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CHART OF THE YEAR: Differenziale rendimento Bond Vs Equity
In ambito intermarket ci sono quelle correlazioni che sono all’apparenza banali, ma troppo spesso vengono sottovalutate o poco considerate.
E una delle correlazioni intermarket più semplici ma tra le più importanti è quella tra i dividendi pagati dalle azioni ed i rendimenti del mercato obbligazionario.
Onde evitare ciance inutili, andiamo all’analisi. Prendiamo il grafico del rendimento cedolare delle azioni dello SP 500 e mettiamolo a confronto con il rendimento delle obbligazioni corporate investment grade (Moody’s Corporate Baa Bond Yield).
Come vedete, c’è sempre stata una forte correlazione tra le obbligazioni e le azioni in merito ai dividendi pagati.
Nella storia però ci sono stati diversi momento dove questa correlazione un po’ saltava ed il differenziale di rendimento andava decisamente a favore dell’azionario. Questi momenti storici, visualizzabili nel grafico in verde, sono stati segnalati con dei cerchietti bianchi.
Grafico: Earnings Vs Yields
Dal grafico noterete che è abbastanza normale trovare il rendimento dei corporate investment grade superiore al dividendo medio pagato dall’Spoore.
Ma poi…attenzione.
Guardate il grafico verde. E poi guardate il grafico dello Spoore.
E rispondete a questa domanda: cosa succede dopo che lo spread supera il 2% (200bp)?
Succede che dopo pochi mesi lo spread tende a normalizzarsi e torna a scendere. Basta guardare cosa accade al grafico verde dopo i cerchietti bianchi. E la conseguenza per le borse?
Impossibile negare l’evidenza. Si vedono sempre delle correzioni forti degli utili distribuiti e conseguentemente delle correzioni (QUOTAZIONI) molto importanti.
Del doman non v’è certezza, come diceva Lorenzo De’ Medici. Ma questo grafico di certo può suggerirci qualcosa di buono…
Stay Tuned!
DT
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…beh, in TRENDS ne ho parlato, asoprattutto della nuova tendenza dellì’oro.
Possiamo dire che qualcosa sta cambiando…
Buondì a tutti.
Riporto nuovamente l’attenzione sull’uso non corretto del termine differenziale, allorquando ci si riferisce agli spreads finanziari, che invece sono e devono essere considerati e trattati come delle semplici differenze (= sottrazione aritmetica … http://it.wikipedia.org/wiki/Sottrazione).
Vedasi precisazione precedente. – http://intermarketandmore.finanza.com/ted-spread-non-sottovalutiamo-l-evidenza-36905.html/comment-page-1#comment-113410
Colgo l’occasione per augurare sereno inizio 2012 a tutti.
s.v.
sal.vi@finanzaonline,
Hai perfettamente ragione, diciamo che ormai è un linguaggio comune e io mi sono adeguato.
Poi per il resto, non posso che darti assolutissimamente ragione.
Tanti auguri anche a te!
considerazioni secondo me affrettate…..infatti se si guarda in grafico dell’oro espresso in EURO…non siamo alle viste di alcun mercato orso……oggi infatti quota intorno a 39 euro al grammo….rispetto ai 41 di qualche settimana fa…..correzione del 5 – 6 &……..l’altra compenente è ascrivibile alla rivalutazione del dollaro USA !!!!
DT il gold bullion security che spesso lo hai tirato in ballo, ll’hia tolto dal tuo portafoglio?
eppure…i miei modelli segnano l’inizio di un rialzo dell’azionario…mah! Sono in dissonanza cognitiva, sob.
Ma… e se fosse l’obbligazionario a “dover” tornare su?
Potrebbe essere la situazione attuale simile a quella che sul grafico si può vedere negli anni 60?
Questo potrebbe voler dire che l’azionario potrà comunque tornare giù, ma sarà piuttosto l’obbligazionario a poter salire..
In questa situazione potrebbe essere più giusto vedere una certa epoca inflattiva, che subito non farebbe bene alle borse, ma che poi si stabilizzerebbe anche a favore di rendimenti in crescita…
Mi sbaglio completamente?
…fuori tema, ma non tanto….se non sbaglio il future Bund ha toccato 139,12…credo che sia un record !!!
Il grafico è molto interessante anche se non sbaglio l’avevi citato nell’ultimo numero (magnifico) di Trends.
Credo che sia il caso di aspettarci una modifica delle correlazioni nel prossimo anno… a meno che riescano a pompare ancora di più quanto è già pronto per scoppiare.
In merito all’oro… ma non c’erano fior di economisti, banche d’affari e via dicendo che dicevano che doveva arrivare a 3000 $/oncia… o più?
Ma non sarà mica perché la Cina e altri Brics stanno facendo incetta di oro… che le quotazioni scendono… in maniera che il dollaro prevalga sempre? 😉
Comunque prima di parlare di mercato orso sull’oro, ci andrei cauto. L’orso è pronto ad entrare in altri mercati
139.58 il 10.11.11. Fino a 139.5-139.6 è ancora laterale con possibile triplo massimo.
Volumi decisamente in calo.
Apro short.
New York – L’ha definita l’ultima bolla speculativa relativa a un asset. Bolla che, effettivamente, sta ormai scoppiando, se non l’ha già fatto. L’investitore miliardario George Soros parla dell’oro, e afferma che il metallo giallo è sull’orlo di un mercato orso.
Il suo commento arriva alla fine di un anno che si era rivelato promettente per le quotazioni della commodity ma che progressivamente si è concluso con una delusione per chi aveva scommesso sul metallo prezioso. Di fatto, le quotazioni sono scese dal record di $1.900,23 testato quest’anno, lo scorso 5 settembre, di ben il 19%. Il che significa, come fa notare Soros, che l’oro dista solo un punto percentuale dallo scivolare in un mercato orso (per cui la correzione dovrebbe essere appunto del 20%).