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CDS: quali sono gli emittenti più sicuri e quali a rischio default?

Scritto il alle 11:11 da Danilo DT

I CDS (Credit Default Swap) sono uno degli strumenti più noti per poter monitorare e valutare la solvibilità di un emittente. Inoltre, come vi ho scritto in un post dedicato, con la normativa sui CDS Naked, dal punto di vista teorico l’affidabilità dei CDS sugli emittenti dell’Eurozona, è addirittura aumentata, depurandosi di una buona fetta di speculazione.
Ma il solo CDS a volte non è sufficiente per valutare il rischio default di un emittente. Proprio a questo proposito e soprattutto in ambito governativo, l’analisi di CMA   è sempre molto interessante.

In queste due schede troverete la tabella degli emittenti considerati più solidi al mondo, e subito dopo quella dei “junk bond” all’ennesima potenza, ovvero coloro che più di tutti sono vicini al default.
Ma oltre a queste considerazioni, troverete anche una percentuale. Ovvero il CDP, che sarebbe un metodo per calcolare la percentuale di rischio default di un emittente.

Cumulative Probability of Default (CPD): quantifies the probability of a country being unable to honour its debt obligations over a given time period. For sovereign CDS, this typically includes the probability of a restructuring of debt. Unless otherwise stated, all values are for the five year CPD. CPD is calculated using an industry standard model and proprietary credit data from CMA Datavision and is based on the price of the CDS and recovery assumption. Reference to ‘risky’ in this report is in terms of the CPD.

Rischio default: il top e il flop tra gli emittenti

A parte la prima scheda, che rappresenta il TOP a livello di solvibilità e di sicurezza, con una Norvegia che domina con un rischio default pari al 2.1% nei prossimi 5 anni, seguita da Svezia, USA (qua potremmo aprire una discussione al riguardo, anche se ipotizzare un default degli USA nei prossimi 5 anni è quantomeno impensabile), Svizzera, Finlandia e UK (vedi commento agli USA), molto più interessante è la “mappa” sugli emittenti governativi considerati più a rischio.

Domina la classifica la solita Grecia. Con un CDS a 12765 resta la padrona incontrastata del rischio default, con una probabilità di un nuovo fallimento nei prossimi 5 anni che per il CMA è pari ad un 90-99%.
Sul rischio default Grecia ne abbiamo parlato copiosamente nei giorni scorsi, e questa mappa non fa che confermare quanto detto più volte: la Grecia NON ce la può fare
Segue Cipro e poi l’Argentina. Già… nessuno parla più dell’Argentina. Alcuni uccellini mi hanno fatto sapere che in Argentina la situazione tende di nuovo a deteriorarsi… Occhio quindi ai bond. A seguire Pakistan e Venezuela. Se poi scendiamo al 7° ed 8° posto eccoci con altri emittente dell’Eurozona, alias Portogallo e Spagna, con rischio default che per i prossimi 5 anni si aggirerà su un 30%. Insomma, possiamo dire che l’Unione Europea sta dominando una classifica: quella degli emittenti più a rischio. Non credo possiamo andarne molto orgogliosi…

Source:CMA Risk Report

STAY TUNED!

DT

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2 commenti Commenta
Vincent Vega
Scritto il 7 Novembre 2012 at 11:59

Italy 27.4% 😥

alfio200
Scritto il 7 Novembre 2012 at 13:53

Per quel che rigurada l’UK, date un’occhiata qui…

http://www.ilgrandebluff.info/2012/11/uk-tripla-ahahah.html

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