CINA: saltano bond con rating AAA

Scritto il alle 13:59 da Danilo DT

L’interesse nei confronti della Cina è molto alto. È stato il primo a ripartire dalla crisi Covid-19 ed è l’unico che oggi viaggia a tassi di crescita addirittura superiori a quelli ante Coronavirus.
Ma come in tutte le cose, non è tutto oro quello che luccica, anche se rappresenta, nell’effettivo una delle più interessanti aree di crescita economica per i prossimi anni.
Come ho già spiegato in passato, uno dei principali problemi della Cina è il debito interno, quello che è composto da tante società corporate non proprio in condizioni brillantissime.

Ma attenzione, il problema sta ancora una volta nella trasparenza. Perché ci troviamo di fronte a dei default (E fin qui ci può stare) di aziende che erano con rating AAA.

(Bloomberg)  A string of defaults by Chinese state-owned companies has sent shockwaves across the world’s second-largest credit market. But some bonds have fared much worse than others as investors clamber to avoid the next potential blowup. Among the most notable losers: notes issued by Pingdingshan Tianan Coal Mining Co., Jizhong Energy Group Co., Tianjin TEDA Investment Holding Co. and Yunnan Health & Culture Tourism Holding Group. While none of the companies have missed debt payments, and all four are rated AAA by Chinese domestic ratings firms, their bonds have tumbled by at least 14% since Nov. 10. That’s when a surprise default by a state-owned Chinese coal producer cast fresh doubt on the implicit guarantees that have long underpinned government-backed borrowers. (…)

Ciò che ha innervosito gli investitori è soprattutto il fatto che coi sono società a cui era stato concesso un rating AAA dal China Chengxin International Credit Rating e che sono saltate come un titolo HY.

Altro dato non di poco conto. Da tempo si presume che lo Stato cinese intervenga per prevenire i default di grandi imprese statali, un mito che è stato sfatato nelle ultime settimane, vedendo quanto sta accadendo. Come mostra il grafico che vi presento qui sotto, per un’ampia percentuale di imprese industriali ci sono in questo 2020 perdite importanti; solo colpa del Covid-19? In realtà no perché l’alert noi lo avevamo già lanciato tempo fa. Ma come detto prima, c’era la convinzione che la Cina non solo avesse le spalle larghe (confermato) ma che sarebbe intervenuta a salvare dove ci fossero stati dei problemi. E magari in quelle società con rating più alti. Falso mito, ora lo sappiamo.

Il rischio è che ovviamente non si tratti di episodi isolati. Ma che ci sia tensione è chiarissimo. La provincia dello Shanxi (che è tra quelle più colpite dalle difficoltà economiche, come da grafico sopra esposto) ha rilasciato una rara dichiarazione nel tentativo di calmare gli investitori, in cui ha promesso che le società che controlla non andranno in default. Cambiamento di mood? Resta ancora da vedere se altre province seguiranno l’esempio e se quindi lo Stato interverrà. Intanto però, purtroppo, quanto sta accadendo non è positivo soprattutto a livello di trasparenza, perché se saltano i bond AAA cinesi significa che, in un mondo già oscuro e poco trasparente, potrebbero esserci sorprese che noi umani occidentali non possiamo nemmeno immaginare…

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)

Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto. Informati presso il tuo consulente di fiducia.
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

Tags: , ,   |
7 commenti Commenta
john_ludd
Scritto il 26 Novembre 2020 at 11:21

“Da tempo si presume che lo Stato cinese intervenga per prevenire i default di grandi imprese statali, un mito che è stato sfatato nelle ultime settimane, vedendo quanto sta accadendo.”

è un segnale di forza o di debolezza ?
se uno stato deve intervenire continuamente con la stampa di denaro elettronico per mantenere in vita qualsiasi impresa è forte o è debole ?
i mercati o sono convinti di non rischiare nulla oppure, dato il livello caricaturale di leva finanziaria si disintegrano. E’ un segnale di forza o di debolezza ?
il rendimento dei bond HY ha raggiunto livelli esilaranti, il moto perpetuo finanziario. Solo che il moto perpetuo non esiste, chi troverà il modo di attutire la caduta si farà meno male. Il debito che non può essere servito non lo sarà.

Scritto il 26 Novembre 2020 at 11:39

Secondo me non è nè di forza nè di debolezza, perchè la forza della Cina non è in discussione. Si prende atto IMHO

john_ludd
Scritto il 26 Novembre 2020 at 13:35

Danilo DT,

la Cina ha un oceano di debito che non può essere servito come gli altri paesi. Chi prima inizia prima finisce, si raccontava un tempo, nel mondo iper finanziarizzato di oggi già provarci è un successo. Chi riesce a fare un pò di pulizia per tempo avrà più occasioni di chi non lo fa, se non altro dilapiderà meno risorse in attività senza domani e forse ne potrà disporre quando davvero serviranno. Qui si delira ancora su Alitalia, la salveremo con il Recovery Fund versione 7.0

Scritto il 26 Novembre 2020 at 14:54

john_ludd@finanza,

Già l’hanno ribattezzata e questo è già un grande segnali di cambiamento!!!!
https://intermarketandmore.finanza.com/nasce-ita-ed-e-la-solita-alitalia-zombie-90392.html

Scritto il 26 Novembre 2020 at 15:43

john_ludd@finanza,
ME l’ero perso, volevo postarlo me n’ero dimenticato.
Total Debt China. Impressive!

john_ludd
Scritto il 26 Novembre 2020 at 16:15

Danilo DT,

Perdere il proprio tempo per discutere sulle prospettive italiane è dannoso alla salute. Un paese che ha perso tutti i treni possibili dal 1970 a oggi, fuori da ogni settore che potrà riservare opportunità nel futuro, in piena crisi demografica con una classe dirigente imbelle che perde ogni anno parte delle menti più brillanti perché qui non trovano opportunità. Figurati. Certo alimentare, lusso, settori di nicchia come la micro meccanica, non ci campa un intero paese, solo un pezzo. Però il resto non può far festa, finché il debito complessivo non verrà ricondotto a valori medi di lungo periodo. Come accadrà ? Non siamo nel 1946, non ci sono le stesse condizioni, anzi è il contrario. Dunque default o inflazione. Per un pò ho pensato potesse essere possibile percorrere la seconda, l’unica politicamente gestibile, oggi credo saranno inevitabili entrambe, specie nei paesi più deboli che non possono tollerare neppure una blanda ristrutturazione. La sirena dello “stampiamo denaro” è troppo forte e comprensibile, infatti siamo già stati qui tante altre volte. La narrazione, specchio della debordante e incontrollabile emotività umana. Se la realtà non è accettabile allora è sbagliata, questa l’essenza. MMT = neo chartalismo, oggi ha un fantastiliardo di google search, solo oggi sarà seconda a Diego Maradona (santo subito, ci ha fatto divertire come pochi altri). Da dove iniziare ? Beh il debito pubblico è già in corso di ristrutturazione, i tassi reali sono negativi ovunque e in Europa anche quelli nominali. Equivale in tutto e per tutto a un haircut, ristrutturazione soft ma brillante. Il mondo della finanza è talmente deformato che questo viene visto come opportunità, gente convinta di realizzare performance comprando titoli a rendimento negativo per rivenderli a qualcuno più pazzo di lui a un rendimento ancora più negativo. Solo che non basterà, almeno non dappertutto. Il debito privato inesigibile è stato per ora in gran parte ingoiato da quello pubblico, non può continuare, rischierebbero di perdere il controllo della valuta, un rischio che non scompare ma non credo sia imminente se il rischio pandemia verrà riportato sotto controllo nei prossimi 12 mesi. Una soluzione per quanti solipsistica l’ho trovata, spendo tutto quello che posso, ora. Trovo sempre più esilarante che ci siano eserciti di persone disponibili ad accettare i miei euro e dollari parte dei quali non li ho mai guadagnati in cambio del loro lavoro e del loro tempo. Non vorrei cambiassero idea troppo presto. Poi ci sono paesi dove ogni 100 persone 38 lavorano e 62 vivono di sussidi e pensioni. Curioso che più aumenta questa disparità più aumenta il numero di google search su MMT, il debito non conta etc… oppure è del tutto ovvio ? Chissà fino a quale anno la gente che pago li accetta i miei denari … e i vostri ?

kociss01
Scritto il 30 Novembre 2020 at 10:27

…e quando salteranno i btp italiani????

Btp anche a rendimento zero calamitano domanda record. Nel 2021 montagna da 324 miliardi di debito da rinnovare
https://www.finanzaonline.com/notizie/btp-anche-a-rendimento-zero-calamitano-domanda-record-nel-2021-montagna-da-324-mld-di-debito-da-rinnovare

ma come si fa a comprare rischiosissimi BTP che rendono ZERO cio’ alla fine devi pagare tu per aver indietro DOPO 5 ANNI i soldi che hai prestato allo stato Italiano che nel frattempo li ha dilapidati per ristori vari, redditi di poltronanza et similia….tipo e btp futura allo 0,4% annuo lordo..ma nemmeno al 10% sarebbero da comprare per il rischio insito…..( i bond argentina non hanno inseganto nulla??? almeno quelli promettevano sulla carta cedole interessanti come specchietto x le allodole) i BTP manco quello

Sostieni IntermarketAndMore!

ATTENZIONE Sostieni la finanza indipendente di qualità con una donazione. Abbiamo bisogno del tuo aiuto per poter continuare il progetto e ripagare le spese di gestione!

TRANSLATE THIS BLOG !

I sondaggi di I&M

VEDO PREVEDO STRAVEDO tra 10 anni!

View Results

Loading ... Loading ...
View dei mercati

Google+