boiardo europeo di turno. Alle 17.30 l’Europa chiuderebbe in parità se non fosse per le zavorre italiane e spagnole. Gli Usa dormono fino alle 16 poi arriva un dato negativo sui consumi e gli indici festeggiano, poi parla la Merkel (“finchè sarò in vita non condividerò il debito tedesco con quello altrui” che tradotto significa questo: “i poteri che rappresento e che servo mi eliminerebbero fisicamente se accettassi gli eurobond”) e gli indici sbandano. Poi succede ancora chissà cosa e WS parte alla carica con SP500 e chiude a 1320 +0,48%. Intanto l’eurodollaro oscilla come una cozza attaccata allo scoglio ma in compenso l’aussie fa quasi il +1%, l’oro e i bond si indeboliscono un pochino, il gas naturale è in ebollizione e certi agricoli crescono come se fossero stati concimati con ormoni. Ora ditemi voi se questo è un quadro intermarket intellegibile. Per quanti sforzi si possano fare la chiave di lettura è una sola: deriva, random. Non c’è la minima visione di un futuro, nemmeno a breve. Tutti questi appuntamenti internazionali ed europei che vengono venduti come le occasioni del secolo e che si rivelano regolarmente come vecchie bufale, condizionano il sentiment giorno per giorno lasciando spazi operativi solo al trading mordi e fuggi. Adesso siamo di nuovo tutti qui a chiederci come reagiranno i mercati lunedì prossimo alla luce dell’esito superscontato del meeting di Bruxelles. Questa sera l’economista e sciatore Quadro Curzio sosteneva che occorre prendere misure urgenti e di medio periodo, e quelle urgenti riguardano il conferimento di più ampi poteri alla BCE. Grazie Quadro, ci hai proprio illuminato, adesso sappiamo che se questa è una condizione importante per la stabilità della UE – e siccome NON PASSERA’ perchè bisogna essere anche pragmatici oltre che economisti – venerdì apriremo tanti short protettivi e speculativi. Noi sappiamo già come apriranno i mercati lunedì se queste sono le premesse. E come se non bastassero questi casini ci troviamo anche in una settimana dove impazzano pure le scommesse sui nuovi PIGS del calcio manipolato: Portogallo, Italia, Germania e Spagna. La Germania ha già fatto le scarpe alla Grecia due volte, sia dentro al campo dove si prende a calci un pallone, sia dentro il campo dove si prende a calci l’euro. La terza sarà quando la Grecia verrà dichiarata protettorato tedesco.
h 9.42
Mi infilo anche io nel post del grande Gremlin solo per ricordare che oggi è stato indetto un vertice straordinario (come segnalato dal sottoscritto su Twitter) a Parigi dai 4 dell’oca selvaggia ( i premier di Italia, Spagna, Francia e Germania) per parlare della crisi. Si vuole cioè arrivare la Meeting di giovedì con proposte da discutere ma GIA’ decise. proprio perchè è palese, altrimenti un “nulla di fatto” che i mercati leggerebbero in modo molto negativo. Intanto vi ricordo i post di ieri sera:
Moody’ e il nuovo downgrading massivo
Stay Tuned!
DT
h. 8.00
Ieri sell off imponente, anche i sassi ne parlano, e soprattutto gli americani. Noi italiani siamo abituati a questo e ad altro e lo prendiamo come un fatto normale, fisiologico, quasi fosse un ciclo mestruale; invece no, andamenti così schizofrenici delle borse sottendono una patologia profonda, cronicizzata, diffusiva, curabile solo con la medicina palliativa e ayurvedica. Oppure con la chirurgia, quella tranchant. In sintesi ieri qualcuno s’è svegliato e ha deciso che quanto è stato deciso dai vertici europei a Roma è deludente per cui hanno settato ancora una volta il loro sentiment sul “raschiamo il fondo dei profitti fatti nelle ultime due settimane” ma poi da cosa nasce cosa e la rottura di supporti pivot medie fanline e ritracciamenti vari ha fatto scattare stop loss e reverse. Ovviamente i controllori delle dark pool e high frequency hanno ritirato prontamente dai book gli ordini d’acquisto e i normali gestori di fondi normali sono stati duramente mazziati, comprese le sig.re Maria e i Caposci di tutto il mondo. Ufficialmente quello che ha aperto ieri la buca dei prezzi è la richiesta di aiuto della Spagna e gli interrogativi insoluti circa l’esatto ammontare del loro buco bancario e del “prestito” necessario. L’Ibex ha perso il 3,7% ma perchè l’italia ha perso il 4%? ovvio, aveva guadagnato troppo nei giorni scorsi e la speculazione intl è molto attenta a queste sottigliezze. Manco a dirlo bund e bond che salgono ma dollaro che non si rafforza più di tanto e pure l’oro guadagna qualcosa. Greggio al palo (e questa è una bella notizia) e agricoli da sballo fra cui mais, soia e frumento che sono da tempo nei nostri portafogli. Pure l’argento ha dato segni di vita. Il ribasso dell’azionario è schifosamente pilotato e non me ne curerei più di tanto, ci vuole un nulla per recuperare tutto in due sedute; invece vorrei far notare la strana e piacevole divergenza col comparto delle commodity. Troppo presto per dire cosa bolle in pentola ma se si muovono le commodity in controtendenza allora dobbiamo stare molto attenti e il QE3 sonnecchia, non è scomparso dalle speranze dei big.
Compass&More– portafogli – trade – video – periodici
Strano che il ribasso dell’equity fosse pilotato, perchè i rialzi al contrario sono frutto degli ottimi dati macro provenienti dall’economie emergenti di marte e giove.
L’sp 500 è da anni che viaggia con il pilota autoamtico della fed, mentre quello ufficiale vive con i sussidi.
Non li fanno più i piloti automatici de nà volta. Sono dati in subappalto, li producono un pò di qua e un pò di là, risparmiano sul costo delle saldature, eliminano i componenti di progetto che “potrebbero non servire”…
Sei un grande
in 20 righe hai sintetizzato giorni e giorni di chiacchiere inutili e controproducenti di politici ed “economisti” di spicco
Poveri noi come siamo messi 😥
grande e attento conoscitore Grem……. 😆 😆