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CHART of the DAY: correlazioni e logiche tra SP500, govies e HY
Questo grafico è composto da tre indici. Lo SP500, l’indice High Yield ed i Govies USA a 10 yr.
Sono tre asset class fortemente correlate in questi ultimi mesi grazie alle logiche risk on e agli acquisti delle banche centrali.
Tassi ai minimi, liquidità copiosa, borse in tendenza rialzista. Però la cosa che a molti non tornava era il fatto che i Govies USA hanno iniziato a sentire la tensione dell’inflazione, mentre i titoli High Yield, che potenzialmente sono più pericolosi e volatili, hanno tenuto benissimo le quotazioni. Come mai? Perché gli spread non hanno cominciato ad allargarsi.
Una logica in realtà c’è, perché per i titoli high yield, essendo di società in “dissesto finanziario”, possono subire grandi benefici da una ripresa economica, tanto che un aumento dei tassi può diventare ininfluente. In altri termini, cosa cambia un tasso che aumenta di 1 punto percentuale quando invece la crescita economica è magari 4-5 volte maggiore? Ecco quindi la chiave di lettura. Fondamentale per i titoli high yield che la crescita continui la sua fase di ripartenza e che la fiducia resti alta.
A questo punto non mi resta che ricordarvi un importante logica di mercato. Spesso è proprio l’indice High Yield che anticipa la fase correttiva dell’equity, proprio per la sua “decorrelazione relativa” dai tassi ma la sua forte correlazione con la crescita economica.
STAY TUNED!
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