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Daily Monitor 18 giugno
Scritto il 18 Giugno 2012 alle 23:26 da
News e aggiornamenti in continuo dai mercati
h. 23.00
La giornata era iniziata benino ma senza euforia anzi… il MIB accusava il colpo dello stacco dei dividendi e non si sarebbe più ripreso chiudendo a 13mila. I soliti timori spagnoli conditi dalle dichiarazioni tedesche al G20 hanno avuto buon gioco a spegnere i pseudo-entusiasmi post-elezioni greche creando parecchia volatilità con rollcoaster accentuato. Alla fine vediamo i listini europei contrastati, solo con Atene che festeggia e dax positivo. Anche WS consolida i rialzi di settimana scorsa e sp500 mantiene l’impostazione rialzista di breve periodo. Nel grafico del future si notano le ultime 5 sedute con massimi e minimi crescenti accompagnati da una crescita di momentum (il ROC qui anticipa benino) e dalla fuoriuscita dall’envelope. Resistenza significativa in area 1360 dove passa anche la mm89. Comunque al di là di ogni considerazione tecnica è evidente che i mercati attendono le parole di Bernanke alle 20.15 di mercoledì: se ancora non dirà nulla sul QE si scende, se invece annuncerà qualcosa di convincente allora l’uptrend potrebbe continuare con target minimo il top di aprile. Bond molto resistenti ma bund più reattivo del t-note ai ribassi. BTP torna a superare il 6%. Eurodollaro che si riporta sotto 1,26. Oro sempre ben impostato al rialzo ma finchè non supera 1650 resta sempre in una correttiva flat di breve periodo. Petrolio in congestione mentre il gas fa un secondo poderoso balzo in tre sedute con primo obiettivo 2,75 ma ha tutta l’aria di volerlo bucare in velocità. Nel complesso giornata negativa per il mancato risk on e del tutto insignificante dal punto di vista tecnico. Meglio restare alla finestra per altri due giorni e poi si parte con un nuovo trade azionario.
NO CRASH
La tragedia greca continua, nuovo atto ma il popolo greco è ora più che mai vittima sacrificale necessaria per poter arrivare alle elezioni tedesche con l’euro integro. Non mi sembra che i future siano a partiti a razzo, solo qualche colpo a salve per ora. Sicuramente questa mattina l’azionario aprirà in rialzo ma poi bisognerà fare i conti con tutti gli ostacoli che si incontreranno per la formazione del governo e quindi meglio non farsi illusioni. Solo se viene annunciato il QE3 WS tornerà sui massimi di aprile altrimenti le montagne russe per chissà quanto tempo non ce le toglie nessuno. L’oro è rimasto fermo a 1625 e l’eurodollaro ha superato di poco 1,27. I bond americani fanno invece una fatica tremenda a perdere prezzo. Abbiamo evitato il crollo e questo ci deve bastare.
Compass&More– portafogli – trade – video – periodici
5 commenti Commenta
gonzalo
Scritto il 18 Giugno 2012 at 09:50
Salve a tutti, sono rimasto parecchio deluso dall’esito delle elezioni in Grecia, in pratica sarà formato lo stesso identico governo che fino ad ora ha spremuto i greci come un limone.
Non capisco come fa un popolo a votare per il proprio carnefice, si vede allora che quel popolo è corrotto fino al midollo e dunque ben gli sta.
Fortuna almeno che i partiti pro-euro e servi dei banchieri adesso dovranno misurarsi con un opposizione durissima ed agguerrita, cosa che prima non c’era.
gainhunter
Scritto il 18 Giugno 2012 at 19:06
Notare la tecnica (grande Gremlin!):
Osservare le correlazioni di medio/lungo periodo correnti. Es. adesso borse giù, t-bond e bund su.
Verificare le correlazioni di breve. Es. oggi (dopo elezioni GR e F) le borse aprono forti ma t-bond e bund non cedono.
Se la correlazione non è verificata, i segnali vanno presi con molta cautela. Es.: infatti in chiusura le borse sono giù.
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Il crollo di un sistema socio-economico è un processo a saltelloni, con varie tirate di sospiri di sollievo ed altre di depressione… In futuro si dirà: “la baracca tardo capitalista finanziaria euro-anglosassone non è crollata in un giorno”. Poi ci vogliono le reazioni sociali, la gente che non ne può più… C’è tempo fino a quando possono pagarsi e usare l’I-Pad e similari invece di provare a vedere se si possono mangiare…