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Crisi liquidità: qualcosa sta per accadere

Scritto il alle 11:00 da Danilo DT

Quantitative Easing interrotto prima del tempo, FDIC che garantisce tutti i fondi, crisi di liquidità nel settore bancario e massa monetaria a picco. Il mercato non ci lancia segnali tranquillizzanti, anche se tutto per il momento è ben nascosto ed ignorato.

Questo blog rischia di essere definito una fonte alternativa di gossip, visto che spesso e volentieri ci dedichiamo a pettegolezzi. Si, pettegolezzi di matrice finanziaria. A volte parliamo e sparliamo di quanto sta accadendo, criticando e mettendo dubbi sulla realtà delle cose.
E allora…benvenuti nel salotto del gossip della finanza!

Un mio amico blogger USA, Jesse, ha cambiato recentemente la sua homepage mettendo come sottotitolo: “E’ tempo di svegliarsi dalle bugie. E’ tempo di svegliarsi dall’inganno”. Ahime, a volte ho paura di rovinare il sonno agli amici lettori, i quali forse nemmeno danno più peso alle mie parole ed ai miei avvertimenti… Ma che posso dirvi…Solo il tempo ci saprà dire… E proprio come nel 2007 (chi mi seguiva allora, ricorderà…) i nodi verranno inesorabilmente al pettine.

Sono avvenuti negli ultimi giorni dei fatti abbastanza anomali. Fatto numero uno:

The Federal Reserve should review the current stimulus effort and consider whether to end it early, said James Bullard, president of the St. Louis Fed. The effort, a second round of so-called quantitative easing, in which the government buys Treasury securities to put downward pressure on long-term interest rates, was announced in November and is scheduled to end in June. “The economy is looking pretty good,” Mr. Bullard told reporters in Marseille, France, on Saturday. “It is still reasonable to review Q.E. 2 in the coming meetings, especially this April meeting, and see if we want to decide to finish the program or to stop a little bit short.” (NYT)

Eccellente! L’economia si sta riprendendo prima del previsto…oppure…si sta raggiungendo la soglia oltre la quale non si può andare negli acquisti? C’è qualcosa che si sta sfuggendo? Come mai la FED pensa di tagliare il quantitative easing II (quindi…niente QE III?) sapendo però che la situazione economica è migliorata in quanto drogata, senza vere basi sostenibili?

Chissà…ma poi leggiamo anche…

(AGI) Washington – The International Monetary Fund will set up, next week, a 580 billion Dollar anticrisis fund. “The greatest concern is the risk of contagion from Portugal,” says a well informed source. IMF’s top officer, Dominique Strauss-Kahn, will issue the fund, on the basis of the ratification announced on March 11 by the Nab (New Arrangement to Borrow). Last year, the Nab increased 10 times its initial 53 billion Dollars, thanks to the 13 new member countries.

Ohibò, un grande fondo anticrisi istituito in fretta e furia…istituito dal FMI… e negli USA?
Ho trovato una cos carina sul sito del FDIC. Leggete voi stessi:

Temporary Unlimited Coverage for Noninterest-bearing Transaction Accounts


From December 31, 2010 through December 31, 2012, all noninterest-bearing transaction accounts are fully insured, regardless of the balance of the account and the ownership capacity of the funds. This coverage is available to all depositors, including consumers, businesses, and government entities. The unlimited coverage is separate from, and in addition to, the insurance coverage provided for a depositor’s other accounts held at an FDIC-insured bank.
A noninterest-bearing transaction account is a deposit account where:
• interest is neither accrued nor paid;
• depositors are permitted to make an unlimited number of transfers and withdrawals; and
• the bank does not reserve the right to require advance notice of an intendedwithdrawal.
Note: Money Market Deposit Accounts (MMDAs) and Negotiable Order of Withdrawal (NOW) accounts are not eligible for this temporary unlimited insurance coverage, regardless of the interest rate, even if no interest is paid. (Source: FDIC)

Ma tu guarda… la FDIC garantisce tutto illimitatamente…Ma come mai proprio ora? Cosa sta accadendo? Ovviamente non lo so, ma posso cercare di ipotizzare. L’unica ragione plausibile è questa: il rischio di fallimento di una grossa istituzione finanziaria, o comunque un crack finanziario che potrebbe avere dimensioni enormi. Manovra chiaramente preventiva, è come alzare uno sbarramento difensivo subodorando il rischio di qualcosa di molto tosto da gestire.

Che queste mie elucubrazioni mentali siano fondate o meno (tra le altre cose le stesse elucubrazioni sono condivise dall’amico Jesse di cui sopra), lo sapremo, purtroppo, solo quando la frittata è fatta. A noi ora non ci resta, oggi, che il beneficio del dubbio.

Posso solo dirvi una cosa, e ve la dico perchè la vivo “in diretta”. Il sistema bancario europeo, oggi, è in profonda crisi di liquidità. Forse voi non ve ne rendete conto, ma il problema è assolutamente grande. Tra le banche è guerra per strapparsi i clienti a suon di “bond della casa” a tassi che mesi fa erano impensabili. Noi sappiamo benissimo che le banche non ti regalano nulla, essendo delle imprese come tante altre. E allora come mai questa inversione di rotta? Semplice, il sistema è molto malato. Ed è moooolto fragile.

La BCE sta portando avanti una battaglia di “controllo” su volatilità e su tassi a breve, tra cui l’Euribor che viene mantenuto a condizioni accettabili, proprio per evitare uno shock a banche (già così l’interbancario è inavvicinabile non essendoci liquidità…) e a consumatori (in piena crisi trovarsi con rate del mutuo più elevate…comporterebbe delinquency rate molto elevati, con, nuovamente, grossi danni per il sistema bancario).
Ne volete la prova? Guardate l’aggregato monetario europeo M1 (massa monetaria).
Non vi sembra leggermente in discesa?

M1 (o liquidità primaria), che comprende M0 più tutte le altre attività finanziarie che come la moneta possono fungere da mezzo di pagamento (essenzialmente i depositi in conto corrente[1], se trasferibili a vista mediante assegno, e i traveler’s cheque); (Wiki)



(Reuters) – The European Central Bank is putting the finishing touches on a new facility that will give troubled euro zone banks liquidity over a longer time frame, throwing a lifeline to Ireland’s ailing banks. (Reuters)

Ops…forse mi sono accorto che non sono un visionario…

STAY TUNED!

DT

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27 commenti Commenta
Scritto il 28 Marzo 2011 at 11:53

Secondo me ci arrestano tutti…. Non si dice la verita monellaccio!

Scritto il 28 Marzo 2011 at 12:02

Beh…questi sono gli ultimi post prima della chiusura a tempo indeterminato del blog, imposta da chissà quale autorità, despota o chi per esso.. 🙄

Scritto il 28 Marzo 2011 at 12:03

eh eh….

hironibiki
Scritto il 28 Marzo 2011 at 12:06

Dream Theater,
Speriamo non accada mai, ma se dovesse essere è stato un onore e un piacere avervi conosciuto :mrgreen:

laico
Scritto il 28 Marzo 2011 at 12:11

Grande articolo Dream…..direi emblematico.

nervifrank
Scritto il 28 Marzo 2011 at 13:28

E se la “grossa istituzione finanziaria” fosse della Grande Cermania?

grande mur
Scritto il 28 Marzo 2011 at 14:22

Se le istituzioni non fanno niente, allora gridate al complotto: “Bastardi! Sapevate e non avete fatto niente!”. Se le istituzoni fanno qualcosa per difendersi da qualcosa che stanno odorando allora gridate al panico:”il rischio di fallimento di una grossa istituzione finanziaria, o comunque un crack finanziario che potrebbe avere dimensioni enormi.”

Scusa DT, io ti seguo da quando, con l’sp500 a 750, ipotizzavi un crollo oltre i 666. E’ innegabile che passando in quest’altro network tu abbia perso utenti, ma non e’ creando allarmisi ogni 2gg che si fanno ritornare gli utenti a partecipare attivate a questo blog. Io anni che ti seguo, hai sempre parlato in maniera negativa dei mercati finanziari. Se uno dovesse stare a sentire ciò che consigli, mettere tutti i suoi risparmi sotto il cassetto perchè per te non c’e’ niente su cui valga la pena investire. Che modo è questo di fare informazione?!!?

hironibiki
Scritto il 28 Marzo 2011 at 15:16

grande mur@finanzaonline,
Grande MUR dei SAINT SEYA?? Fantastico quel cartone animato.. Da ragazzo ci andavo matto :mrgreen:

Comunque è innegabile il fatto che c’è del marcio sotto. Poi uno può credere che la caduta delle torri gemelle sia stata per colpa di Bil Aden, che Saddam aveva le armi di distruzione e che solo l’avvento degli USA potevano salvare il mondo dal cataclisma o che il mercato sia sano come tutti ci fanno credere. Però analizzando gli eventi in modo oggettivo non si può certo dire che sia tutto “normale”, non credi?
Forse si può dire che questo blog è critico e pessimistico, ma riflettiamo.. Tu vedi realmente la luce dopo la galleria? Credi realmente che il modo attuale di fare politica/economia non possa portare al crollo? Certo se si guarda l’immediato i mercati salgono, il PIL è salito e siamo tutti felici.. Ma la realtà è un’altra. Io non vedo la decantata ripresa, soprattutto quando il made in Italy è morimondo se non morto. Il mercato continua a salire, ma dimmi è normale questa cosa? A mio avviso no. Poi perc carità ognuno ha una propria opinione ed è bello per questo confrontarsi qui.
I Tg invece non fanno altro che plasmare le menti, fanno ragionare le persone come vogliono loro.. Ti pare possibile che le notizie principali siano RUBY & Company? L’unico forse che stimo un pò di più (in questo caso) è il Tg di Mentana (anche qui non sempre).. Il resto mi sembra di tutta propaganda.

andrea.mensa
Scritto il 28 Marzo 2011 at 15:53

se le autorità avessero un minimo di rispetto per l’intelligenza altrui, almeno sarebbero coerenti nei loro atti.
non lo sono ed allora si è ampiamente autorizzati ad immaginare tutto il male possibile.
la BCE non ha ancora capito come affrontare definitivamente i problemi Greci e Irlandesi e ritira liquidità?
se non fossi certo che hanno motivi ben fondati direi che sono pazzi da legare…. ma se non lo sono, l’unica possibilità che intravvedo è quella di assecondare una manovra di rientro della liquidità in dollari, che , visti gli eventi, sicuramente la FED starà facendo.
il mondo sta cominciando a capire che il dollaro è solo carta, e di Tbond, ce ne sono troppi in giro, e cominciano seriamente a mancare i compratori…..

grande mur
Scritto il 28 Marzo 2011 at 15:58

In Italia c’e’ una televisione di regime, questo non stiamo nemmeno a discuterlo. Non sto mettendo in dubbio quello. Manca l’informazione, siamo d’accordo. Ma possibile che l’informazione debba essere sempre di carattere negativo? Veramente, non sto scherzando ma leggendo questo blog in maniera continuativa, non ti fideresti nemmeno a mettere i soldi sotto il materasso! Io non dico che bisogna vedere il buono anche dove non c’e’, dico però che la storia non e’ nemmeno cosi’ tragica come la state dipingendo. I mercati salgono? E dov’e’ il problema? Io sono qui per investire al meglio. Se poi i mercati salgono perche’ l’economia tira o perche’ i mercati sono drogati, a me cosa mi cambia? Si sa che i mercati azionari sono sempre andati per i cavoli loro. Poi tu dici che non c’e’ ripresa in italia: E’ vero, ti pare infatti che l’ftsemib sia salito come gli altri indici? No, e’ ancora sotto i 23000 da maggio 2010. Dove sono i mercati drogati di cui parlate?

Scritto il 28 Marzo 2011 at 19:33

grande mur@finanzaonline,

Eccomi qui. Innanzitutto benvenuto e grazie del tuo commento.
Dici bene, sono purtroppo pessimista. Però se tu avessi realmente seguito il blog, avresti anche visto che a seguito della nascita del QE, è stato pubblicato da parte mia, in diverse occasioni, l’ammissione che avevamo sottovalutato la potenza della FED la quale si era messa ad usare armi non convenzionali (il QE appunto) che non si pensava dovesse usare, in quanto rappresentavano un rischio enorme, che attualmente stiamo correndo: ovvero far salire i mercati, creando ricchezza artificiale, ma senza porre le basi ad una sana e robusta crescita economica.
Le domande che ti pongo sono le seguenti: cosa accadrà quando la FED non sosterrà più il mercato? E che succederà quando i T bond non saranno più comprati nè dalla FED e nemmeno dall’estero, visto che i clienti giapponesi e cinesi si sono tirati indietro?
Queste cose sono di importanza siderale ma nessuno ne parla… e poi…di tutto il marcio che mi dici? E del debito pubblico fuori controllo? E del deficit in aumento? e della disoccupazione, che resta al 9%? E del fatto che la gente in USA va avanti con i sussidi governativi? E del mercato immobiliare che è a livelli di pienissima crisi?
Questi dati, sono purtroppo evidenti. Ne parlo tutti i giorni. E io commento proprio questi dati. Quindi, capisci benissimo che io in questo blog, che fino a prova contraria resta un “diario personale” dico ciò che penso realmente. Ho perso dei lettori? Beh… questo lo dici tu, infatti le ultime statistiche sono di diversissimo avviso.
Due ultime cose: la prima. Hai mai provato a leggere un pò di libri, articoli, analisi scritti da economisti “seri” americani ed europei? Se lo avessi fatto, forse ti saresti reso conto che qualcosa che non quadra…c’è…

E chiudo con questa ultima cosa. E’ la tabella dei portafogli di Compass aggiornati alla settimana scorsa.
Se io fossi veramente un furioso e drammatico ribassista, e se non avessi realmente cercato di costruire comunque, malgrado le follie della FED, dei portafogli validi, secondo te come facevo a fare queste performance?
Clicca sul line e guarda la griglia qui sotto….

http://www.docstoc.com/profile/intermarketandmore

Scritto il 28 Marzo 2011 at 19:35

…dimenticavo…
Sono a disposizione per altri confronti, anzi, ti ringrazio per quanto hai scritto. Mi fa piacere leggere di gente che forse non capisce o che è in disaccordo. Tutto questo non può che aiutarci TUTTI a migliorare in primis le ns finanza.

A presto!

🙂

schwefelwolf
Scritto il 28 Marzo 2011 at 19:45

grande mur@finanzaonline,

In effetti, da profano che sono – e che coglie l’occasione per ringraziare DT e i suoi amici del blog – se non metto i soldi sotto al materasso è solo perché sono convinto che non valgano neanche la carta su cui sono stampati. Il loro “valore” mi sembra di volta in volta deciso – a propria discrezione – da qualcuno cui non frega assolutamente niente di salvaguardare i risparmi o i redditi miei o di chiunque altro. Penso, da profano, che sia ormai definitivamente tutto solo una creazione (monetaria) virtuale, totalmente dissociata dalla realtà dell’economia: se fosse un gioco in famiglia, lo potresti chiamare “Monopoli” – fatto a New York o a Francoforte viene chiamato “politica monetaria”. Il mio modesto “materasso” continua pertanto a essere molto “duro”, fatto di terra e metalli: non per speculazione, ma per la convinzione che solo beni concreti potranno sopravvivere allo tsunami finanziario – piú volte artificiosamente rimandato con “rilanci” da suicidio: tsunami che prima o poi si ripresenterà, “sfonderà” e travolgerà tutto. Certo, per chi ama cavalcare le onde, questa scelta è da bisnonno. Ma con le onde, si sa, bisogna stare molto attenti…

lampo
Scritto il 28 Marzo 2011 at 21:11

Bel post…. ma se ricordo bene… tra la fine del QE1 e l’inizio del QE2 i mercati non erano scesi?
Secondo me si sono accorti che, “con tutta la potenza di fuoco delle loro armi di distruzione di massa finanziaria” … causa recenti avvenimenti, non riescono più nel loro intento.
Quindi si corre ai ripari… per qualcosa che, la massa, deve conoscere tra un po’. 🙄
Che sia collegata a quel grafico?

calciatore
Scritto il 28 Marzo 2011 at 22:43

Salve, sui mercati si puo’ a momenti essere ottimisti o pessimisti, sicuramente le mani forti USA al momento sono per lo piu’ pessimisti in quanto hanno bisogno di nuovo money sotto forma di QE3 ; il sistema lo fornira’ comunque , magari dopo un buon ribasso , ma al sistema non interessa tanto quanto sara l’SP500 di numeri, 1450 -1500 od oltre ma che il mercato salga sempre e si auto alimenti, il patto d’acciaio tra bernanke e i grossi calibri prevede che non vi debba essere nessun crollo di Borsa, questa crisi sara’ ricordata per tutto fuorche’ per un crollo di Borsa.-

jt_livingstone
Scritto il 29 Marzo 2011 at 00:13

Intervengo brevemente per dire la mia sull’argomento pessimisti vs ottimisti

Io vivo in USA da due anni ormai e, generalizzando, vi devo dire che gli americani sono degli inguaribili ottimisti. Cercano di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. Al contrario noi europei, e forse ancora di piu’ noi Italiani (continuo a generalizzare) che invece vediamo sempre il bicchiere mezzo vuoto. A dire il vero ricordo che quando ero bambino i mi babbo era molto ottimista, mi sa che questo pessimismo e’ abbastanza recente.

ma torniamo al punto

Vivendo qua mi sono accorto che essere ottimisti e proattivi aiuta a vivere meglio e quindi nonostante sia d’accordo con DT che di cose negative ce ne siano una valanga, preferisco credere che alla fine ce la faremo e che usciremo piu’ forti e piu’ sani di prima. Voglio sognare che la lezione sia stata capita e che il nuovo sistema finanziario sara’ piu’ solido ed equo. (Forse sto esagerando con l’ottimismo)

Ai catastrofisti (tra i quali NON metto di certo DT) chiedo
Pensate davvero che il sistema possa piombare in una nuova crisi come quella del 2008? Non e’ impossibile ma io credo che le probabilita’ siano molto basse.

Gli americani hanno quasi tutti grossa parte della propria pensione nell’azionario (IRA, 401K e tutto il resto). Pensate che volendo possono dedicare anche parte della propria pensione ai futures e alle opzioni su futures, ma questa e’ un’altra storia.

Il crollo delle azioni sarebbe un vero dramma, oltre ai disoccupati si aggiungerebbe anche la categoria di chi ha perso pure la pensione. Non credo che la FED e il governo USA permetteranno questo. Poi se arriva lo tsunami, un’esplosione nucleare, un paio di terremoti, un’altra Katrina, un paio di attentati terroristici e perche’ no la peste, allora credo che anche il piu’ ottimista degli ottimisti americani forse perderebbe un po’ di fiducia.

Detto questo apprezzo molto intermarket perche’ racconta fatti che la c.d. informazione ufficiale non rivela facilmente. Devo dire che e’ l’unico blog finanziario italiano che seguo con una certa consistenza, purtroppo non vi ho trovato su twitter altrimenti vi seguirei costantemente al pari di zerohedge, business insider, the consumerist, FTAlphaville e tanti altri. Perche’ non vi ci mettete?

Infine un appunto sulla copertura totale dei conti che non generano interessi. Leggendo quanto scritto in blu mi pare di intuire che tutti i conti deposito che producono interessi rimangano cmq garantiti fino a 100.000 dollari come previsto dalla FDIC. Mentre continuano a rimanere non garantiti tutti i conti titoli. Dico bene? Se cosi’ fosse non e’ vero che garantiscono tutto illimitatamente. Perdonami se ho sbagliato ma apprendo da te questa notizia e mi sono limitato a leggere quanto da te riportato in blu.

Per esperienza personale vi dico che le banche USA danno generalmente almeno una possibilita’ per scegliere un conto deposito con un rendimento di almeno 0.10%. Quindi il numero dei “conti a rendimento zero” non dovrebbe essere molto alto. Oltre a questo bisogna considerare che quasi nessuno tiene molti soldi fermi in un conto a “rendimento zero”. Ma non ho dati a disposizione per verificare questa mia affermazione.

La disposizione non la vedo pertanto cosi’ allarmante, poiche’ si dovrebbe trattare di una quantita’ di denaro non elevata, ma la leggo piuttosto come un adeguamento alla situazione di stallo dei tassi di interesse che probabilmente rimarranno bassi per “un indeterminato periodo di tempo” (magari proprio fino a dicembre 2012)

Un saluto e continuate cosi’

jt_livingstone
Scritto il 29 Marzo 2011 at 00:19

andrea.mensa@finanza,

La BCE per come e’ costruita ha solo il mandato di tenere sotto controllo l’inflazione. Quindi teoricamente non dovrebbe tenere conto della crescita economica che e’ soltanto materia delle politiche governative.

La FED ha invece un doppio mandato e deve tenere in conto anche la crescita economica.

No e’ una differenza da poco

Di qui l’assurdita’ di alzare i tassi in Europa, quando mi pare che a livello economico la situazione europea sia peggiore della situazione americana.

jt_livingstone
Scritto il 29 Marzo 2011 at 00:30

schwefelwolf@finanza,

perche’ dici che non e’ speculazione? Non ti devi vergognare di usare questa parola, comprare un asset perche’ si scommette sulla sua crescita di valore e’ speculazione. Non conosco altre parole per definirla. Non hai la certezza che i tuoi terreni si apprezzeranno in futuro cosi’ come no hai la certezza che i tuoi metalli si apprezzeranno in futuro.

Io sono un trader, uno speculatore che invece di comprare asset fisici compra asset di carta ma io non faccio niente di diverso d quello che fai te ovvero compro cio’ che ritengo sottovalutato e vendo cio’ che ritengo sopravvalutato.

te vendi euro e compri terreni o metalli.

Scritto il 29 Marzo 2011 at 00:32

jt_livingstone,

E come no, certo che ci siamo su twitter, guarda al fondo dell’articolo! 🙂

Scritto il 29 Marzo 2011 at 09:58

@ calciatore:
benvenuto anche a te!

@ Grande Mur:
Ciao, hai letto le mie repliche?

@ jt livingstone:
dimenticavo, grazie per le belle parole! 🙂

…e intanto… sarà casuale, o sarò stato solo frotunato?

(Teleborsa) – Roma, 28 mar – Il Consiglio di Gestione e il Consiglio di Sorveglianza di Ubi Banca hanno approvato la proposta di richiesta di delega per un aumento di capitale fino a 1 miliardo di euro (+106 punti base di Core Tier 1) che verrà sottoposta alla prossima Assemblea convocata in seduta straordinaria. Lo si legge in una nota.
Il collocamento dell’aumento di capitale è garantito da Mediobanca. Rimane a disposizione del Gruppo il buffer rappresentato dal prestito convertibile (beneficio di circa 70 p.b.). In prospettiva, ulteriori benefici potranno derivare dall’adozione del metodo Advanced per il calcolo dei requisiti patrimoniali a fronte dei rischi creditizi e operativi.

I nodi vengono al pettine e ora manca all’appello la banca dei pascoli erbosi….

Lukas
Scritto il 29 Marzo 2011 at 10:16

UBI -10,4 %, etc…etc….settore bancario a picco stamattina !!!

Scritto il 29 Marzo 2011 at 10:27

E qual’è la motivazione? Certo l’AUC, ma come mai AUC?
Chissà …chissà… 🙂

Scritto il 29 Marzo 2011 at 13:24

Commento su AUC di UBI Banca

Coem detto in passato UBI era tra le banche “a rischio” di manovre straordinarie, essendo una di quelle con maggiori problemi in termini di core tier ratio, in vista anche di Basilea3. E così… è arrivato l’aumento, nemmeno troppo inatteso per chi ha letto il post di cui sopra. O meglio, si sapeva che qualcosa doveva accadere ma l’Ipotesi AUC non era tra le più gettonate. Un aumento che annacqua il capitale social di circa un 15% così come il dividendo, il che quindi fa abbassare di molto il titolo (e forse potrebbe scendere ancora quindi… ma questo lo si vedrà nel tempo….)

Comunque, l’AUC (Aumento Capitale) dovrebbe portare il core tier di circa un punto percentuale (da 7.7 a 8.7%). Una toppa al problema della liquidità e a Basilea 3… Come vedete qualche problemino sul mercato c’è…e il fatto che la manovra era inattesa, lo era per chi ha gli occhi foderati di prosciutto…. Ah già, scusate, non volevo svegalire nessuno dal torpore…

Scritto il 29 Marzo 2011 at 14:33

…dimenticavo… oltre ai verdi pascoli c’è sempre la solita meneghine dal popolo.
Vedremo…

schwefelwolf
Scritto il 29 Marzo 2011 at 16:07

jt_livingstone,

Scusa, non volevo offendere nessuno. Non vedo qualcosa di negativo in una speculazione – almeno nel senso da te definito. Vedo però una differenza “di impostazione”: io non punto su un guadagno “attivo” (come farei se speculassi) ma solo sulla difesa di ciò che sono riuscito a mettere da parte in una vita di lavoro normale. Tecnicamente non posso che darti ragione: vendo euro e compro oro o terreni- ma il mio “utile” si chiama, quest’anno, 100 quintali di legna (abbattuta nel bosco che ho comperato) e mi ha permesso di ridurre dell’80% la bolletta del gas. Diciamo che non è proprio una gran speculazione… Diverso è il caso dei metalli: la mia scelta strettamente difensiva (“ricetta di mia nonna”) si è rivelata un ottimo investimento. Ovviamente non mi dispiace – ma essendo io ultra-pessimista non “riscuoto” il guadagno. Lo tengo in metallo – e lo abbandonerò solo il giorno in cui qualcuno riuscirà a convincermi che il fiat-money è tornato ad ancorarsi ad una realtà economica vera, tangibile. Ma fino ad allora…

Scritto il 29 Marzo 2011 at 16:27

… mi sa che qui siamo in tanto ad essere “metallari”… :mrgreen:

Scritto il 31 Marzo 2011 at 15:22

@ Grande Mur:
aspettavo tue news…

Intanto interessante vedere che sia IlSole24Ore e lo Studio Ambrosetti si sono accorti della problematica….

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-03-31/basilea-crescita-rischio-063507.shtml?uuid=Aa7W9vKD

Nata con le migliori intenzioni, ovvero prevenire nuove crisi del sistema finanziario, la rivoluzione di Basilea 3 potrebbe però ritorcersi contro la crescita italiana. Il rischio è che, per adeguarsi alle nuove norme, le banche abbandonino la via delle ricapitalizzazioni che appare complicata e onerosa (il recente caso di Ubi Banca insegna) per seguire la scorciatoia del razionamento del credito. La chiusura dei rubinetti nei confronti dei clienti avrebbe conseguenze ancora più gravi in un Paese come il nostro dove la dipendenza del sistema delle imprese dal canale bancario per i finanziamenti è superiore alla media europea. Uno studio curato da The European House-Ambrosetti prova a stimare l’impatto potenziale della stretta e giunge a ipotizzare una riduzione massima dei prestiti ad aziende e famiglie di 436 miliardi di euro, pari al 24% dell’intero stock di credito del 2009.

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